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Ha visto due ragazzini in balia delle onde e li ha salvati calando in mare dei teli. Poi è scivolato ed è morto annegato. Tragedia ad Avola.
Stava passeggiando sulla scogliera con un amico quando ha visto due ragazzini in acqua sbracciarsi per chiedere aiuto. Di corsa ha raggiunto la spiaggia della Marchesa, una lunga striscia di sabbia chiara tra Avola e Cassibile, nel Siracusano. Vito Bugliarello non sapeva nuotare, ma non ci ha pensato su un istante: ha preso due asciugamani, li ha annodati e ha cercato di tirarli ai due adolescenti che rischiavano di annegare. Il mare era molto mosso e la risacca potente. Vito non si è fermato, è entrato in acqua fino alla vita e ha riprovato a lanciare la fune di fortuna. Uno dei due ragazzi è riuscito ad afferrarne un capo, a tornare verso la riva e a tirare con sé il compagno.
D’un tratto, forse per la stanchezza, forse perché l’asciugamano è scivolato, Vito ha mollato la presa e il mare l’ha trascinato via. L’amico che era con lui l’ha visto sparire tra le onde (dal “Corriere della Sera” del 24-04-2023).
Un amico ha dichiarato al Corriere che “Vito si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
È proprio così?
Lo abbiamo chiesto al pastore avventista Saverio Scuccimarri, docente alla Facoltà avventista di teologia di Firenze.
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