Nicodemo era un uomo religioso. Cercava veramente Dio e voleva incontrarlo personalmente al di là delle dottrine e delle cerimonie. Cercava la sorgente della vita eterna.

Era membro del consiglio dei capi religiosi ebrei, coloro che non sopportavano Gesù. Erano sempre sicuri di sé, non si abbassavano mai ad ascoltare l’altro. Quando andò di notte dal Messia, era veramente avvolto nelle tenebre spirituali. Gesù gli mostrò la via per conoscere Dio: la rinascita spirituale.

Anche un capo religioso ha bisogno di convertirsi costantemente al Signore. Nicodemo era un uomo onesto e giusto e avrà serbato in cuore le parole di Gesù. Ci fu un momento in cui i farisei decisero di far arrestare Gesù, ma Nicodemo fu in grado di salvargli la vita. In seguito inoltre aiutò i discepoli a seppellire il Messia. Si manifestò quindi apertamente come seguace di Cristo.

Cosa possiamo imparare dall’esperienza di Nicodemo?

Mario Calvagno, caporedattore di RVS Roma, intervista il pastore avventista Marco Valenza.

Immagine: Henry Ossawa Tanner, Nicodemus and Jesus on a Rooftop, olio su tela.

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