Michele Buonfiglio – Sei mesi in Venezuela, Colombia, Miami e in alcune località del Texas, negli Stati Uniti. Non avrei mai potuto immaginare tutto quello che mi sarebbe accaduto dal 1 gennaio al 24 giugno 2014.
A Maracaibo, in Venezuela, un amico che ha una tipografia ha pubblicato il mio nuovo libro in spagnolo: «Antropologia Biblica sobre los textos originales». Alla presentazione del volume ho firmato le copie ai tanti acquirenti e scattato con loro una foto. Ho presentato PowerPoint ai professori di tutte le scuole secondarie presenti nell’associazione Venezuelana e ho parlato in vari incontri.
Un gruppo di professionisti di Punto Fico, in Venezuela, ha studiato il mio libro «¿Ciencia o Dios?» per due anni di seguito, chiedendo a Dio di poter incontrare l’autore. Così è stato e ho potuto rispondere alle tante domande.
Sono ritornato nell’Università di Medellin, in Colombia, dove ho insegnato 50 anni fa, e ho tenuto varie lezioni di teologia. Mi hanno intervistato per una settimana alla radio locale e, due giorni prima di partire, tutti gli studenti si sono messi d’accordo con i precettori e hanno riempito il grande auditorio, applaudendo e ringraziandomi con grande affetto per quello che hanno visto e udito.
Termino con la cosa più bella accaduta nella mia vita. Ho tenuto lezioni di escatologia, soteriologia e antropologia a 45 dirigenti di varie istituzioni evangeliche e cattoliche, che hanno accettato tutto quello che ho presentato, persino la non esistenza del paradiso e dell’inferno, l’anima mortale e il corpo. Tutti hanno comprato il mio libro. Mi hanno abbracciato e ringraziato con affetto profondo per aver presentato loro il messaggio biblico conforme al testo originale e per aver eliminato tutta la terminologia hindu – platonica. Il Signore ha permesso che tutto questo accadesse. «Al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen» (Gd 25).