Davide è descritto nella Bibbia come un uomo secondo il cuore di Dio. Davide fu tante cose: un amico fedele per Gionatan, ma anche un traditore per Uria. Fu sensibile alla richiesta di Abigail, ma spietato nell’episodio dell’adulterio con Betsabea. Fu un coraggioso e valoroso guerriero, ma anche un padre fallito. Egli rappresentò bene tutti gli uomini. Ubbidì ai comandamenti di Dio e questo gli diede successo. I suoi errori furono occasione di riconsacrazione a Dio. Fu un uomo talmente cosciente della sua umanità che ne avvertì tutta la precarietà.

Anche noi oggi possiamo trovarci in una condizione simile a quella di Davide: abbiamo una vita ricca di successi, ma anche di errori. Cosa possiamo imparare dalla sua esperienza con Dio?

Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, intervista il pastore avventista Marco Valenza.

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