Situazione pandemica di allarme quella segnalata in Italia da operatori della Sanità che a partire dai medici, stanno pagando un prezzo molto alto in termini di vite umane ma anche in termini di logoramento psicofisico, sia per la mancanza di personale ma anche per l’eccezionalità di quanto sta accadendo a causa delle varianti che si stanno diffondendo in tutte le fasce d’età. Come nascono e perché alcune varianti riescono a diffondersi più rapidamente del virus di base? I vaccini possono riuscire a contrastarle? Si fa avanti la proposta, supportata da alcuni dati scientifici, di somministrare una dose unica di quei vaccini che da protocollo ne prevedevano due, ritenendo che possa risultare ugualmente efficace. Gli assembramenti sconsiderati, spalla a spalla, e poi le risse, la scarsa considerazione delle misure preventive da parte di troppi cittadini rischiano di accelerare la terza ondata facendo entrare in fascia rossa anche le regioni che finora avevano un numero di contatti limitati con il virus. La situazione risulta essere abbastanza complessa.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Giacomo Mangiaracina, medico chirurgo, specializzato in Igiene, Medicina Preventiva e Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

 

Foto: ID 179923120 © Feverpitched  Dreamstime.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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