Maol – Domenica 9 febbraio, è improvvisamente scomparso il pastore e docente emerito Vittorio Emanuele Fantoni. Avrebbe compiuto 72 anni il 7 marzo. Un aneurisma lo ha sottratto all’affetto della famiglia, degli amici e della chiesa tutta.

Nato a Melegnano, in provincia di Milano, ha sposato Liviana Costanzini nel 1971 e una decina di giorni dopo ha iniziato il suo servizio nell’opera come insegnante a Villa Aurora, a Firenze.

Laureato in scienze biologiche e in teologia, ha messo a disposizione della chiesa i suoi talenti, ricoprendo diversi incarichi presso la Federazione e l’Unione italiana, e nelle due istituzioni avventiste fiorentine.

È stato direttore dei Dipartimenti Radio ed Educazione dal 1983 al 1989, anno in cui ha accettato l’incarico di direttore dell’Istituto avventista di cultura biblica «Villa Aurora». Nel 1984 aveva ricevuto la consacrazione a pastore. Dal 1997 è stato docente e decano della Facoltà di teologia (Fat); dall’ottobre del 2008 ha continuato la sua esperienza di docente alla Fat. Dal 2010 e fino al pensionamento, oltre all’insegnamento ha servito come segretario dell’Associazione pastorale.

Vittorio Fantoni è stato autore di libri – Pensieri fuggenti, Ritorno a casa e Un abbraccio inatteso, tutti editi da Adv – e di numerosi articoli ed editoriali per il mensile Il Messaggero Avventista, di cui ha ricoperto l’incarico di direttore dal 1998 al 2000. Diversi e apprezzati sono stati anche i suoi contributi per la rivista Segni dei Tempi, della quale è stato direttore  dal 1986 al 1991. Ha fatto parte anche per tanti anni di un comitato di redazione di tutta l’editoria religiosa Adv.

Il suo amore per la radio Rvs, che ha visto nascere a Firenze, non è mai venuto meno. Ha realizzato programmi ed è spesso intervenuto come «opinionista» in diverse trasmissioni in diretta.

Di Vittorio Fantoni colpivano il suo pensiero profondo e la capacità di trasmetterlo con chiarezza, la predicazione mai banale, la coerenza con la propria coscienza. La sua scomparsa ha sconvolto tutti coloro che lo amavano e lo conoscevano. Lascia un grande vuoto.

La redazione, le istituzioni, l’Unione italiana e la chiesa tutta sono vicine, con affetto e la preghiera, alla moglie Liviana, ai figli Andrea e Stefano e alle loro famiglie, al fratello Giovanni e alla sua famiglia, a tutti i parenti, perché il Signore sia un balsamo al loro dolore, in attesa del ritorno di Gesù.

I funerali si sono svolti lunedì 10 febbraio, nella cappella storica dell’Istituto avventista, a Firenze.

Messaggi di cordoglio possono essere inviati al figlio Andrea all’email: an.fantoni@gmail.com

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