Dipartimento Famiglie Campo Nord. Incontro dei single avventisti

Dipartimento Famiglie Campo Nord. Incontro dei single avventisti

P. Castro – Il dipartimento Famiglia organizza, dal 3 al 5 maggio, un fine settimana per i single del Campo Nord. Il tema è: Cosa Dio vuole da me? Come conoscere la volontà di Dio per ognuno di noi. I testi biblici che guideranno le riunioni sono: “Facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé… Perciò cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore” (Efesini 1:9; 5:17).

Gli incontri saranno tenuti da Giuseppe Castro, pastore e psicoterapeuta, e da Marco Cannizzaro, pastore.

Sarà un weekend indimenticabile nelle Valli valdesi, con amici della stessa fede, per vivere insieme momenti di cultura, spiritualità, comunione e fraternità. È prevista una visita guidata ai luoghi storici valdesi. Saremo ospitati presso la Foresteria valdese di Torre Pellice (Via Arnaud, 34), tel. 0121/91801. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Pino Castro: cell. 339 119 55 43; email: g.castro@avventisti.it
Per scaricare la locandina cliccare qui.

Guadalupe e Martinica. Incontri sulla libertà religiosa spronano all’impegno civile

Guadalupe e Martinica. Incontri sulla libertà religiosa spronano all’impegno civile

N3-GuadalupeNotizie Avventiste – Dal 10 al 17 gennaio, Dora Bognandi, direttore del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa dell’Unione avventista italiana (Uicca), è stata invitata come relatore in Guadalupe e Martinica per il 1° Simposio sulla libertà religiosa e per altri incontri sempre relativi al tema dei diritti umani e della libertà religiosa. Notizie Avventiste le ha chiesto di parlarci di questo viaggio.

N. A.: Sei stata in due Paesi meta da sogno per i turisti, ma tu che cosa sei andata a fare?
D. B.:
Quando si pensa ai Caraibi, vengono in mente spiagge bianche da favola, vegetazione lussureggiante, frutti e fiori esotici dai mille colori. Ed è veramente così. Ma il mio viaggio aveva altri scopi. Questi due Paesi sono dei dipartimenti della Francia e uno dei problemi più sentiti è quello della laicità dello Stato e del ruolo che le Chiese debbono svolgere nella società. La mia collega, Patricia Sablier, che opera in Guadalupe e che avevo conosciuto nella Repubblica Dominicana l’anno scorso, ha organizzato un interessantissimo Simposio sulla libertà religiosa con esponenti provenienti dagli Stati Uniti (Ganoune Diop), dall’America Centrale (Roberto Herrera), dalle isole circostanti e dall’Europa (Thierry Lenoir e io). Il nostro impegno è poi continuato in Martinique dove il collega della libertà religiosa, Daniel Millard, ha organizzato incontri con i pastori e con le chiese.

N. A.: Qual è la situazione della libertà religiosa in questi due Paesi?
D. B.:
Si tratta di due isole, già devastate dalla colonizzazione che ha ridotto in schiavitù la popolazione, dove il sentimento religioso è molto vivo. La grande maggioranza è di fede cristiana. Vi sono però anche ebrei, musulmani e induisti e non sembra che la popolazione soffra di particolari restrizioni riguardanti la libertà religiosa. La Chiesa avventista, i cui studenti hanno qualche difficoltà a osservare il sabato nelle scuole pubbliche, è molto presente. In Guadalupe, su 400.000 abitanti, circa 11.000 sono avventisti; in Martinica, su 300.000 abitanti, 14.000 sono avventisti. Si trovano quindi grandissime chiese di questa fede religiosa in ogni angolo delle due isole, assieme a scuole, centri media e altre strutture. Per lo svolgimento del Simposio, non disponendo di luoghi sufficientemente grandi, si è utilizzata la palestra di un grande istituto scolastico dove si sono potuti invitare solo alcuni esponenti degli organi locali, chiamati nel gergo avventista “comitati di chiesa”, e solo questi hanno raggiunto circa le 800 unità. Si tratta quindi di una realtà molto diversa da quella cui siamo abituati in Occidente.

N. A.: Quali sono i bisogni maggiori delle chiese in rapporto alla libertà religiosa?
D. B.:
Avendo avuto a che fare solo con la realtà avventista delle isole, a mio parere, ciò di cui questi credenti hanno bisogno è di aprirsi alla società per poterla meglio servire. Spesso le minoranze soffrono di una sindrome di accerchiamento e, nonostante crescano molto numericamente, tendono a rinchiudersi in se stesse e a rispondere principalmente alle proprie esigenze. Nel Simposio e in tutti gli altri incontri si è insistito su una testimonianza che non miri al proselitismo, ma che dialoghi con tutti e si distingua per l’attenzione verso le persone: dalle autorità a chi è più svantaggiato. Una chiesa che desidera seguire le orme del Cristo non può non lottare per la libertà propria e per quella degli altri, come non può essere disattenta ai diritti delle persone.
Ringrazio perciò i due colleghi per l’intelligenza e la sensibilità dimostrata nell’organizzare questi incontri, e ringrazio anche le migliaia di partecipanti desiderosi di nuove prospettive, che hanno dimostrato di recepire con tanto coinvolgimento un messaggio che aveva al centro la libertà, il dialogo con tutti e un impegno disinteressato.

Divisione Sud Pacifico. Il congresso dei giovani promuove la fede pratica

Divisione Sud Pacifico. Il congresso dei giovani promuove la fede pratica

Maol/Ann – I giovani provenienti da tutto il Sud Pacifico hanno preso l’impegno di condividere la loro fede e cambiare il loro mondo durante il congresso della gioventù tenutosi dal 1° al 6 gennaio. Oltre 1.100 giovani hanno risposto all’appello a impegnarsi, re-impegnarsi e ri-focalizzare la loro vita su Gesù e la sua missione.

“Questa è stata la parte culminante che ha coinvolto tutti i nostri dirigenti e i giovani nella missione della Chiesa di cambiare il mondo”, ha affermato Nick Kross, direttore dei giovani presso la Divisione Sud Pacifico della Chiesa. “Tantissimi ragazzi hanno espresso gratitudine e gioia per quanto hanno vissuto qui, e ciò è stato gratificante per noi leader”.

Il congresso della gioventù, che si tiene ogni otto anni, ha radunato al Watson Park Convention Centre di Brisbane, in Australia, giovani e animatori provenienti da 14 nazioni, impegnandoli in momenti di adorazione, seminari e attività di servizio.

Un evento importante è stato il corteo contro la fame. Il 3 gennaio, dopo un sermone basato su Amos 5:24, un fiume blu, dal colore delle magliette dei partecipanti al congresso, ha iniziato a scorrere per le strade di Brisbane, per chiedere maggiori azioni concrete per combattere la fame in tutto il mondo. Scortata dalla polizia, la manifestazione ha bloccato il traffico cittadino e suscitato molte conversazioni con i passanti su chi era questo gruppo e cosa facevano.

I giovani hanno poi consumato un “pranzo della povertà”, abbandonando l’usuale pasto, per identificarsi con gli affamati, e raccolto 10.000 dollari in favore dei progetti di Adra per combattere la fame. Somma consegnata con un assegno a Jonathan Duffy, presidente di Adra International.

Alcuni gruppi di giovani hanno lavorato nella periferia nord di Brisbane per raccogliere 3.500 scatolette di cibo da usare nei servizi di Adra in tutta la città. “Questo è un momento critico dell’anno per le agenzie umanitarie che lavorano per aiutare le persone e le famiglie bisognose”, ha affermato Matthew Siliga, coordinatore della testimonianza sociale durante il congresso.

L’ultimo pomeriggio dell’evento vi è stato un momento spirituale molto seguito e apprezzato. 1.500 persone hanno scritto la Bibbia a mano, in circa due ore, ricomponendo poi le pagine insieme come memoriale del congresso.

Dipartimento Gioventù. Congresso di fine anno

Dipartimento Gioventù. Congresso di fine anno

Bia – One in Jesus: care each other. Uno in Gesù: prendersi cura degli altri. È questo il motto del Congresso di fine anno, organizzato dal dipartimento della Gioventù dell’Unione avventista italiana, che si terrà a Napoli, dal 28 dicembre 2012 al 1° gennaio 2013, presso l’ostello della gioventù. Sarà ospite il past. Stephan Sigg, direttore della Gioventù alla Divisione Inter-Europea (Eud). Il costo è di 99 euro, la cena del 28 dicembre è al sacco. Si accettano iscrizioni con riserva fino al 20 dicembre che saranno confermate il 21 dicembre. Non dovrà essere versato l’acconto. Informazioni dettagliate e iscrizioni sul sito: http://www.giovaniavventisti.it/congressoga2012/

Campo Sud. Youth Rally e Sport a Gaeta

Campo Sud. Youth Rally e Sport a Gaeta

Miriam Laterza – Sono stati circa 200 i ragazzi e le ragazze protagonisti dello “Youth Rally & Sport: Bibbia e Giovani”, che si sono dati appuntamento a Gaeta dal 12 al 14 ottobre.

Il congresso inizia il venerdì sera con i canti di lode del gruppo evangelico “Ekklesia Worship”, che ci introducono all’adorazione del nostro Padre, filo conduttore di questo fine settimana. Segue la profonda riflessione dell’ospite, il prof. Filippo Alma, sul tema “Fede e (è) azione”. Insieme analizziamo l’episodio in cui Gesù, a Capernaum, guarisce un paralitico portato da quattro amici che hanno un obiettivo comune: fare l’impensabile. Essi aprono un buco sul tetto, si coordinano per agire insieme e calano nella stanza, sotto gli occhi di tutti, il loro amico paralizzato. Gesù, di fronte a ciò, dona l’impensabile: offre il perdono. Abbiamo noi una tale fede? Ebbene sì, la fede è azione, è qualcosa che si vede. Di essa dobbiamo equipaggiarci e andare incontro a Gesù, anche se tutto sembra renderlo impossibile.

Il sabato mattina, Filippo Alma ci immerge nell’analisi della nostra società che affronta una crisi economica, politica, delle autorità, religiosa ed etica. In controtendenza, la Bibbia ci consiglia: “…non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?” (Matteo 6:25).

È vero, il denaro crea ansia e preoccupazione. Senza di esso non si vive, ma a volte anche noi credenti rischiamo di monetizzare tutto. La soluzione? Dio ci invita a passare dalla modalità dell’avere a quella dell’essere. Noi ragazzi e ragazze del XXI secolo non solo dobbiamo indignarci dinanzi all’illegalità e alla corruzione, ma dobbiamo anche schierarci, relativizzando il mito del denaro e assumendo uno sguardo critico sul consumismo, sull’usa e getta. Tutto questo si può realizzare chiedendo umilmente a Dio il dono della misura, il senso di responsabilità e l’equilibrio nelle scelte.

Durante la conferenza “Bibbia e giovani: Universo giovanile, tra fede e sfide della contemporaneità”, tenuta il sabato pomeriggio, Filippo Alma ci ha lanciato una bella sfida: non facciamoci fagocitare dalla precarietà, dal nostro futuro “minaccioso”; coltiviamo invece i valori, i pensieri positivi e siamo coerenti. Infatti, il messaggio passa con l’esempio e il Vangelo è trasmesso dai testimoni, da chi ha fatto un’esperienza con Gesù. All’incontro è presente anche il dott. Giambattista Balletta, vice sindaco di Gaeta, che ha invitato noi ragazzi a sporcarci le mani, a emergere e a far sentire la nostra voce, perché noi giovani sappiamo far meglio. Inoltre ci ha consigliato di essere figli, studenti e lavoratori cristiani per essere di aiuto nella società.

Il meraviglioso week-end si conclude al Centro sportivo di Cassino, dove i partecipanti possono dare libero sfogo alla loro capacità atletica, partecipando ai tornei di calcetto, pallavolo e tennis. Tutto alla lode del nostro Padre!

E ora eccomi qui, con le immagini del week-end appena passato che mi scorrono nella testa: momenti condivisi in amicizia e spiritualità, conditi da splendidi sorrisi dipinti su visi di tanti colori. Ancora risuonano le note dell’inno tema: “Ora ho una speranza, anzi una certezza, di una nuova vita da passare insieme a te, in una nuova casa, salvati dalla grazia, libertà acquisita per gioire accanto a te…” Amen!

Oltre la gioia. Congresso spirituale del distretto Gaeta-Cellole-Castel Volturno

Oltre la gioia. Congresso spirituale del distretto Gaeta-Cellole-Castel Volturno

Oreste Papa/Bia – Venerdì sera 2 novembre, nella chiesa di Gaeta c’è aria di evento. Sta per iniziare il congresso spirituale del nostro distretto e i preparativi per accogliere oltre un centinaio di fratelli e sorelle sono ultimati.
Uno staff ormai supercollaudato, formato da una decina di diaconesse in veste di cuoche, è impegnato già da due giorni; quattro o cinque diaconi hanno preparato una quarantina di posti letto per i fratelli ghanesi, con materassi, lenzuola e coperte messe a disposizione da Adra locale, e provveduto ad apparecchiare nel salone, adibito per l’occasione a refettorio, 10 tavoli con cento posti a sedere.
Ospite è il past. Stefano Paris, direttore del Dipartimento Giovani dell’Uicca, che ha aperto il congresso con una meditazione.
Il sabato mattina, dopo i canti e la storia per i bambini, il past. Paris tiene un pacato e, allo stesso tempo, potente sermone imperniato sul testo di 2 Corinzi 5:16–20.
La chiesa è piena, circa 130 presenti, tutti attentissimi. Quando ciò avviene, senti gioia nel cuore. Eppure, durante quel sabato, siamo entrati, se possibile, in una nuova dimensione mai sperimentata prima: siamo andati “oltre la gioia”.
Infatti, Stefano conclude con le parole del testo appena citato: vi supplichiamo, nel nome del Signore siate riconciliati con Dio. Poi, inaspettatamente, prosegue: “Se qualcuno sente il bisogno di riconciliarsi con un fratello, coraggio! Questo è il momento! Venga qui davanti! Questo è il momento di dare concretamente e veramente lode a Dio!”.
Seguono alcuni secondi di comprensibile disagio, e qualcuno comincia timidamente a raggiungere Stefano. Poi altri e altri ancora, finché non rimane più molto spazio davanti al pulpito. Dopo una potente preghiera di invocazione della presenza dello Spirito Santo, Stefano lancia un invito a coloro che sono rimasti in fondo: “Venite avanti!”. A quanti sono già davanti, chiede di cercare il fratello con il quale desidera riconciliarsi, di abbracciarlo e di pregare insieme. Ora tanti pregano, tenendosi abbracciati. Si sente molto la commozione.
E perciò, con cuore vinto dalla grazia del Signore, le tre comunità – Gaeta, Cellole e Castel Volturno – desiderano far sapere che, in seguito al sermone tenuto dal past. Stefano Paris e al suo accorato appello alla riconciliazione, sabato 3 novembre 2012, nella chiesa di Gaeta c’è stato un miracolo. È così che siamo andati “oltre la gioia”.
Per capire e gustare a pieno questa dimensione è necessaria una premessa: la nostra comunità di Gaeta sta uscendo, anzi, sabato 3 novembre è finalmente uscita, da un tunnel; da un lungo e difficile periodo di sofferenza originato da incomprensioni che hanno generato a loro volta conflitti interpersonali, difficoltà di comunicazione, divisioni dolorose e, talvolta, perfino scoramento.

Congresso delle chiese del distretto di Roma

Congresso delle chiese del distretto di Roma

Daniele Calà – Sabato 3 novembre, presso la chiesa di Piazza Vulture a Roma, le comunità romane si sono ritrovate per adorare il Signore in un sabato speciale, allietate dalla presenza del presidente del Campo Centro, Davide Mozzato, e di sua moglie, Elisa Pavan. Ringraziamo il Signore per questo sabato intergenerazionale e interetnico: canti sul ritorno di Cristo, brani speciali presentati dalle diverse etnie presenti; testimonianze su vari progetti rivolti dai Ministeri a favore dei Bambini e dall’Aisa, a sostenere famiglie, bambini e adolescenti; aggiornamenti di Adra sulle varie possibilità di aiuto e intervento. I bambini ci hanno guidati nella preghiera. Il pastore Davide ci ha sicuramente scossi con il suo vibrante sermone focalizzato su un tema spesso tabù: violenza, discriminazione e abuso sulle donne. Egli ha cercato di scardinare alcuni luoghi comuni e tratti culturali che, troppo spesso, ci impediscono di vedere e di attuare la volontà del Signore per la nostra chiesa. Dopo l’agape, il dibattito è seguito, ma il tempo si è rivelato insufficiente per un tema così scottante. Nelle comunità di Roma Appia e Roma Lungotevere, si continuerà ad affrontare la tematica, nei prossimi sabati, insieme con i Dipartimenti dei Ministeri Femminili e della Libertà religiosa.

Congresso delle chiese del distretto di Roma

Cremona. Risvolti positivi dell’evento sulla violenza contro le donne

Bia/Debora Escobar – Nei giorni successivi alla tavola rotonda “No violenza contro le donne”, organizzata il 13 ottobre dal Dipartimento dei Ministeri Femminili (MF) della chiesa cristiana avventista di Cremona, Franca Zucca, responsabile nazionale dei MF, ha inviato un messaggio di ringraziamento alle relatrici che hanno dato il loro importante contributo all’evento.
Condividiamo alcune parole scritte in risposta da Monica Mazzoleni, di Amnesty International:
“Ringrazio vivamente lei e la vostra bella comunità. Ogni volta che ho l’occasione di incontrarvi, non riesco a non stupirmi dell’interesse che il pubblico dimostra e della vostra capacità organizzativa (nel richiamare persone soprattutto). Si ha la sensazione di poter toccare con mano l’idea che un mondo migliore è possibile perché c’è tanta gente che ci crede, e che cerca con determinazione la via più efficace per essere quella goccia nell’oceano del miglioramento. E sento che tra il pubblico vibra un qualcosa di più, un qualcosa che fa di tante persone una unica entità. Forse percepisco quella marcia in più di chi crede veramente?
Comunque sia è una bella esperienza vivere questa sensazione.
Le firme raccolte sull’appello per chiedere giustizia per i casi di femminicidio sono state tantissime. E sicuramente serviranno. Mi avete dato un’interessante ed emozionante possibilità di attivismo. Anche io auguro a lei e alla sua comunità ogni bene”.

Bologna – Congresso spirituale del macro distretto

Bologna – Congresso spirituale del macro distretto

Elena Ghinda – Sabato 3 novembre, la comunità di Bologna ha ospitato calorosamente i membri delle chiese di Parma, Modena e Ferrara. Abbiamo avuto l’occasione di passare momenti insieme di lode, canto e anche di condividere riflessioni riguardo all’identità e i suoi aspetti durante la scuola del sabato, guidata dal past. Riccardo Orsucci. Il dottor Maurizio Corsini, dell’Associazione Diritti degli animali di Parma, ha trattato il tema della riconciliazione e il creato, mentre il past. Daniele La Mantia ha predicato sulla tematica dell’identità in relazione alla ri-creazione operata in noi da Cristo, utilizzando l’immagine del cieco nato. nel pomeriggio abbiamo continuato con il nostro bel dialogo.

Congresso delle chiese del distretto di Roma

Pisa – Congresso distrettuale sulla riconciliazione

Veronica Bellio – Sabato 3 novembre, i locali della nostra chiesa erano gremiti di volti sorridenti come non capitava da tanto tempo. Le chiese del nostro nuovo distretto – Pisa, Livorno ed Empoli – si sono incontrate per vivere un sabato sul tema della “riconciliazione”. È stato un momento di scambio di lode al Signore, di amicizia e di riflessioni profonde sotto la guida attenta e coinvolgente della nostra nuova pastora Stefania Tramutola.
Nel pomeriggio, dopo un’agape fraterna e molto partecipata, la pastora ha tenuto una breve meditazione che prendeva spunto dalla vita esemplare e straordinaria di Nick Vujicic. È seguita l’apertura dell’anno ecclesiastico dei nostri scout AISA, che ci hanno contagiato con la loro energia.

Trasmettere i valori di Gesù. L’impegno delle radio Rvs in convegno a Poppi

Trasmettere i valori di Gesù. L’impegno delle radio Rvs in convegno a Poppi

Alessia Calvagno/Bia – Dall’1 al 5 novembre, nella splendida cornice di Casuccia Visani (Poppi), si è svolto il convegno delle radio avventiste italiane. Presenti alcuni fratelli che collaborano con le emittenti di Bologna, Catania, Conegliano Veneto, Firenze, Forlì, Roma e Sciacca. Diversi i temi trattati durante questo weekend di formazione.

Ospite speciale l’ing. Daryl Gungadoo, Global Distribution Manager di Adventist World Radio e collaboratore del Department of Global Software and Internet alla Conferenza Generale, che ci ha parlato dettagliatamente del futuro digitale della radio in Europa e delle potenzialità di tutti i mezzi oggi a nostra disposizione per promuovere le radio attraverso internet. Durante il momento di culto sabatico, ha inoltre condiviso con i presenti delle commoventi esperienze di conversione avvenute proprio grazie al ministero della radio, che hanno sicuramente incoraggiato tutti i pre senti a continuare a lavorare ogni giorno con tenacia, nonostante le difficoltà che le nostre emittenti possono incontrare sul loro cammino.

Abbiamo poi riflettuto con altri relatori su temi importanti: quando la radio deve prendere posizione sull’attualità, con il past. Davide Romano, direttore aggiunto del Dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa dell’UICCA; e quale tipo di messaggio la radio deve trasmettere per andare incontro all’utente, con il past. Luca Faedda.

Inoltre, abbiamo dato uno sguardo alle statistiche generali inerenti l’ascolto in Italia della radio con il past. Daniele Benini, direttore nazionale delle radio RVS; e ai dati relativi alle iscrizioni ai podcast di RVS, con Vincenzo Annunziata, direttore del Dipartimento Comunicazioni dell& rsquo;UICCA, riflettendo di conseguenza su come poter migliorare sempre più. Non ultimo, questo incontro è stato l’occasione per riformulare la dichiarazione di missione del nostro network, che condividiamo qui con voi: “Radio Voce della Speranza, espressione della chiesa cristiana avventista, desidera rispondere con empatia ai bisogni della società in cui viviamo, trasmettendo i valori presentati da Gesù che danno senso alla vita”. Che il Signore ci guidi e ci sostenga in questo importante compito!

Congresso nazionale di ADRA Italia

Congresso nazionale di ADRA Italia

ADRA Italia News – “Faccio del bene…e mi piace!”. Dal 5 al 7 ottobre 2012 hai la possibilità di vivere e condividere un week end di amicizia, esperienze e riflessione sull’affascinante e stimolante tema del volontariato, sia sotto l’aspetto spirituale che pratico, grazie anche al contributo di Jorg Fehr, Direttore di ADRA EUD. Saranno presenti numerose associazioni di volontariato, con le quali condivideremo le esperienze e il lavoro svolto; avremo il piacere di avere con noi alcuni rappresentanti di “Canarini in corsia”, REACH Italia, Servizio Rifugiati Migranti, Croce Rossa, Protezione Civile, Prime Italia, “SaluteExpò – Lega Vita & Salute” e Associazione Italiana Club degli Alcolisti in Trattamento, in modo da rappresentare in maniera esaustiva tutti gli ambiti di volontariato in cui lavora o collabora ADRA e incoraggiare i partecipanti a diventare protagonisti di questo appassionante settore.
Avremo dei momenti di lavoro di gruppo interattivo, in cui, grazie alla presenza di un professionista del settore, analizzeremo alcuni aspetti pratici ed operativi delle attività sociali e del volontariato. Non mancheranno infine momenti di comunione, riflessione spirituale, giochi e relax. Il congresso è aperto a tutti. Costo per l’intero week end: 50 euro (escluse le lenzuola).
Per iscriverti visita il sito http://www.adraitalia.org/congresso-nazionale-adra-2012
Per informazioni: tel. 06 – 32 10 757; mail: l.alfano@adraitalia.orge.gravante@adraitalia.org

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