Nella Bibbia Giovanni, nel momento della sua chiamata al discepolato, viene definito, insieme al fratello, “figlio del tuono” (Marco 3:17). All’inizio del suo cammino con Gesù non sempre riusciva a comprenderne le scelte. Ma a poco a poco il suo cuore venne trasformato: diventò il discepolo dell’amore. Stando con Gesù, Giovanni vide il coraggio dell’amore concretizzarsi in ogni parola e in ogni gesto. Arrivò a scrivere:

“Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore”. (1 Giovanni 4:7-8)

Come avvenne questo cambiamento? In che modo anche noi, da “figli del tuono”, possiamo diventare portatori di amore? Quali scelte sono necessarie nella nostra vita per vivere questa trasformazione?

Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, intervista il pastore avventista Marco Valenza.

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