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E’ di questi ultimi giorni la notizia della morte di Abdoul Salam Guiebre, giovane italiano originario del Burkina Faso ucciso a sprangate a Milano da due uomini (padre e figlio). La tragica vicenda ha riaperto la questione del razzismo e della paura dello straniero. La Comunità di Sant’Egidio ha dichiarato che dietro questo ed altri delitti c’è la “predicazione” del razzismo da parte di alcuni. Altri, nel mondo politico, si sono espressi contro gli esponenti della Lega. Mario Calvagno e Carmen Zammataro hanno chiesto a Franca Di Lecce, direttore del Servizio Rifugiati e Migranti (SRM) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI), di esprimere la sua percezione in merito alla situazione attuale in Italia. Quali sono le possibili proposte per superare l’”imbarbarimento” culturale che stiamo vivendo? Si invoca spesso la “sicurezza” da più parti adducendone la mancanza alla presenza degli immigrati. Cosa si può dire in merito? “Sicurezza” significa anche strutture e politiche sociali adeguate al nostro tempo?
