A Milano inaugurata Casa Emergency – Spazio di diritti e cultura aperto alla citta’

A Milano inaugurata Casa Emergency – Spazio di diritti e cultura aperto alla citta’


In questa puntata di Radio Emergency i conduttori Claudio Coppini e Nicola Garcea parlano dell’inaugurazione di Casa Emergency – Spazio di diritti e cultura aperto alla citta’ a Milano: si tratta di una vecchia scuola chiusa da diversi anni ora riutilizzata per divenire spazio culturale. L’inaugurazione ha preso corpo a Milano il 15-16-17 settembre; presenti tanti ospiti come Gino Strada, Rossella Miccio, Alessandro Bertani, Raul Pantaleo, Franz Rossi, Ippolito Alfieri, Ginevra Di Marco e tanti altri.

Ne abbiamo parlato con l’architetto Raul Pantaleo, membro di Emergency che ha partecipato attivamente al progetto Casa Emergency. L’architetto Pantaleo ci ha spiegato progettazione, innovazioni tecnologiche e finalita’ che Casa Emergency racchiude in se’. Raul l’ha definita “un luogo che parla”.

Successivamente, abbiamo ospitato telefonicamente Francesca Napoli, che lavora nell’ufficio eventi di Emergency a Milano per sviluppare quelle iniziative che animeranno la nuova sede di Milano. Francesca ci ha narrato gli eventi principali che hanno animato l’inaugurazione dell’edificio e descritto le iniziative che in futuro prenderanno vita nella nuova struttura di Casa Emergency da qui a Natale. Gia’ da oggi nell’edificio sono presenti tre mostre: “Mostra di segni e di migrazione”, “Casa Emergency: progettare il bene comune” e “Emergency per immagine”.

Infine, in questa ricca puntata abbiamo ascoltato la voce di un’altra collaboratrice di Emergency, Sandra Manzolillo, responsabile dell’ufficio scuola. Sandra ha spiegato quale siano le funzioni e le iniziative che ufficio scuola porta avanti in Casa Emergency.

Per sapere di piu’ su obiettivi ed eventi di Casa Emergency CLICCA QUI

Pastori dell’Alabama solidali con il giocatore che si è inginocchiato durante l’inno nazionale

Pastori dell’Alabama solidali con il giocatore che si è inginocchiato durante l’inno nazionale


Un’iniziativa di boicottaggio diventa virale.

Notizie Avventiste – Un gruppo di pastori dell’Alabama, negli Stati Uniti, ha lanciato una iniziativa di boicottaggio contro la Lega Nazionale Football, diventata virale. In un video prodotto da una chiesa avventista, pastori avventisti e di altre confessioni cristiane incoraggiano a non guardare in televisione le partite della lega e a non andare allo stadio.

Vogliono così mostrare solidarietà a Colin Kaepernick, un giocatore rifiutato da tutte le squadre di football nazionale per il campionato 2017-2018 perché, nella stagione precedente, si era inginocchiato durante l’esecuzione dell’inno americano suonato prima di ogni partita. Con il suo gesto, il giocatore voleva protestare contro la brutalità della polizia nei confronti delle minoranze, specialmente degli afroamericani.

I pastori presenti nel video, tutti afroamericani, sono guidati da Deblaire Snell, pastore avventista,  che chiede di continuare il boicottaggio finché una squadra della lega football non farà giocare Kaepernick. Intanto impiegheranno il tempo risparmiato non guardando le partire, per iniziative di volontariato nelle loro comunità.

Alla protesta ha partecipato anche Leslie Pollard, rettore dell’università avventista Oakwood.

“Questa protesta non è antiamericana”, ha affermato Pollard, perché le persone di colore hanno amato questo Paese anche quando questo Paese non ci ha amati. Questa protesta è per garantire i diritti di tutti gli americani, indipendentemente dal colore o dalla religione”.

Finora, il video ha avuto oltre 8,2 milioni di visualizzazioni ed è stato condiviso in tutti i social da moltissimi utenti. Anche alcuni dei più noti quotidiani sportivi americani hanno parlato dell’iniziativa di boicottaggio.

 

Diretta Vita e Salute – poverta’ e salute; bambini e zaini pesanti; il lievito gonfia la pancia: e’ una bufala?

Diretta Vita e Salute – poverta’ e salute; bambini e zaini pesanti; il lievito gonfia la pancia: e’ una bufala?


Roberto Vacca ed Ennio Battista, collaboratore della rivista Vita e Salute, analizzano tre articoli di giornale che abbiano come tematiche stili di vita o medicina. Il primo articolo trattato si trova sul quotidiano Repubblica: “Tra gli italiani poveri e malati, 1 su 2 soffre di disagio psichico”. Si legge nell’articolo: “Sempre piu’ italiani sono affetti dal ‘morbo’ della poverta’ sanitaria e 1 su 2 soffre di disagio psichico. Accelerare e concretizzare lo sviluppo e il sostegno degli enti caritativi per i malati poveri e’ una delle terapie d’urto proposte durante il convegno che si è tenuto all’universita’ degli studi di Milano dal titolo «Poverta’ sanitaria e accesso ai farmaci in una società multietnica». Perche’ sono sempre meno le risorse a disposizione delle persone e delle famiglie da impiegare per la salute e per l’acquisto di farmaci”.

Sempre da Repubblica, i conduttori traggono spunto per il secondo argomento: “Zaino pesante? Nessun danno alla schiena con la ‘school gym’”. “Gli esperti: «Non fanno venire la scoliosi ma possono provocare dolori e problemi di postura. Che si combattono facendo fare ai bambini attività fisica anche in classe perché con un buon tono muscolare il peso dei libri fa meno danni»”.

Infine, come di consueto, Roberto Vacca ed Ennio Battista si occupano di bufale nel campo della salute. La bufala del giorno e’: “Il lievito mi gonfia la pancia – Che il lievito faccia male alla salute lo pensa il 27% degli italiani”. A ragione o a torto? Dal blog antibufale del sito della Fondazione Vita e Salute: ” l’intolleranza al lievito non e’ reale e i test attualmente proposti per diagnosticarla non sono scientificamente validi. Il problema e’ spesso nella lievitazione sbagliata e l’intolleranza dipende da altri ingredienti”.

Pastori dell’Alabama solidali con il giocatore che si è inginocchiato durante l’inno nazionale

Un disastro umanitario


Gli avventisti tra le organizzazioni che aiutano i rifugiati Rohingya in Bangladesh

Ann/Notizie Avventiste – Il Bangladesh devastato dalle inondazioni continua a essere sulle prime pagine della stampa mondiale. Da maggio, il paese vive quella che è stata definita la peggiore alluvione in 40 anni. In questa situazione di continue piogge e allagamenti, la crisi del Myanmar si è ora allargata al vicino Bangladesh.

Adra (Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso) è tra le organizzazioni umanitarie in Bangladesh che aiutano non solo le vittime delle inondazioni, ma anche i flussi di rifugiati Rohingya.

Oltre 4.000 Rohingya sono stati uccisi dopo lo scoppio delle violenze in Myanmar, il 25 agosto. Considerati i più perseguitati al mondo, i Rohingya sono un gruppo etnico indoariano, formato in maggioranza da musulmani. Invece, più del 90% degli abitanti in Myanmar sono buddisti.

Prima del 25 agosto, il Banglades ha riconosciuto lo status di rifugiati a circa 190.000 Rohingya. Dopo, 436.000 Rohingya si sono riversati nello stato bengalese in cerca di rifugio. Molti sono donne e bambini feriti durante gli scontri.
“La maggior parte di loro ha camminato per giorni, nascondendosi nella giungla, attraversando montagne e fiumi, portando quello che poteva salvare dalla propria casa”, ha osservato Landerson Santana, direttore di Adra Bangladesh.

“Hanno fame, sono deboli e malati. È un disastro umanitario”, ha aggiunto.

Il Gruppo di coordinamento tra i settori (Iscg) coordina gli inteventi di soccorso degli organismi umanitari in Bangladesh. Si stima che siano 1,2 milioni le persone colpite in varia misura dalla crisi Rohingya.

Quasi due terzi degli aiuti urgenti chiesti dalla comunità internazionale rimangono insoddisfatti. In media, i rifugiati consumano un solo pasto al giorno e dispongono di strutture wash e ripari limitati, afferma il rapporto Adra del 21 settembre sulla situazione in Bangladesh. La sigla walsh è l’acronimo usato dall’Onu per incicare acqua e servizi igienico-sanitari, tutti problemi urgenti nei campi profughi. Un’altra preoccupazione è la necessità di sostegno psicologico e sociologico, soprattutto per i bambini.

La risposta iniziale di Adra Bangladesh riguarda un progetto di distribuzione di alimenti e kit per costruire ripari di emergenza a 3.600 famiglie Rohingya. I pacchi di cibo contengono 40 chilogrammi di alimenti secchi: riso, lenticchie, sale e zucchero e due litri di olio. La distribuzione è iniziata il 26 settembre e continuerà mensilmente per tre mesi. I progetti futuri sono in fase di sviluppo e dipendono dai finanziamenti disponibili.

Dal 18 settembre, gli attraversamenti della frontiera sono diminuiti, ma comincia a farsi vedere l’impatto dell’attuale situazione sul gran numero di rifugiati e sui residenti.

Per ulteriori informazioni, visita adra.org o adra.org/emergency-donation.

(Foto: Britt Celine Oldebraten)

Daniele in breve. Fa’ risplendere il tuo volto

Daniele in breve. Fa’ risplendere il tuo volto


Francesco Zenzale
– “Ora, o Dio nostro, ascolta la preghiera e le suppliche del tuo servo; per amor tuo, Signore, fa’ risplendere il tuo volto sul tuo santuario che è desolato!” (Dn 9:17).

Il santuario israelita era stato distrutto nel lontano 586 a.C. circa, per opera di Nabucodonosor. Settanta anni di desolazione senza mai offrire sacrifici di lode, di ringraziamento, per il perdono del peccato e per festeggiare il Signore a Pasqua, festa delle capanne, Kippur, ecc. Anni di profonda angoscia, di solitudine e disorientamento religioso, comunitario e nazionale.

Daniele, addolorato per la drammatica devastazione nella sua casa, aveva riservato una stanza per il raccoglimento. Ogni giorno apriva le finestre “verso Gerusalemme e tre volte al giorno si metteva in ginocchio a pregare e lodava il suo Dio…” (Dn 6:11).

La sua preghiera, “fa’ risplendere il tuo volto sul tuo santuario che è desolato!”, esprime sentimenti di intensa sofferenza, ma anche fiducia nel Signore che nella sua misericordia avrebbe restituito al santuario il suo antico splendore e significato profetico. In essa si enuncia il desiderio del ritorno di Dio, il solo in grado di offrire la gioia della salvezza, la prosperità e la completezza interiore e spirituale, come prelibo di una ristrutturazione globale ed eterna della creazione (Sl 4:6; 18:28; 31:16; Rm 8:18-23). “O Dio, ristoraci, fa’ risplendere il tuo volto e saremo salvi” (Sl 80:3). Possiamo cogliere il modo in cui Dio risponde all’invocazione di Daniele nei versetti da 24 a 27 del capitolo 9.

Ciò che sorprende nella supplica di Daniele il suo valore escatologico. Per il popolo d’Israele, il santuario era simbolo della presenza di Dio e il cuore della sua rivelazione e della sua misericordia. Infatti, esso è vangelo in miniatura. Anche il credente è definito “tempio dello Spirito Santo” o di Dio (1 Co 3:16-17). In esso si attualizza la rivelazione di Dio in Gesù. Paolo esorta i «fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio» (Rm 12:1). Questa offerta fruisce dall’azione dello Spirito Santo, il quale, in Gesù Cristo, purifica la nostra coscienza dalle opere morte (Eb 9:14) predisponendo i nostri cuori a ricevere la sua gloria (2 Co 3:18).

Ora, nella visione biblica di Daniele 9, il santuario e il credente si trovano nella medesima condizione. Il santuario distrutto e il credente espatriato a causa del peccato. Entrambi necessitano di essere restaurati, nobilitati. Il santuario israelita e il popolo d’Israele nella prospettiva della ricostruzione e del rimpatrio. Il credente in quella del ritorno glorioso di Cristo. La profezia relativa alla ristrutturazione del tempio di Gerusalemme e l’evento messianico si sono già realizzati; quella relativa all’uomo e alla creazione non ancora. Siamo ancora qui a chiedere al Signore di far risplendere il suo volto su di noi o sul suo popolo.

Verrà il giorno in cui il Signore che guida il suo popolo come un gregge e che siede sopra i cherubini, farà risplendere la sua gloria (cfr. Sl 80:1). Questa umana esistenza, ignobile, corruttibile, terrena, sarà resa incorruttibile, gloriosa, spirituale, piena di forza, tale da portare “l’immagine dell’uomo celeste” (1 Co 15:42-54). Nell’attesa, preghiamo: “O Dio degli eserciti, ristoraci, fa’ risplendere il tuo volto e saremo salvi” (Sl 80:7).

Per saperne di più: assistenza@avventisti.it

 

Programmi radio Rvs disponibili su internet

Programmi radio Rvs disponibili su internet


– Confessare la fede. La Scrittura
La rubrica “Confessare la fede” presenta una serie di riflessioni del past. Luca Faedda sui punti fondamentali della fede cristiana, così com’è compresa ed esposta dalla chiesa cristiana avventista nella sua confessione di fede ufficiale. In questo numero il tema è quello della Scrittura come base della fede cristiana. Luca Faedda è intervistato da Roberto Vacca. Ascolta l’mp3

– Filo Diretto. La felicità nell’Apocalisse
Registrazioni dal vivo dalle comunità avventiste in Italia. In questa puntata: Claudio Marangone, membro della chiesa cristiana avventista di Forlì, ha alzato il velo sul messaggio dell’Apocalisse, dando un significato profetico ma anche attuale e imminente per ognuno di noi. Vi è felicità nel messaggio apocalittico. Predicazione presentata sabato 26 agosto, sul testo di Apocalisse 1:1-3, nella chiesa di Forlì. Ascolta l’mp3

 – Leggiamo insieme. Vent’anni prigioniera
In questo numero Roberto Vacca ha intervistato la cantautrice di musica cristiana Isaura Nencini, autrice del libro Vent’anni prigioniera. Quando un disordine alimentare ti condiziona la vita. Ascolta l’mp3

– Animaliamoci. La complessa sostituzione degli alberi a Firenze
In questo numero di Animaliamoci, Roberto Vacca e Sergio Ammannati, insieme a Mariangela Corrieri, presidente dell’Associazione Gabbie Vuote di Firenze. intervistano l’agronomo Lorenzo Orioli, sul tema controverso dell’abbattimento (e sostituzione) di centinaia di alberi a Firenze. Gli alberi sono la casa degli animali, centinaia di specie vivono sugli alberi e di conseguenza la loro (difficile) sostituzione si ripercuote sulla salute di uomini e animali. Ascolta l’mp3

– Ti racconto una storia. Restare ben saldi
Registrazioni dal vivo della storia dedicata ai bambini durante il sermone sabatico della chiesa cristiana avventista del 7° giorno di Forlì. La storia di oggi, racconta da Luisa Lapolla, è tratta da una storia vera. Saper prendere delle decisioni in momenti difficili non è semplice, ma con l’aiuto di tanti amici si può salvare una vita. Il testo biblico suggerito è quello di Ecclesiaste 4:9-12. Ascolta l’mp3

Altri programmi sul sito www.radiovocedellasperanza.it

 

Programmi radio Rvs disponibili su internet

Televisione – Protestantesimo



Lunedì 2 ottobre
, alle 6.20 del mattino, su Raidue, la rubrica Protestantesimo manda in onda la replica della puntata con i servizi:

Parole e Azioni. 130 anni dell’Esercito della Salvezza in Italia.
I luoghi della Riforma: Guardia Piemontese. Decima  edizione della giornata della Memoria in ricordo della strage dei valdesi avvenuta nel 1561 in Calabria.
Riforma e Arte. Pittura, “Arte visionaria e Riforma a Napoli”; musica, “Fratres ad Assisi, la musica unisce ciò che la storia ha diviso”.

La puntata e i singoli servizi possono essere scaricati sul proprio computer, basterà registrarsi gratuitamente e dopo potrete vedere il servizio o la puntata quando vi sarà più comodo.

Puntata intera: Puntata del 24 settembre
1° servizio: Parole e Azioni 130 anni dell’Esercito della Salvezza
2° servizio: I Luoghi della Riforma: Guardia Piemontese
3° servizio: L’arte incontra la Riforma    

Per rivedere tutte le puntate andate in onda dal 2013 a oggi: VIDEO

Maggiori informazioni sul sito: www.protestantesimo.rai.it

Confessare la fede 07 – La natura dell’uomo

Confessare la fede 07 – La natura dell’uomo


La rubrica “Confessare la fede” consiste in una serie di riflessioni del pastore Luca Faedda sui punti fondamentali della fede cristiana cosi’ come e’ compresa ed esposta dalla Chiesa avventista nella sua confessione di fede ufficiale. In questo numero il pastore Faedda affronta il tema della natura dell’uomo.
Luca Faedda e’ intervistato da Roberto Vacca.

Diaconia, la piu’ grande liturgia cristiana – 04

Diaconia, la piu’ grande liturgia cristiana – 04


In questa trasmissione a cura di RVS Firenze parliamo con il pastore avventista Davide Mozzato, autore del libro “Diaconia, la piu’ grande liturgia cristiana”, edizioni ADV.

Dalla quarta di copertina del libro: Esiste una parola che, da sola, racchiuda tutto il vangelo? Una parola che sappia cogliere l’essenza della Parola? Probabilmente ce ne sono diverse, ma una di queste e’ diaconia,traslitterazione di un termine greco che significa “servizio”.

Davide Mozzato e’ intervistato da Roberto Vacca.

Settimana europea della mobilita’, collegamento con il “Marciapiede didattico” alle Cascine di Firenze

Settimana europea della mobilita’, collegamento con il “Marciapiede didattico” alle Cascine di Firenze


In questa puntata de L’Altro Binario i conduttori Claudio Coppini e Roberto Vacca approfittano della settimana europea della mobilita’ per collegarsi con Dag Pontvik, responsabile di ADRA Italia, che si trova al parco delle Cascine a Firenze per promuovere il “Marciapiede didattico”, la riproduzione modulare di un marciapiede cittadino con varie barriere che ostacolano il normale camminamento, per informare ed educare al superamento delle barriere non solo fisiche ma anche mentali che si oppongono all’accoglienza della disabilita’. Al telefono anche il presidente del Quartiere 5 di Firenze Cristiano Balli, in diretta mentre affronta il percorso previsto dal Marciapiede didattico.

Oltre al presidente Balli, ospiti telefonici sono Miro, studente diciottenne del Liceo classico Dante di Firenze che ha provato il marciapiede; Mauro Sbrillo, uno degli ideatori del Marciapiede didattico e promotore dell’iniziativa; e Doretta Boretti, presidente della Fondazione Elisabetta e Mariachiara ONLUS, che si occupa da tanti anni di sicurezza stradale.

25 Settembre Orange day

25 Settembre Orange day


Intervista a Katia Montalbano del Dipartimento dei Ministeri Femminili della chiesa Avventista nel “giorno arancione” dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, per capire come la Chiesa Avventista si muove a 360 gradi per sostenere, formare, accogliere le donne

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