Notizie Avventiste – Il numero di questo mese della rivista dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste dedica la copertina alla situazione catastrofica della terra. “Huston, abbiamo un problema! Un pianeta in avaria” è il titolo in calce all’immagine del nostro mondo in decadenza, e poi “ci restano 20 anni per salvarlo”.

Infatti, nell’articolo “Custodi del creato. Una vocazione comune”, il past. Francesco Mosca ricorda: “La comunità scientifica internazionale l’ha ripetuto di nuovo: sono rimasti solo 20 anni per salvare il nostro pianeta dai rischi del riscaldamento globale, poi ci aspetterà la catastrofe. Appelli simili li leggiamo o li ascoltiamo sui media da molti anni e ci chiediamo: ‘Cosa stiamo facendo come comunità di fede per riflettere e fare proposte su questo tema?’”.

Gli fa eco Hanz Gutierrez con l’articolo “Una scomoda verità. Quale?”, in cui afferma: “Sono state necessarie 24 ore in più del previsto per consentire ai 196 governi che hanno partecipato alla Cop 24 di Katowice (Polonia, dicembre 2018), di trovare un’intesa e non far fallire i negoziati sul clima. Le regole che il mondo si è dato… non sembrano particolarmente ambiziose. E lasciano dubitare che possano consentire di… limitare la crescita della temperatura media globale, entro la fine del secolo…”

La radio Rvs di Roma ha commentato con il Saverio Scuccimarri, direttore del Messaggero Avventista, i contenuti del numero di maggio del mensile, iniziando dall’editoriale di Gioele Murittu ”Etica e lavoro. Serietà, coscienza e impegno: una testimonianza evangelica”, che presenta il lavoro e i diritti sotto una luce diversa dalla solita.

Continua poi con la rubrica “Una parola per oggi”, in cui si parla dell’amore che non addebita il male. Spazio è stato riservato anche alla riflessione sulla ricerca del calore come base per vivere una relazione d’amore matura e coinvolgente.

Ascolta l’intervista.

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