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Gesu’ sta arrivando. I primi manifesti e le prime scritte sono apparsi quattro anni fa. Sono opera di Desiree, nata 54 anni fa in Camerun, ma in Italia dal 2001, madre di quattro figli e ben sei nipoti. Desiree frequenta la chiesa avventista di Torino. “Una notte, mentre dormivo, mi e’ apparso il Signore e mi ha detto di informare più gente possibile del suo arrivo – dice Desiree che parla della sua missione come di un lavoro – Da allora, ogni giorno viaggio per tutta Italia per lasciare il suo messaggio” (…) “Quasi ogni giorno vengo multata perche’ imbratto i pullman con il mio pennarello indelebile”, dice. Poi, fa un sorriso. “Ogni multa e’ di cento euro, ma non posso lamentarmi: la polizia fa il proprio mestiere. E, quando mi fermano, sono felice di poter parlare anche con loro” (“Gesu’ sta arrivando. I segreti del tormentone”, articolo di Paolo Coccorese, da “La Stampa” del 23-08-2014). Abbiamo chiesto un parere al pastore avventista Daniele Benini sui vari temi (visioni, etica e speranza cristiana) che questa vicenda solleva.
