Una festa di accoglienza da vivere nella quotidianità.

Brigida Laterza/Notizie Avventiste – Lunedì 29 maggio, presso la parrocchia S.Pietro apostolo di Spinazzola, in Puglia, si è celebrata la veglia ecumenica di Pentecoste. All’incontro erano presenti i rappresentanti delle varie chiese evangeliche, alcune congregazioni di sacerdoti e suore che operano sul territorio, e molti parrocchiani.

Stefano Calà, pastore delle chiese cristiane avventiste di Cassano, Altamura e Gravina, è stato incaricato della predicazione e ha guidato i presenti nella riflessione del testo di Deuteronomio 16:9-12. Ha evidenziato la nascita della festa della Pentecoste, voluta da Dio per il suo popolo, il suo significato primario, le offerte volontarie e il “rallegrarsi nel Signore” che elargisce le benedizioni sui suoi figli. Ha poi sottolineato quanto la volontà espressa da Dio nell’istituzione di questa festa sia più che mai valida per il nostro tempo nell’accoglienza dello straniero, nell’attenzione verso il povero e l’emarginato.

Il secondo relatore,  mons. Giovanni Ricchiuti, arcivescovo della diocesi, ha commentato il testo di Atti 2:42-47 e sottolineato come i primi cristiani avevano compreso i valori della festa di Pentecoste e la vivevano nella quotidianità, un esempio che i cristiani di oggi dovrebbero imitare.

L’incontro è stato allietato da inni di lode eseguiti dalla Corale Ecumenica.

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