da Hopemedia Italia | 30 Giu 2014 | Spiritualità
Francesco Zenzale – Il dodicesimo capitolo dell’Apocalisse presenta due segni che rilevano due realtà contrapposte: la donna e il Dragone. “Nella tradizione ebraica, l’immagine della donna scorre su due piani. Per un verso, la donna rappresenta la chiesa, la sposa o la fidanzata di Dio; attraverso questo riferimento si comprende bene la relazione d’amore di Dio per il suo popolo. Il Cantico dei Cantici, i profeti Isaia, Geremia, Ezechiele, Osea, Amos testimoniano questa immagine, nata già all’inizio della relazione di Dio con Israele (Is 54:5-6; Gr 6:2).
In altri casi, la donna rappresenta la madre. L’immagine si arricchisce, allora, di promesse profetiche. Adamo chiama sua moglie Eva, cioè ‘madre di tutti i viventi’ (Gn 3:20). Per il primo uomo, la donna rappresenta la garanzia di un futuro. Ella è il canale che permetterà al seme umano di fecondare l’umanità. Per l’autore della Genesi, la donna porta il seme che salverà l’umanità (Gn 3:15). É evidente che le due funzioni di moglie e di madre sono in relazione tra loro. Grazie alla relazione coniugale, la sposa diventa madre.
Nel testo dell’Apocalisse, la visione della donna ricorda il sogno di Giuseppe (cfr. 37:9-11). Il sole, la luna e le stelle compaiono quale simbolo della famiglia d’Israele: Giacobbe, Rachele e i suoi dodici figli. Associata a quegli astri, la donna rappresenta, dunque, Israele, il popolo di Dio” (J. Doukhan, Il grido del cielo, ed. Adv, p. 129).
L’interpretazione mariologica, che vuol vedere nel grande segno Maria, madre di Gesù, è del tutto ignota ai primi quattro secoli cristiani. Scriveva l’Abate Crampon: “Così i Padri e gli interpreti cattolici sono essi quasi unanimi nel riconoscere in questa donna un simbolo della Chiesa”. Più tardi però, soprattutto a causa della liturgia e dell’arte cristiana paganeggiante, ha avuto una larga diffusione.
Scrive il teologo cattolico A. Lapple: “L’interpretazione ecclesiologica, che vi scorge un presagio della storia e delle persecuzioni della Chiesa, raccoglie senz’altro i maggiori consensi e possiede ben fondate giustificazioni… La donna che ha partorito un figlio, rifulgente nello splendore della grazia divina (il sole), pallida per la luce riflessa della luna ai piedi e, nella corona dodici stelle, così quanti erano le tribù d’Israele e gli apostoli, è il popolo Dio: la Chiesa dell’antico e nuovo patto”. Il popolo di Dio del Nuovo Testamento è l’albero nato e cresciuto dalla radice del popolo di Dio dell’Antico Testamento: “Non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te” (Rm 11:18; cfr 8:29; Eb 2:12).
È dunque veritiero ritenere che la donna in Apocalisse, nel capitolo dodicesimo, rappresenti il popolo di Dio nella sua totalità: l’assemblea dei credenti tanto dell’Antica Alleanza (che prepara la venuta del Salvatore) quanto della Nuova (che attende il suo ritorno e lavora per il compimento dell’opera di Dio). La Chiesa dell’antico e nuovo patto.
Giovanni vede la donna nel cielo, circondata della gloria e perfezione futura. Ciò significa che il “cielo” è la patria spirituale dei figli di Dio. “La nostra cittadinanza è nei cieli” (Fil 3:20), scrive l’apostolo Paolo. Il cielo è anche il luogo, non nel senso geografico, da dove discendono le benedizioni divine e procede la vita. Così la chiesa militante sulla terra è vista già in cielo nella sua prospettiva finale e vittoriosa.
La donna è in preda alle doglie. “Nella simbologia ebraica è una chiara allusione alla speranza messianica (Is 13:8; Os 13:13). Perché, in fondo, i sintomi che caratterizzano Israele ‘contorto’ nello spasimo dell’attesa messianica, sono gli stessi di una donna che sta per partorire. La sua impazienza di vedere apparire il neonato, si mescola all’angoscia dell’incertezza e al dolore vivido che scuote tutte le membra. Le promesse ci sono tutte, ma in concreto, ancora niente. Solo la fede immagina attraverso lo spessore del silenzio, la vita segreta del seme che cresce, nelle profondità della madre. Tutto questo è nascosto nell’immagine della donna che soffre, nell’attesa” (J. Doukhan, op cit., p. 130).
Per saperne di più: assistenza@avventisti.it
da Hopemedia Italia | 30 Giu 2014 | Notizie
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• Editoriale – Bisogno di cambiamenti
Oggi comincia il semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea. Le attese sono tante. Si avverte il bisogno di cambiamento. Quali elementi nuovi potrà introdurre la politica? Si è sentito molto parlare di occupazione, sviluppo e giustizia: tre punti fondamentali che necessitano di novità. Il bisogno di cambiare è molto antico. Anche nella Bibbia se ne parla. Gesù stesso affronta questo tema nel suo sermone sul monte. Il cambiamento, prima di essere comune, deve necessariamente essere personale: deve nascere dall’interno di ognuno di noi. Tu sei pronto a cambiare? “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove” (2 Corinzi 5:17). Riflessione a cura del pastore avventista Daniele Benini, direttore nazionale del network Rvs. Ascolta l’mp3
• Appuntamento con Dio – Isaia 25:9
“In quel giorno, si dirà: ‘Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati. Questo è il Signore in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!’” (Is 25:9). Riflessione sul testo biblico del giorno a cura di Mario Calvagno, caporedattore di Rvs Roma. Ascolta l’mp3
• L’estate della solidarietà: il piano dell’Auser per far sentire gli anziani meno soli
Auser è impegnata a tutto campo anche quest’anno per aiutare gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, ad affrontare con serenità i disagi legati all’estate. È stato messo a punto un piano nazionale, una risposta articolata e diversificata con aiuti concreti, di compagnia e socializzazione, di informazione e prevenzione. Protagonista è il servizio di Telefonia Sociale e aiuto alla persona “Filo d’Argento”, dotato di un numero verde nazionale gratuito, 800-995988, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. Cosa prevede esattamente il programma “Emergenza Estate” di Auser? Quali servizi sono offerti agli anziani? Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Rvs Roma, intervistano Giusy Colmo, responsabile ufficio stampa nazionale Auser. Ascolta l’mp3
• Spiritualità Oggi – I doni dello Spirito Santo
Nella Bibbia leggiamo che lo Spirito Santo può elargire a ciascuno di noi dei doni particolari. In che modo questi agiscono nella nostra vita? Come trasformano il nostro rapporto personale con Dio e con chi ci circonda? Cosa fare per riceverli? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, di Rvs Roma, intervistano il pastore avventista Duilio D’Arpino. Ascolta l’mp3
• Animaliamoci, l’arca degli animali (10)
Rubrica a cura di Sergio Ammannati e dell’associazione Oipa-Firenze (Organizzazione Internazionale Protezione Animali). In questo numero Alessandra Fei, guardia eco-zoofila di Oipa-Firenze, parla con Sergio e Claudio Coppini della sua attività di volontariato nella zona del capoluogo toscano, in difesa degli animali dagli abusi umani. In conclusione anche un appello di Alessandra per prevenire l’abbandono degli animali domestici durante il periodo estivo. Ascolta l’mp3
• Prima guerra mondiale e crisi della teologia
“La prima guerra mondiale fu un conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra l’estate del 1914 e la fine del 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei ‘guerra europea’, con il coinvolgimento successivo delle nazioni del Commonwealth e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d’America e l’Impero giapponese, prese il nome di ‘guerra mondiale’ o anche ‘grande guerra’: fu infatti il più grande conflitto armato mai combattuto fino ad allora. Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni caddero sui campi di battaglia; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra, ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie” (Wikipedia, “Prima Guerra Mondiale”). Non tutti sanno però che la grande guerra costituì uno “spartiacque” anche per quanto riguarda la riflessione teologica europea, a cominciare dalla vibrante protesta di Karl Barth e il suo No di Dio all’orgoglio umano (anche teologico). In occasione del centenario dello scoppio della “prima guerra mondiale ” ne abbiamo parlato con Paolo Ricca, già docente di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma. Ascolta l’mp3
• Razzismo: superiamo ‘imbarazzismi’ e ‘fraintendimenti’
In questo numero de “L’Altro-Binario”, Claudio Coppini e Roberto Vacca prendono spunto da due libri: “Imbarazzismi – Quotidiani imbarazzi in bianco e nero”, del medico Kossi Kombls-Ebri (edizioni Dell’Arco) e “Fra-intendimenti”, di Kaha Mohamed Aden (edizioni Nottetempo, Roma). Due libri interessanti, di due autori originari del Togo e della Somalia, che vivono da molti anni in Italia e che in questi mesi stanno facendo il giro d’Italia con l’associazione ‘Prendiamolaparola’. Ne parliamo con la presidente dell’associazione, Mercedes Frias. Nel corso della trasmissione vi è anche un collegamento telefonico con Marta Bernardini, operatrice sociale del programma ‘Mediterranean Hope’ della FCEI (Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia) dall’isola di Lampedusa, per alcuni aggiornamenti e approfondimenti sui nuovi approdi di profughi. Ascolta l’mp3
• Buone Notizie (262)
Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media… o quasi! In quest’ultima puntata prima delle vacanze estive, Luisa ed Emanuele propongono tre notizie curiose e interessanti: una batteria al…”riso”; adotta un albero on line e… mangia i suoi frutti; infine, GhostNets: reti fantasma in fondo al mare. Il programma riprenderà a settembre. Ascolta l’mp3
• Guitars Speak 120
Storia e vita della chitarra. “Le chitarre che parlano”, a cura di Andrea Aguzzi. Ultima puntata di Guitars Speak per questo terzo anno di programmazione radiofonica sulle frequenze di Radio Voce della Speranza. Una puntata un po’ varia tra classica, jazz, blues e i nostri saluti e ringraziamenti per averci seguito anche quest’anno. Riprenderemo a settembre! Ascolta l’mp3
Per ascoltare altri programmi: www.radiorvs.it
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da Hopemedia Italia | 30 Giu 2014 | Notizie
Domenica 6 luglio, all’una di notte su Raidue, la rubrica Protestantesimo trasmette una nuova puntata con i servizi: “Costruiamo ponti di pace. A 100 anni dal primo conflitto mondiale”, i pacifisti di 60 paesi si incontrano a Sarajevo; “Alfabeto cristiano: ‘A’ di amore”, partendo dalla prima lettera dell’alfabeto saranno affrontati i temi più importanti e controversi della fede cristiana. Le Repliche della puntata andranno in onda lunedì 7 luglio, all’una di notte, e lunedì 14 luglio, alle ore 8.00, sempre su Raidue.Informiamo che la replica del mattino nel periodo estivo potrebbe subire delle anticipazioni sull’orario previsto. Le trasmissioni sono disponibili anche sul sito della Rai: www.protestantesimo.rai.it
da Hopemedia Italia | 30 Giu 2014 | Notizie
Domenica 6 luglio, alle 7.35, su Rai Radiouno, Culto Evangelico proporrà una predicazione del past. Gregorio Plescan. Seguiranno notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al sito di Rai Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv03.
da Hopemedia Italia | 30 Giu 2014 | Vita di Chiesa
Simona Esposito – Nel pomeriggio di sabato 21 giugno si sono svolti i battesimi nella nostra comunità. Tre i catecumeni che hanno deciso di accettare Dio nella propria vita e rinascere in Cristo. Così, dopo un momento di adorazione con canti di lode, i pastori Marco Valenza e Daniele Passaretta hanno accompagnato Antonio Pentecoste, Erika Lusitania e Alessandro Clamparu nel fonte battesimale, dove sono stati immersi nell’acqua e simbolicamente rinati a nuova vita. Inutile dire che l’atmosfera è stata toccante e che alcuni hanno gioito di nuovo, insieme con i catecumeni, ricordando i loro battesimi, e altri hanno immaginato di essere al loro posto, nel fare la grande scelta: Gesù.
da Hopemedia Italia | 30 Giu 2014 | Vita di Chiesa
Donatella Listorti Nalin – Martedì 17 giugno, alle ore 11.24, è nato il primogenito di Tatiana e Nick Demerji. Matteo, così è stato chiamato il bimbo, ha fatto una sorpresa a mamma e papà nascendo quasi un mese prima. Mamma e bimbo stanno bene. Auguri alla famiglia Demerji!
da Hopemedia Italia | 30 Giu 2014 | Vita di Chiesa
Monica Lovato – Sabato 28 giugno la nostra comunità è stata di nuovo in festa per il battesimo di Amelita Cabillon (16 anni), celebrato dal past. Davide Verastegui. Prima ancora del suo battesimo, Amelita ha dato studi biblici ai membri di chiesa, che forse avevano bisogno di una rinfrescata sulle dottrine. Purtroppo spesso dimentichiamo o trascuriamo quello che con gioia abbiamo accettato anni addietro. Questa ventata di gioventù ci ha veramente benedetti. Amelita fa parte di una splendida famiglia: i genitori e le due sorelle maggiori, Ester e Stefania, sono sempre impegnate nella testimonianza e nel servizio.
da Hopemedia Italia | 27 Giu 2014 | Vita di Chiesa
Il presidente regionale della Chiesa avventista, Guillermo Biaggi, ha chiesto di dedicare il 28 giugno alla preghiera e di aiutare Adra nell’assistenza agli sfollati
Notizie Avventiste – Il presidente della regione Euro-Asia della Chiesa avventista, ha chiesto a tutte le comunità di pregare per la pace in Ucraina e ha esortato i membri della denominazione a raccogliere un’offerta volontaria per aiutare le persone che hanno perso i loro beni durante i disordini.
Il presidente Guillermo Biaggi ha chiesto di dedicare lo scorso sabato, 28 giugno, alla preghiera in tutta la regione della Chiesa, che comprende Ucraina, Russia e altre 10 ex-repubbliche sovietiche come l’Afghanistan.
Il suo appello arriva circa quattro mesi dopo la dichiarazione congiunta rilasciata dai leader avventisti in Russia e Ucraina, in cui sollecitavano il mantenimento della pace.
“Preghiamo perché la saggezza che viene dal cielo guidi i dirigenti dei paesi verso una risoluzione pacifica”, ha affermato Biaggi, giovedi scorso. “Vogliamo vedere la pace perché non ci siano altre persone che perdano la vita come è accaduto negli ultimi giorni”.
La violenza ha mietuto centinaia di vittime da quando le proteste di strada nella capitale, Kiev, si sono incattivite e hanno contribuito a rovesciare il governo del presidente ucraino Viktor Yanukovich, nel mese di febbraio. A marzo la Russia ha annesso la penisola ucraina della Crimea, i separatisti filo-russi hanno occupato l’Ucraina orientale e chiesto l’unificazione con la Russia. Il nuovo governo ucraino ha accusato la Russia di fomentare disordini, ma Mosca ha respinto ogni accusa.
Le Nazioni Unite stimano che più di 420 persone siano state uccise solo nella parte orientale dell’Ucraina, tra cui nove soldati ucraini morti quando i separatisti hanno abbattuto il loro elicottero, martedì scorso.
Biaggi ha sottolineato che la Chiesa avventista cerca una soluzione pacifica e non prende posizione nel conflitto.
“La situazione è molto delicata”, ha spiegato Biaggi, “a causa delle diverse visioni del mondo tra i paesi coinvolti. Come avventisti non siamo coinvolti nella politica, ma preghiamo e rispettiamo i leader di entrambi i paesi come consigliano le Sacre Scritture”.
Ha quindi citato i testi biblici di 1 Timoteo 2,1-2, in cui si afferma che i cristiani dovrebbero pregare per “tutti quelli che sono costituiti in autorità”, così “possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità”; e di Romani 13:1-6, che dice: “Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori”.
Non ci sono informazioni su eventuali avventisti colpiti durante i disordini in Ucraina orientale. Ivan I. Ostrovsky, vice presidente e responsabile delle Comunicazioni nella regione Euro-Asia, è riluttante a pubblicizzare i dettagli per tutelare i membri della denominazione in un ambiente politicamente teso.
Ma Biaggi ritiene che la chiesa abbia il dovere di aiutare sia gli avventisti sia le migliaia di altre persone che hanno dovuto lasciare le loro case a causa degli eventi. Biaggi ha chiesto di raccogliere un’offerta volontaria, sabato 5 luglio, nelle chiese della regione, per aiutare l’agenzia umanitaria avventista Adra ad assistere le persone (ucraine e russe) che sono fuggite in altre parti dell’Ucraina e al confine con la Russia.
“Non dimentichiamo che ci sono rifugiati anche in Russia, molti infatti hanno attraversato il confine”, ha affermato. “Chiediamo di seguire l’esempio di Cristo e di fare del bene a tutti coloro che hanno bisogno”.
Biaggi ha rivolto l’appello dopo essersi consultato con Vladimir I. Tkachuk, vice presidente della regione Euro-Asia e responsabile locale di Adra.
Secondo l’Onu, oltre 46.100 persone sono profughe in Ucraina, tra cui 11.500 dalla Crimea e quasi 34.600 dall’est.
da Hopemedia Italia | 26 Giu 2014 | Spiritualità
Nella Bibbia si fa riferimento essenzialmente all’assemblea religiosa. Il termine ebraico qahal, che rimanda all’idea della «convocazione», viene tradotto in greco con il sostantivo ekklesia, composto dalla preposizione ek «da» e klesis «chiamato», da cui deriva l’italiano «chiesa». Il termine e il verbo relativo ricorrono nel Nuovo Testamento 114 volte, ma solo due volte nei vangeli (Mt 16:18 e 18:17).
L’assemblea dei fedeli costituisce in pratica il raggruppamento di coloro che sono stati chiamati a uscire dalle proprie case, dal mondo o dal modo egoistico di pensare, per far parte della famiglia di Dio unita intorno alla signoria di Cristo. L’ekklesia, quindi, è l’evento nuovo che esprime la nuova creazione di Dio, l’ordine escatologico della salvezza e, di conseguenza, il popolo di Dio (1 Cor 1:2; 11:16-22, 2 Cor 1:1; Gal 1:13; 1 Ts 2:14; 2 Ts 1:4). Paolo, invece, per definire meglio il concetto di chiesa, ricorre alla similitudine del «corpo» (Rm 12:1-8; 1 Cor 12:12-27).
da Hopemedia Italia | 26 Giu 2014 | Notizie
Maol – Dal 17 al 24 agosto, nella meravigliosa cornice di Casuccia Visani, a Poppi (AR), si svolgerà il campo famiglie. Saranno presenti il past. Daniele Benini, come direttore del campo; il past. Rolando Rizzo, che si occuperà dei messaggi spirituali; e i coniugi Saillen, che tratteranno le problematiche familiari. Il costo è di 210 euro per il pernottamento in bungalow, e di 230 euro per il pernottamento in camera. Per informazioni e iscrizioni: centro@casucciavisani.it
da Hopemedia Italia | 26 Giu 2014 | Vita di Chiesa
Nino Plano – Da sabato 21 giugno, le comunità di Treviso e Venezia-Mestre si riuniscono in un’unica chiesa ubicata in Via Peschiera 5, a Mestre (Venezia). Non è certamente un’inaugurazione, è semplicemente il desiderio di cominciare a camminare insieme in questa nuova avventura. L’inaugurazione ufficiale sarà stabilita più avanti dalla nuova chiesa in accordo con l’Uicca.
Diamo notizia di questo cambiamento per evitare che qualcuno arrivi nelle ex sedi delle due comunità e non trovi nessuno. Per quanto riguarda la fusione delle due chiese, Davide Mozzato e io abbiamo intrapreso l’iter consigliato dal Manuale di chiesa.
da Hopemedia Italia | 26 Giu 2014 | Vita di Chiesa
Giampiero Vassallo/Maol – La Residenza «La Girarde», aperta dal 2012 nella città di Epalinges, invita, il 28 e 29 giugno, a una mostra sulla fede. Già presentata nel 2013 a Gex e sviluppata dal «Gruppo di riflessione ecumenica Gessien», la mostra si compone di una ventina di pannelli che illustrano vari temi spirituali. Uno spazio interattivo è dedicato ai bambini, con attività sull’argomento. Il mocktail dell’amicizia completerà la visita che sarà anche l’occasione per scoprire o comprendere meglio «La Girarde» nei suoi diversi aspetti.
Sabato 28 giugno, alle ore 16.00, si svolgerà anche una tavola rotonda presso la «Salle des spectacles» di Epalinges. Interverranno: Marcel Durrer, frate francescano e autore del libro «Chemin de résurrection», che tratterà il tema «Come trovare le tracce della resurrezione nella nostra vita?»; Bernard Bolay, pastore a Chexbres – Saint-Saphorin, che ha scritto l’opera «D’ombres et de lumière»; Emmanuel Schmied, diacono della chiesa protestante d’Epalinges , che è responsabile dell’«Association de la maison de paroisse» e dell’Harmonie municipale di Epalinges. L’incontro sarà moderato da Jean-Claude Verrecchia che ha fatto parte del comitato di redazione della versione «Nouvelle Bible Segond» e scritto i libri «La Bibbia istruzioni per l’uso» (edizioni Adv) e «Dieu sans domicile fixe»(Dio senza fissa dimora).
Nello spirito della mostra, i partecipanti discuteranno sul loro modo di intendere la fede attraverso le esperienze che hanno vissuto. Ampio spazio sarà dedicato alle domande.
