Solidarietà e accoglienza, durante la pandemia, hanno ridato significato alla vita di due donne straniere colpite da malattia e con figli a carico. Una di loro vedova e l’altra abbondonata in seguito alla sua malattia, hanno trovato il calore di una famiglia all’interno delle chiese avventiste di Cremona e Parma. Due storie piene di lacrime e di dolore. Due storie piene di amicizia e di aiuto. Due storie piene di speranza che aiutano a comprendere meglio le parole di Gesù in Matteo 25: “Ero ammalato, ero povero, ero straniero e mi avete accolto”. È il senso profondo del nostro essere figli di Dio.

“Sparirà con me ciò che trattengo. Ma ciò che avrò donato, resterà nelle mani di tutti” – R. Tagore

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

Condividi