Il nome Maria significa “amarezza”. La Bibbia ci parla di lei, in quanto madre di Gesu’, a partire dal suo “si’” al Signore. Proprio per questo “si’” venne considerata una poco di buono. Non deve essere stato facile per lei! Eppure accetto’ la volonta’ di Dio in se’, cosi’ come fecero anche altri uomini e donne di cui ci parlano le Sacre Scritture. Disse:

“Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola”. (Luca 1:38)

Cosa possiamo imparare dal comportamento di questa donna chiamata da Dio? Come accostarci al Signore con fede e permettere alla sua potenza di operare in noi? Può Dio trasformare la nostra amarezza in qualcosa di buono?

Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, intervista il pastore avventista Marco Valenza.

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