Giuseppe Marrazzo – Giorgio Napolitano è stato rieletto Presidente delle Repubblica italiana. È la prima volta che ciò accade nella breve storia repubblicana. Lo spirito di servizio da lui manifestato, pur accusando una comprensibile stanchezza, è una lezione fondamentale per chi è impegnato in una «sfrenata personalizzazione della politica», con «smania di protagonismo e ricerca ossessiva dell’effetto mediatico». Di fronte a momenti così cruciali in cui la politica si agita intorno a un «grumo di diversità irriducibili», l’esempio di questo servitore dello Stato diventa un faro luminoso. Un leader della sua statura morale che afferma: «In me non si è spenta la fiducia nella politica», restituisce un po’ di speranza a questa Italia depressa, al di là di ogni possibile schieramento. La questione molto urgente non è la difesa fanatica e ossessiva dei propri dogmi né l’agonia di un partito imploso su se stesso, ma la ripresa dell’economia, la creazione di nuovi posti di lavoro, le riforme utili a conseguire una democrazia più moderna e la difesa delle fasce più deboli della società.
Culto evangelico Rai Radio 1. Una risata dal cielo
Domenica 19 maggio, alle 6,35 del mattino, potremo ascoltare una nuova puntata del Culto evangelico sintonizzandoci su Rai Radio 1. Angelo Reginato, pastore battista, terrà la predicazione intitolata “Una risata dal cielo”, basata sul testo di Atti 2:1-13. Il...