MaolIn occasione della Festa della mamma, che quest’anno si celebra domenica 14 maggio, pubblichiamo la poesia inviataci da Claudio Coppini, speaker di radio RVS e membro della chiesa di Firenze.

Pazza gioia
Inattesa / arrivasti da me. / Bocche cucite, imbarazzate, / preoccupate / per quel tuo / impedimento, / d’improvviso si articolano / e lanciano l’SOS di te.

A modo loro / mi cercano.ca /Ma è il richi-amo / del tuo silenzio / che mi raggiunge / e mi fa correre da te.

La stazione, / la casa, / ovattata dalla vita / che può far male. / L’ascolto. / E arrivi tu, / incrocio / i tuoi occhi increduli, / capisco. / Le bocche adesso / sono scucite, / io annuisco / provo a sorridere / e ho un solo pensiero. / Mamma non temere, / sono qui per te. / Ti porterò via.

Inattesa arrivasti / felicità / che riunisci e unisci / con amore e tenerezza / i miei capelli bianchi nei suoi. / C’è calore, emozione / tra di noi, / siamo di nuovo insieme / per quel tuo impedimento / per la mia inadeguatezza, / forse… / A me piace pensare / che esiste una pazza gioia /in cui mi hai benedetto / dentro di te / e nonostante il tempo / ancora vive.

Claudio Coppini

 

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