Milano Mirabello – Salute per tutti

Milano Mirabello – Salute per tutti


Graziano Capponago del Monte
– Domenica 17 dicembre, si è svolto nella nostra chiesa un nuovo programma in collaborazione con Adra e la Fondazione Vita e Salute: una versione ridotta della SalutExpò che ha posto attenzione sulle abitudini alimentari e di vita degli assistiti che ricevono regolarmente il pacco alimentare. Alcune misurazioni dei parametri fisiologici, colloqui con il medico e una serie di consigli alimentari pratici hanno caratterizzato l’iniziativa. I partecipanti non sono stati numerosi, ma il risultato è stato toccante. Molte di queste persone non hanno i mezzi per potersi curare. Agire sulla prevenzione è sicuramente un’arma vincente. Almeno nel breve periodo. Al termine del percorso sono stati offerti un piccolo buffet e i pacchi Adra.

 

Pisa – Colletta alimentare

Pisa – Colletta alimentare


Ilaria Bellio
– Anche quest’anno, come già da ben 11 anni, la nostra comunità ha partecipato alla Giornata nazionale della Colletta alimentare. Il 25 novembre, ci è stato assegnato il supermercato Carrefour. Nonostante il freddo e pur avendo la postazione all’esterno, non ci siamo scoraggiati e, grazie alla partecipazione di numerosi membri di chiesa, abbiamo raccolto 1.973 chilogrammi. Particolare è stata la donazione, da parte di una signora, di un carrello pieno a metà di alimenti per l’infanzia.

  

 

 

L’importanza della Scuola del sabato per i bambini e i ragazzi. Intervista a Elsa Cozzi

L’importanza della Scuola del sabato per i bambini e i ragazzi. Intervista a Elsa Cozzi

Mariarosa Cavalieri – C’è una cosa molto bella che caratterizza la nostra chiesa: tutti i sabati, dalle 9.30 alle 10.30 (o, per le chiese che cominciano dopo, dalle 10.00 alle 11.00), ha luogo un momento di studio biblico per i bambini e per gli adolescenti, suddivisi in quattro fasce d’età, per mirarlo ai loro bisogni. Questo incontro intorno alla Scrittura è preparato con cura da insegnanti biblici scelti dalle comunità locali. Ogni anno, questi animatori possono aggiornarsi partecipando a un corso di formazione nazionale, momento di scambio e di arricchimento, e possono contare sul supporto dei collaboratori di Campo e della responsabile nazionale (in questo caso io), come pure attingere risorse e informazioni dal sito:  bambini.uicca.it.

Alla Scuola del sabato, tua figlia, tuo figlio, faranno un tuffo nelle avvincenti storie bibliche per capire che Dio li ama e si prende cura di loro. A casa potranno rileggere e approfondire le storie bibliche sui lezionari, manuali per lo studio della Bibbia per ogni fascia d’età, rinnovati e attuali. I lezionari possono essere comodamente ordinati presso la libreria della chiesa locale o presso le Edizioni Adv. Questo metodo d’insegnamento è frutto della preghiera, dell’impegno e degli sforzi di uomini e donne consacrati, uniti da un solo desiderio: che i bambini possano conoscere il Salvatore. Porta anche tuo figlio, non perdere questo appuntamento prezioso una volta la settimana. Vi aspettiamo!

Per approfondire questo argomento e dare ulteriori spunti di riflessione sulle prospettive presenti e future legate alla Scuola del Sabato bambini e ragazzi, abbiamo intervistato Elsa Cupertino Cozzi, responsabile di questo settore presso la Divisione intereuropea (Eud).

Mariarosa Cavalieri: Perché portare ancora i nostri bambini alla Scuola del sabato oggi, nel 2017?
Elsa Cupertino Cozzi: Penso che la Scuola del sabato sia lo strumento per eccellenza che ogni chiesa ha per trasmettere i valori e le verità eterne che provengono dalla parola di Dio. Praticamente sin dal suo inizio la nostra chiesa ha organizzato il modo per preparare le future generazioni a conoscere Dio e a camminare secondo i suoi insegnamenti. Non c’è posto migliore e più adatto della chiesa dove tutti hanno l’opportunità di condividere la propria esperienza e incoraggiarsi gli uni gli altri. Gli animatori sono formati e preparati per accompagnare i più piccoli a riconoscere la voce del loro Maestro e Salvatore, Gesù. Anche se il sistema può sembrare obsoleto e superato, nell’interazione settimanale con gli altri bambini e nel condividere storie e esperienze spirituali i bambini acquisiscono le basi della vita spirituale sulle quale poi potranno costruire il loro percorso personale.

M. C.: Quali sono le maggiori sfide che, secondo te, le classi della Scuola delsabato e gli animatori incontrano nelle chiese locali?
E. C. C.
: La sfida più grande dagli animatori è poter contare sulla presenza e puntualità regolare dei ragazzi. Nel passato, non andare in chiesa non era nemmeno considerabile. Nell’epoca attuale, il sabato si trova a essere parte di un periodo considerato di «riposo» totale e nel quale anche il dover andare in chiesa diventa motivo di stress. Spesso, purtroppo, le famiglie rallentano il loro ritmo proprio il sabato e la partecipazione in chiesa viene considerata «accessoria» o «aleatoria». Da un lato posso capire le motivazioni, ma come genitori dobbiamo renderci anche conto che abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri ragazzi e che diamo loro un messaggio molto chiaro riguardo alla presenza e partecipazione in chiesa. L’altra sfida è quella di avere ragazzi preparati e predisposti a un vissuto religioso fatto di spiritualità condivisa in famiglia, che poi trova un ulteriore sbocco in chiesa.

M. C.: Pensi che il materiale attualmente in uso in Italia, il curriculum Grace Link, sia adatto alle necessità spirituali dei bambini e degli adolescenti della nostra epoca?
E. C. C.: Il materiale a disposizione è stato concepito proprio per essere di aiuto ai genitori per fornire un supporto di studio della Parola a misura dei ragazzi e che trasmetta l’identità cristiana. Mi piacerebbe invitare i genitori a trarre profitto al massimo delle potenzialità da questo materiale. Questo curriculum, creato e sviluppato dalla Conferenza generale a partire dal 2000, considera le varie fasce di età e le molteplici esigenze e capacità di apprendimento dei ragazzi; permette loro di conoscere e interagire con le verità bibliche secondo le proprie attitudini o i propri stili di apprendimento. Ciò facilita l’implicazione e la personalizzazione a misura di bambino dello studio della parola di Dio. Il bambino, sin dai primi anni, impara a conoscere e apprezzare un Dio amorevole che ci salva per grazia e che non chiede altro che lasciarci amare da lui, e rispondere a questo amore con il nostro culto personale, condividendo il suo amore con le persone a noi care, così come con chi ancora non lo conosce.

M. C.: Ci sono aggiornamenti o novità da condividere da parte della Divisione o della Conferenza generale?
E. C. C.: Al momento, la Conferenza generale sta lavorando a una rielaborazione dei manuali per la Scuola del sabato dei ragazzi. La previsione della prima edizione e della messa in circolazione è attesa per il 2019. Tuttavia, sapendo che in molti territori nel mondo, e uno di questi è proprio l’Italia, hanno tradotto e stampato, con grande dispendio di energie, tempo e soldi l’attuale materiale della Scuola del sabato Grace Link (e che comunque è entrato in uso alcuni anni dopo rispetto ad altri territori avvantaggiati dall’assenza di tempi di traduzione), ci sarà la possibilità di continuare a utilizzare il sistema attuale, cioè il curriculum Grace Link. Ad ogni modo, prima del 2019 non ci sono cambiamenti di sorta e in seguito ogni Unione potrà decidere cosa fare e quale manuale utilizzare.

M. C.: Un consiglio che ti sentiresti di dare ai genitori e alle famiglie sull’educazione spirituale dei loro figli?
E. C. C.: I nostri figli sono la nostra eredità più grande e coloro che costruiranno la prossima generazione con gli strumenti e le capacità che gli stiamo dando oggi. Rivolgo un appello ai genitori affinché possano ricordare che hanno un privilegio, un’opportunità immensa e un potenziale incredibile: la possibilità di collaborare con Dio nel costruire gli uomini e le donne di domani. I nostri ragazzi saranno capaci ci rimanere fedeli e saldamente ancorati alla Verità e a Dio nonostante tutto? Possiamo crescere dei futuri Giuseppe, Mosè, Samuele, Davide, Ester, Daniele, Timoteo e molti altri, in pratica dei veri e propri giganti spirituali; e non è necessaria nessuna laurea per questo, è sufficiente vivere la nostra fede in modo autentico e appassionato, accompagnando i nostri ragazzi sul cammino per diventare dei discepoli di Gesù. Così, a loro volta, passeranno il testimone alla generazione successiva, fino al ritorno di Gesù. Ricordiamoci che i bambini di oggi saranno i leader di domani, investire su di loro è investire sul futuro della chiesa.

Il Signore ci aiuti a comprendere e attuare la nostra missione per questa e per la prossima generazione. Questo è il mio augurio per tutti i genitori, animatori, membri e pastori nelle nostre comunità.

Guarda il video sulla Scuola del sabato dei bambini

 

 

Milano Mirabello – Festa dei popoli

Milano Mirabello – Festa dei popoli


Graziano Capponago del Monte
– Sabato 16 dicembre, si è tenuta nella nostra chiesa la Festa dei popoli, organizzata dal Servizio Intercultura. Ospite il past. Richard Justin Ehoussou che ha tenuto un sermone sul tema «Il significato delle promesse di Dio». Al termine del culto si è svolta l’agape con la condivisione dei piatti preparati appositamente dalle sorelle e dai fratelli dei 13 differenti gruppi etnici, provenienti da tutto il mondo, che costituiscono la comunità. Consumare insieme il cibo – dono dell’Eterno – e scoprire come questo viene preparato, è un modo per capire meglio le usanze e le culture degli altri popoli, e per conoscersi meglio.

 

Milano Mirabello – Natale in musica

Milano Mirabello – Natale in musica

Graziano Capponago del Monte – Sabato 16 dicembre, si è tenuto «Jesus in Town», l’annuale concerto di Natale del coro «La Voce della Speranza» della nostra chiesa, preparato e diretto dal tenore coreano, Maestro Daebum Lee. Sono intervenuti anche il gruppo Aisa (che ha organizzato al termine dell’evento un mercatino natalizio di beneficenza) e il gruppo «Giovani & Compagnon». Il concerto era finalizzato alla lode e all’evangelizzazione tramite le note gioiose e dei profondi messaggi spirituali sia cantati sia tratti dalla parola di Dio. Il motto «Gesù nella Città» è stato scelto per sottolineare l’importanza della presenza di Cristo nelle città e come noi avventisti dobbiamo essere suoi testimoni a Milano.

 

Si è spento Vitantonio Fantasia, «patriarca» della chiesa di Conversano

Si è spento Vitantonio Fantasia, «patriarca» della chiesa di Conversano

Maol I figli condividono l’esperienza e l’esempio di fede del loro papà.

«Se Cristo è in voi, nonostante il vostro corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione» (Ro 8:10).

È con questa meravigliosa certezza che il nostro papà, venerdì 1 dicembre, si è addormentato. Un grande volume non basterebbe per contenere tutte le esperienze, le lotte, le sconfitte e le vittorie che Vitantonio Fantasia ha vissuto in 95 anni di esistenza terrena.

Orfano di padre a 7 anni, lascia la scuola elementare e ogni mattina molto presto va in piazza a cercare lavoro. Con le sue mani piccole, imbraccia la zappetta e va nei campi insieme agli uomini. Lavora duramente per aiutare la sua giovane mamma e il fratellino due anni più piccolo di lui. A 18 anni viene chiamato «alle armi». Dal 1940 al 1945 serve la Patria come soldato durante la seconda guerra mondiale. Più volte si trova vicino alla morte, ma riesce sempre a scamparla, grazie alla sua perspicacia, dono di Dio in vista di un progetto meraviglioso.

In questi anni conosce il vangelo, perché la sua mamma studia la Bibbia con una signora avventista. Durante il soggiorno a Napoli, ogni sera, nell’ora di libera uscita dei soldati, si reca a casa dei pastori Silvano Cortesi e Giuseppe Ferraro e con loro scopre e studia la verità contenuta nella Scrittura. Nel 1945 torna a casa e trasmette la sua fede alla sua amata Caterina; insieme sono battezzati nelle acque del mare. Dopo una settimana si uniscono in matrimonio e fondano un focolare cristiano, benedetto anche dall’arrivo di cinque figli: Michele, Antonio, Rina, Angelo e Antonietta.

Pieno di energia ed entusiasmo per la verità conosciuta, si impegna attivamente ricoprendo vari ruoli nella giovane chiesa avventista di Conversano. In particolare si dedica alla formazione dei più piccoli, quando ancora non esistevano la Scuola del sabato dei bambini e l’Aisa. Memorabili sono rimaste le sue rappresentazioni teatrali natalizie.

Intanto l’attività lavorativa prende strade diverse: commerciante, impiegato in un’agenzia di autotrasporti, impiegato tuttofare in una autoscuola, poi apre un’agenzia di disbrigo documenti e di assicurazioni per auto. La moglie Caterina, agli inizi degli anni ‘50, apre e gestisce un negozio di generi alimentari e per 40 anni, da dietro il bancone, testimonia di Gesù con le parole e l’esempio. Il sabato è il giorno del Signore e, puntuali e ben vestiti, i membri della famiglia Fantasia varcano la soglia della chiesa per lodare il Signore insieme agli altri fratelli.

Tanti anni sono passati, ma gli insegnamenti impartiti da questa coppia di credenti sono rimasti incisi nei cuori dei figli, tanto che fino alla fine papà ha ringraziato Dio per la gioia di vedere i suoi cinque figli tutti in chiesa il sabato mattina.

21 anni fa, la moglie Caterina viene colpita da un ictus cerebrale che la costringe ad avere bisogno di assistenza continua. Vitantonio non si scoraggia, la accudisce con amore e dolcezza per sei anni, fino al suo ultimo giorno. Da allora è vissuto da solo, autosufficiente in tutto, sempre presente in famiglia e in chiesa. Spesso sedeva nel giardinetto vicino casa e testimoniava della sua fede e delle verità bibliche a chi gli sedeva accanto.

Circondato dall’amore dei suoi cinque figli, dalle tre nuore, dal genero, dai 24 nipoti (dei quali dieci acquisiti) e da ben dieci figli di nipoti, venerdì 1 dicembre ha chiuso i suoi begli occhi azzurri e si è addormentato nelle braccia del Signore, in attesa del suono della tromba che risveglierà i fedeli, ai quali il Signore porrà la corona della vita sul loro capo.

Caro papà, o come spesso ti chiamavamo, caro patriarca, nei nostri cuori conserveremo la tua gioia, la tua allegrezza, la tua forza, il tuo esempio di correttezza e di fedeltà al Signore. Sei stato un combattente, «hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto!». Prima di salutarci hai benedetto la tua famiglia, con la certezza di rivederla nel regno dei cieli. Questa è la nostra speranza! Arrivederci papà!

 

Giornate di Coscienza e Libertà – Una nuova cultura politica per una democrazia da attualizzare

Giornate di Coscienza e Libertà – Una nuova cultura politica per una democrazia da attualizzare


Si è svolto a Roma, presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca “Giovanni Spadolini” del Senato, il convegno “La cura della polis e il ruolo pubblico delle religioni tra antichi valori e nuove forme”, organizzato dalla rivista “Coscienza e Libertà”, organo ufficiale dell’Associazione Internazionale per la Difesa della Libertà Religiosa (AIDLR).

Ascoltiamo l’intervento di Luciano Violante, già Presidente della Camera dei deputati, dal titolo “Una nuova cultura politica per una democrazia da attualizzare”. Introduce il past. Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno e direttore della rivista “Coscienza e Libertà, moderatore del primo segmento del convegno.

Giornate di Coscienza e Libertà – Culture politiche e democrazia nel ‘900

Giornate di Coscienza e Libertà – Culture politiche e democrazia nel ‘900


Si è svolto a Roma, presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca “Giovanni Spadolini” del Senato, il convegno “La cura della polis e il ruolo pubblico delle religioni tra antichi valori e nuove forme”, organizzato dalla rivista “Coscienza e Libertà”, organo ufficiale dell’Associazione Internazionale per la Difesa della Libertà Religiosa (AIDLR).

Ascoltiamo l’intervento di apertura del past. Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno e direttore della rivista “Coscienza e Libertà”.
A seguire l’intervento della prof.ssa Flaminia Saccà (Università della Tuscia) dal titolo “Culture politiche e democrazia nel ‘900”.

Buongiorno con Edicola RVS del 21 dicembre 2017

Buongiorno con Edicola RVS del 21 dicembre 2017


In questo numero dell’Edicola RVS, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcuni fatti del giorno con il pastore avventista Saverio Scuccimarri, direttore del Messaggero Avventista, con il giornalista Adam Smulevich, e con Sergio Gatteschi, presidente di Amici della Terra Toscana

95 domande sulla Riforma protestante: la dottrina dei santi

95 domande sulla Riforma protestante: la dottrina dei santi


Roberto Vacca, della redazione di Rvs Firenze, intervista il pastore avventista Giuseppe Marrazzo, coautore del libro 95 domande sulla Riforma protestante (ed. ADV).

In questa puntata parliamo trattano di alcuni aspetti controversi della dottrina evangelica: perche’ le chiese evangeliche non venerano i santi?

95 domande sulla Riforma protestante: il Purgatorio (seconda parte)

95 domande sulla Riforma protestante: il Purgatorio (seconda parte)


Roberto Vacca, della redazione di Rvs Firenze, intervista il pastore avventista Giuseppe Marrazzo, coautore del libro 95 domande sulla Riforma protestante (ed. ADV).

In questa puntata parliamo trattano di alcuni aspetti controversi della dottrina evangelica, proseguendo il discorso iniziato nella puntata precedente: cos’e’ il Purgatorio e perche’ i protestanti non ci credono?

95 domande sulla Riforma protestante: il Purgatorio (prima parte)

95 domande sulla Riforma protestante: il Purgatorio (prima parte)


Roberto Vacca, della redazione di Rvs Firenze, intervista il pastore avventista Giuseppe Marrazzo, coautore del libro 95 domande sulla Riforma protestante (ed. ADV).

In questa puntata parliamo trattano di alcuni aspetti controversi della dottrina evangelica: cos’e’ il Purgatorio e perche’ i protestanti non ci credono?

Pin It on Pinterest