Una musica puo’ fare… n. 64: “Fede e dintorni”

Una musica puo’ fare… n. 64: “Fede e dintorni”


Si conclude la serie “Una musica puo’ fare”, edizione 2016, a cura di Ismaele Di Maggio. E anche in questa ultima puntata parliamo di “Fede e dintorni”. Ismaele ci propone altre canzoni che affrontano direttamente o indirettamente la dimensione spirituale dell’esperienza umana, con i suoi bisogni, i suoi slanci, le sue inquietudini.
Le canzoni proposte sono le seguenti:

• Preghiera (Tony Cucchiara)
• Io ti prego di ascoltare (Riccardo Fogli)
• Fatti avanti amore (Nek)
• Uno di noi (Eugenio Finardi)

Programmi radio RVS disponibili su internet

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Logo-rvs– Parliamone insieme. Gesù e i pregiudizi
In questo numero Roberto Vacca, Aurelio Magistà e Alessio Del Fante, con il contributo degli ascoltatori, riflettono su alcuni episodi del Vangelo in cui i miracoli e le parole di Gesù sono chiaramente volti a scardinare gli stereotipi e i pregiudizi del tempo (ma anche del nostro tempo!). Ascolta l’mp3

– Il seppellimento di Gesù
In questo numero di “A tu per tu”, il pastore della chiesa avventista di Firenze, Luca Faedda, continua il suo commento sul vangelo di Marco. Siamo arrivati all’ultima parte del capitolo 15, in cui il corpo di Gesù è riposto nella tomba di Giuseppe d’Arimatea, “illustre membro del Consiglio, che aspettava il regno di Dio”. Luca Faedda ci parla del motivo dell’insistenza di Marco sull’effettiva morte di Gesù, e del bisogno di una fede che superi l’esigenza di miracoli e reliquie, per accogliere con semplicità il mistero della risurrezione. Ascolta l’mp3

– Notiziario avventista del 15 giugno
Attualità, eventi, progetti e comunicazioni dal mondo avventista. In collaborazione con il dipartimento nazionale delle Comunicazioni della Chiesa cristiana avventista. Riduzione radiofonica del notiziario ANN Italia, visibile su news.avventisti.it. Presenta Sara Durante. Registrazione e montaggio a cura di RVS Forlì. Ascolta l’mp3

– Una serata con Mr. Bream (puntata 40)
In questo incontro: La chitarra romantica. Ultima puntata di “Una serata con Julian Bream”. Ci lasciamo con le musiche di Francisco Tarrega, Emilio Pujol e Miguel Llobet. Ascolta l’mp3

– Una musica può fare. Fede e dintorni (puntata 63)
Continua la serie a cura di Ismaele Di Maggio che, anche in questa puntata, ci propone altre canzoni che affrontano direttamente o indirettamente la dimensione spirituale dell’esperienza umana, con i bisogni, gli slanci, le sue inquietudini. Le canzoni proposte sono le seguenti: Dio in esilio (Giuni Russo); Ogni giorno di pioggia che Dio manda in terra (Francesco De Gregori);  Oppure no (Alessandro Bono); Padre O’Brien (New Trolls). Ascolta l’mp3

Daniele in breve. Il cuore predilige la pace

Daniele in breve. Il cuore predilige la pace

bibbia e luceFrancesco Zenzale –Quando Daniele seppe che il decreto era firmato, andò a casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima. Allora quegli uomini accorsero in fretta e trovarono Daniele che pregava e invocava il suo Dio. Poi si recarono dal re e gli ricordarono il divieto reale: ‘Non hai tu decretato che chiunque per un periodo di trenta giorni farà una richiesta a qualsiasi dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni?’. Il re rispose e disse: ‘Così ho stabilito secondo la legge dei Medi e dei Persiani, che è irrevocabile’. Allora quelli ripresero la parola e dissero al re: ‘Daniele, uno dei deportati dalla Giudea, non tiene in nessun conto né te, né il divieto che tu hai firmato, o re, ma prega il suo Dio tre volte al giorno’. Udito questo, il re ne fu molto addolorato; si mise in animo di liberare Daniele e fino al tramonto del sole fece di tutto per salvarlo. Ma quegli uomini vennero tumultuosamente dal re e gli dissero: ‘Sappi, o re, che la legge dei Medi e dei Persiani vuole che nessun divieto o decreto promulgato dal re venga mutato’” (Dn 6:10-15).

Il cuore predilige la pace, soprattutto all’età di ottanta anni; ma quale pace? Quella sociale, politica, religiosa o quella che fruisce dalla dolce presenza di Dio «principe della pace?» (Is 9:5). Indubbiamente, la pace interiore che Gesù (cfr. Gv 14:27) ci dona è superiore rispetto a quella che gli uomini possono offrirci. Quella del mondo è vissuta nel segno del compromesso socio-culturale-religioso ed è contrassegnata dall’altrui dipendenza. Ciò significa che non si è mai sazi nell’animo. Pertanto, è una pace debilitante che per raggiugerla devi veleggiare sempre sulla cresta dell’onda, adeguandoti al ceto sociale cui si desidera appartenere. Quella divina è intensa, intima e permette di essere sé stessi in relazione a Dio e agli uomini (cfr. Is 26:3-4).

Daniele voleva bene a Dario, ma nel suo cuore Dio era al primo posto. Era il centro della sua stessa vita. E, anche quando scoprì il tranello, il modo in cui il re fu intrappolato, senza alcuna esitazione scelse i sentieri divini e non esitò un istante a disubbidire agli ordini del re che imponevano di rivolgere preghiere solo a lui. A finestre spalancate e ad alta voce, per tre volte al giorno, pregava per i suoi nemici, per il re e rendeva grazie a Dio, al prezzo della propria vita.

Indubbiamente, l’esperienza religiosa di Daniele non era superficiale, intermittente. Egli non pregava in modo discontinuo: un giorno sì e uno no! Serviva Dio “del continuo”, è la testimonianza che il re Dario rende a Daniele (Dn 6:10). Un’esperienza costante e regolare, dettata da un cuore ricolmo di gratitudine.

Daniele affrontò le difficoltà e la “fossa dei leoni”, con fiducia. La sua vita era incessantemente legata a Dio, così come respiriamo “costantemente e regolarmente” l’aria che ci circonda. Daniele non era una persona accomodante, non alterò il suo rapporto con Dio. E noi?

Per saperne di più: assistenza@avventisti.it

Il Canada incarica ADRA dei soccorsi nel dopo incendio a Fort McMurray

Il Canada incarica ADRA dei soccorsi nel dopo incendio a Fort McMurray

Alberta-warehouse-ADRA-June16-1ADRA Canada riceve una sovvenzione di 771.000 dollari per gestire e distribuire le donazioni.

ANN/Notizie Avventiste – Le autorità canadesi hanno incaricato il coordinamento locale di ADRA (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) di raccogliere e distribuire le donazioni alle persone colpite dal devastante incendio che ha portato all’evacuazione della città di Fort McMurray, il mese scorso.

ADRA Canada ha ricevuto una sovvenzione di 1 milione di dollari canadesi (771.000 dollari statunitensi) da parte del governo di Alberta per gestire e distribuire i beni raccolti in un magazzino di Edmonton, a circa 380 chilometri a sud di Fort McMurray. L’accordo, che durerà fino a novembre, amplia l’opera di ADRA nella città pesantemente colpita da un incendio boschivo fuori controllo che ha costretto all’evacuazione 90.000 abitanti.

“Dopo gli interventi iniziali, in collaborazione con le chiese cristiane avventiste locali, in cui abbiamo distribuito cibo, kit d’emergenza e fornito un riparo”, ha affermato James Astleford, direttore esecutivo di ADRA Canada, “in questa partnership con il governo di Alberta, ADRA Canada garantirà che i beni donati dalle persone generose di Edmonton, della provincia di Alberta e di tutto il paese, siano gestiti in modo efficace per soddisfare le esigenze della popolazione”.

Il ministro degli affari comunali di Alberta, Danielle Larivee, ha detto che l’accordo allevierà il carico di lavoro delle agenzie comunitarie intervenute nell’emergenza per rispondere al disastro e consentirà di organizzare gli aiuti a lungo termine.
“Questa partnership garantisce alle famiglie di Fort McMurray l’accesso alle donazioni di cui hanno bisogno per rimettersi in piedi”, ha affermato D. Larivee.

Il governo ha fatto sapere che sono state particolarmente necessarie le donazioni di carne in scatola, burro di arachidi, alimenti per l’infanzia e latte per neonati, biberon nuovi, cuscini e asciugamani nuovi, kit di primo soccorso, calzature per bambini, pannolini e acqua.

Leggi anche: Canada. 88mila sfollati nel mega incendio della provincia di Alberta

La causa dell’incendio scoppiato il 1° maggio non è stata ancora determinata, ma gli investigatori continuano le indagini.

Gli avventisti hanno lavorato molte ore per aiutare le persone colpite dall’incendio che si è propagato velocemente. La chiesa cristiana avventista di Edmonton ha consegnato almeno 16 camion di provviste e ospitato diverse persone nella sua struttura. Varie famiglie avventiste hanno anche aperto le loro case agli sfollati.

ADRA Canada ha  collaborato in precedenza con l’organizzazione umanitaria Global Medic per inviare kit per l’igiene (contenenti spazzolini da denti, dentifricio, sapone e asciugamani) a 2.000 persone.

L’assegnazione di 771.000 dollari, annunciata questa settimana, copre i costi per la gestione del magazzino e del centro di distribuzione, compresi personale, viaggi e trasporti, arredi e attrezzature, materiali e forniture, e gli altri costi operativi. Il contratto di locazione del magazzino è coperto dal governo di Alberta in un accordo separato.

Jonathan Duffy, presidente di ADRA International, si è detto orgoglioso del lavoro di ADRA Canada a Fort McMurray.
“Questa partnership”, ha affermato, “è una meritata opportunità per ADRA Canada, e brilla davvero una luce sul duro lavoro degli operatori e sull’impegno che hanno mostrato finora negli interventi verso quanti sono stati colpiti dal devastante incendio di Fort McMurray”.

(Foto: Governo di Alberta)

Il Canada incarica ADRA dei soccorsi nel dopo incendio a Fort McMurray

Migliaia di detenuti statunitensi ricevono la Bibbia della Andrews

Andrews-Study-Bible-June17Un’iniziativa sempre più diffusa per toccare il cuore dei reclusi.

ARnews/Notizie Avventiste – Nel 2011, l’Andrews University Press, casa editrice dell’omonima università avventista, aveva notato qualcosa di insolito. Una donna nel Wyoming acquistava decine di copie della Bibbia edita dall’Andrews, corredata da note e risorse per lo studio, a prezzo pieno: circa 70 dollari.

Sorpreso che qualcuno potesse permettersi così tante Bibbie costose, il personale della casa editrice accademica ha cercato di saperne di più. Ha così scoperto che le Bibbie erano richieste da Judy Mackie e dalla sua organizzazione senza scopo di lucro (Binding Broken Hearts), che svolge un ministero per corrispondenza in 185 penitenziari di 24 stati degli USA.

“Quando abbiamo saputo del suo impegno nelle carceri e che le numerose Bibbie servivano per i detenuti, le abbiamo subito proposto l’acquisto con uno sconto speciale”, ha spiegato Ronald Knott, direttore dell’Andrews University Press, “Ma eravamo ancora stupiti dalla sua capacità di raccogliere denaro per ordinare un tale quantitativo di Bibbie”.

Man mano che sempre più detenuti ricevevano le Bibbie, il prezzo delle copie progressivamente scendeva. Su specifica richiesta di un’altra persona che svolge un ministero simile nelle carceri, la casa editrice accademica dell’università avventista ha iniziato la pubblicazione di una edizione di Bibbia per le prigioni, corredata di risorse per lo studio, al costo di meno di 20 dollari a copia.

Parte dell’offerta annuale del congresso nazionale ASI, l’associazione di imprenditori avventisti, che si terrà a Phoenix, in Arizona, il prossimo agosto, servirà a sovvenzionare la distribuzione di questa edizione della Scrittura e di altro materiale dell’associazione Broken Hearts.

L’idea di questa organizzazione non governativa è nata nel 2009, quando Judi Mackie studiava la Bibbia insieme con una detenuta che improvvisamente, accarezzando la copertina di pelle del libro, aveva esclamato: “Questa è la cosa più bella che abbia mai visto”. Colpita dal commento, J. Mackie realizzò quanto fosse importante per una persona reclusa avere qualcosa di bello. “Alcuni possono pensare che sia sciocco distribuire Bibbie rilegate in pelle, ognuna delle quali costa come numerose copie in edizione economica”, ha affermato J. Mackie. Donare delle Bibbie belle e ben rilegate infonde un senso di valore nei detenuti

“Crediamo che queste Bibbie dicano ai carcerati che hanno valore , perché essi sono in gran parte rifiutati dalla società e dimenticati dalle loro famiglie”, ha affermato Mackie, “Riceviamo numerose lettere di gioia e gratitudine perché qualcuno si preoccupa di loro e in cui esprimono il pensiero che forse Dio non li ha dimenticati”.

I detenuti che richiedono una Bibbia sono inseriti in una lista di indirizzi e ogni tre settimane ricevono una lettera personalizzata con gli studi biblici. J. Mackie ha spiegato che più della metà dei detenuti che ricevono le lettere le condividono con i loro compagni di cella, i quali chiedono con entusiasmo lettere e studi. La maggior parte dei detenuti che ricevono le lettere richiedono anche una Bibbia da studio della Andrews.

La casa editrice accademica ha in seguito ricevuto richieste di Bibbie per i carcerati anche da un altro gruppo di volontari avventisti che svolgono un servizio nelle prigioni di un altro stato americano. Da qui l’esigenza di stampare un’edizione con caratteristiche adatte alla pastorale nei penitenziari. Nel 2014 questi volontari hanno ordinato 5.000 Bibbie da distribuire personalmente ai detenuti nelle loro visite, e in quell’anno J. Mackie ne ha chieste 1.300. Nel 2015, la donna ha inviato un ordine di 5.000 copie e lo scorso mese di altre 5.000.

Il design della Bibbia speciale per il carcere deve rispettare le severe norme che regolano l’ammissione degli oggetti all’interno degli istituti di pena. La Bibbia ha una copertina in pelle morbida, con caratteri di stampa di grandi dimensioni. Molte celle e penitenziari sono scarsamente illuminati e la cura della vista spesso non è una priorità in questi luoghi. Questa edizione della Bibbia è molto più leggibile.

Essa include quasi tutte le caratteristiche delle edizioni regolari, tra cui oltre 12.000 note di studio, un sistema di riferimenti che evidenzia i grandi insegnamenti della fede cristiana, mappe, un piano di lettura della Bibbia, un indice tematico e una concordanza. Queste caratteristiche – originariamente progettate per aiutare le persone che hanno un accesso limitato allo studio delle risorse – si adattano bene ai detenuti, che spesso non hanno gli strumenti di base per studiare la Bibbia.

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Televisione – Protestantesimo

rai_2Lunedì 27 giugno, alle ore 7.30 circa, su Raidue, la rubrica Protestantesimo manda in onda la replica della puntata dal titolo “Corridoi umanitari. Una buona pratica per accogliere i rifugiati”, con i servizi:
Un incontro con Carlotta Sami, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

– Sostenere i più fragili. In questo servizio si parla di CasAurora, che accoglie i malati e i loro parenti a Firenze, progetto sostenuto dall’otto per mille destinato all’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno. Protestantesimo ha intervistato anche alcuni ospiti. Il servizio continua, presentando la casa per anziani a Roma, sostenuta dall’otto per mille dell’Unione delle Chiese Evangeliche Battiste in Italia.

Alfabeto Cristiano. Continua l’appuntamento biblico con le lettere dell’alfabeto, in cui saranno affrontati i temi più importanti e controversi della fede cristiana. In questo numero “O” di ospitalità.

È possibile scaricare la puntata intera: Corridoi umanitari: una buona pratica per accogliere i rifugiati

Per vedere le puntate in archivio clicca su video

Maggiori informazioni sul sito: www.protestantesimo.rai.it

 

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Rai Radiouno – Terza predicazione del past. Iannò al Culto Evangelico

RAI_radio1Domenica 26 giugno, alle 7.35 su Rai Radiouno, Culto Evangelico propone una nuova predicazione di Roberto Iannò, pastore della chiesa cristiana avventista di Forlì e direttore del dipartimento Educazione dell’UICCA. Con questo terzo messaggio si chiude il breve ciclo di incontri sul rapporto tra Gesù e la sua famiglia terrena.

Il programma continuerà con notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità.

La scorsa domenica è stata trasmessa la seconda predicazione del past. R. Iannò, sull’episodio Gesù e Maria alle nozze di Cana, raccontato in Giovanni 2:1-5.

È possibile riascoltare tutte le trasmissioni del culto evangelico collegandosi al sito: www.cultoevangelico.rai.it

Roma Appia – Decesso

Roma Appia – Decesso

M23-Roma-Appia-Decesso-A-AddariBetty Ambrosetti – Domenica 12 giugno, è venuta a mancare improvvisamente la nostra cara sorella Annamaria Cardin Addari, a soli due anni dalla morte del marito Alfio. Aveva 72 anni. Tutta la comunità si è stretta attorno ai figli, Amedeo e Tiziana, ai nipoti e ai parenti in questo momento di dolore e sgomento. Durante i funerali, svolti nella nostra chiesa martedì 14 giugno, non sono mancate parole di consolazione e speranza tratte dalla Scrittura. «Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono», ha detto il past. Davide Romano, citando il testo di 1 Corinzi 15:20, per ricordarci che davanti al dolore per la scomparsa di una persona cara non dobbiamo mai perdere di vista questa grande speranza.

Niscemi – Giornata internazionale dei Ministeri Femminili

Niscemi – Giornata internazionale dei Ministeri Femminili

M23-Niscemi-MF-2016Giusy Carbè – Sabato 11 giugno, il sermone presentato dalla direttrice locale dei Ministeri Femminili (MF), Francesca Sordo, è stato molto toccante. Ci ha fatto riflettere sui simboli del pane, del vino e dell’acqua. Rappresentano tutti Gesù: Pane della vita, Sangue del perdono e Acqua che disseta. Mangiamo il pane e beviamo l’acqua per ricordare il progetto di Dio per noi, e avere la certezza della vita eterna. Tutte le donne, che durante l’anno sono state presenti ogni martedì per beneficiare della comunione e della condivisone dell’amore del Signore, hanno partecipato al culto con canti di lode, rendendo il momento unico e speciale. Cerchiamo di essere «Women in Action», motto dei MF della chiesa mondiale.

(Foto: Maria Militello)

Niscemi – Battesimi

Niscemi – Battesimi

M23-Niscemi-battesimi-6-2016Giusy Carbè – Sabato 28 maggio, è stato un momento di gioia per la comunità. Salvatore Lombardo, Maria Cunsolo e Debora Giugno hanno fatto un patto con il Signore, ognuno con una esperienza alle spalle di conoscenza dell’amore di Gesù. In particolare la comunità si è commossa per la storia di Salvatore che, dopo 43 anni dalla prima chiamata rivoltagli dal Signore, ha deciso oggi di seguire Cristo. A immergerlo nelle acque battesimali è stato il figlio, Gianni Lombardo, anziano di chiesa. Maria, a 80 anni, ha deciso di seguire Cristo ed è stata battezzata dal pastore tirocinante Mihai Bumbar. Debora, la più giovane, ha messo Dio al primo posto, prima del matrimonio, ed è stata battezzata dal past. Gioacchino Caruso.

(Foto: Maria Militello)

 

Roma Ostia – Decesso

Roma Ostia – Decesso

Per decessi_ croce e fioriMarta Donnola – Giovedì 16 giugno, dopo una lunga malattia, si è spenta la nostra cara sorella Ivalda Marchesini Storti. Aveva 82 anni. Nel 1979 era entrata in contatto con la chiesa, attraverso la testimonianza di alcune sorelle avventiste che incontrava fuori dalla scuola, dove accompagnava le sue bambine. Era nota per la sua grande gentilezza verso tutti. Aveva poi cominciato a frequentare la chiesa dove aveva conosciuto il fr. Gino Bacchiocchi che le dava gli studi biblici e l’aveva preparata per il battesimo. Era una cara sorella, dal carattere dolce, molto amabile, sempre disponibile verso gli altri, fedele al Signore e molto attaccata alla chiesa. Era la sola avventista nella sua famiglia. I funerali hanno avuto luogo sabato 18 giugno.

Parliamone insieme: Gesu’ e i pregiudizi

Parliamone insieme: Gesu’ e i pregiudizi


In questo numero di “Parliamone insieme” Roberto Vacca, Aurelio Magista’ e Alessio Del Fante,  con il contributo degli ascoltatori,  riflettono su alcuni episodi evangelici in cui i miracoli e le parole di Gesu’ sono chiaramente volti a scardinare gli stereotipi e i pregiudizi del tempo (ma anche del nostro tempo!)

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