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Cesare Zausa, studente della Facoltà avventista di Teologia, ci guida nel commento di alcuni episodi ambientati in montagna che ci racconta la Bibbia. In questa puntata riflettiamo sulla trasfigurazione di Gesù. Il Messia prende con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e si avvia sul monte con lo scopo di ritagliarsi un momento di tranquillità. Arrivati in cima, Gesù viene trasfigurato. Irradia luce e con lui appaiono Elia e Mosè. Pietro suggerisce di montare alcune tende e di passare insieme la serata e la notte, tanto era incredibile la scena a cui stavano assistendo. Non appena Pietro finisce di parlare, una nuvola però copre loro lo sguardo e la voce di Dio conferma la natura straordinaria di Gesù. Una volta diradatasi la nube, la scena restituisce nuovamente un Gesù uguale a quello di quando erano saliti sul monte, ed Elia e Mosè non ci sono più. Il Messia ordina ai suoi discepoli di non parlare con nessuno di quello a cui avevano assistito, fino al momento in cui non fosse risuscitato dai morti. Quale messaggio profondo ci comunica questo episodio ancora oggi?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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