Notizie Avventiste – Sono 9.037 le tonnellate raccolte in totale il 30 novembre, durante la XVII edizione della Giornata nazionale della Colletta Alimentare. Circa 600 tonnellate in meno rispetto al 2012.
Poiché siamo un popolo sensibile ai bisogni altrui, la diminuzione registrata può essere un indice dell’aumento dei poveri.
“L’incremento della povertà vede l’Italia come unico paese in controtendenza rispetto alla media europea. In Europa la povertà sta calando; in Italia purtroppo sta aumentando”, ha fatto notare Antonio Oliva, vicepresidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, intervistato da radio Rvs Roma qualche giorno prima della Colletta.
La generosità tutta italica si è però manifestata chiaramente nei 5,5 milioni di donatori che, pur vivendo talvolta condizioni di vita più faticose, non hanno perso la fiducia e il desiderio del donare; negli oltre 11.000 ipermercati e supermercati (circa 2.000 in più dell’anno precedente); negli oltre 135.000 volontari che si sono impegnati con entusiasmo in questa maratona della solidarietà, anche con condizioni di forte maltempo.
Tante le testimonianze e storie personali impressionanti dei donatori.
Molti anche gli scout Aisa e i volontari dell’organizzazione umanitaria avventista Adra Italia che, in varie città, hanno partecipato attivamente a questa edizione della raccolta.
Ci arrivano notizie da Pratovecchio, in Toscana, dove più di 50 ragazzi e adulti si sono sparpagliati per i supermercati del Casentino, promuovendo l’iniziativa e aiutando nella raccolta e nella sistemazione dei prodotti a lunga conservazione. 6.000 kg di alimenti è stato il risultato del loro impegno. I 60 volontari di Adra Napoli, dislocati in 7 supermercati, hanno raggiunto quota 4.300 kg di prodotti. In un supermercato di Acilia, 25 ragazzi Aisa e adulti della comunità avventista di Roma Ostia si sono adoperati a turno per raccogliere 1.333 kg di alimenti. A Jesi, il gruppo Aisa e Adra ha portato impegno ed entusiasmo alla solidarietà. Bambini e ragazzi delle comunità di Padova e Monselice hanno raccolto oltre 1.751 kg di prodotti non deperibili in due supermercati.
Gli alimenti raccolti saranno distribuiti alle 8.800 strutture caritative convenzionate con la Rete Banco Alimentare, che assistono ogni giorno 1.800.000 poveri.
Il 31 dicembre cessa il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti (il cosiddetto Pead) istituito dalla Commissione Europea nell’ormai lontano 1987 e destinato ai poveri dei paesi dell’Unione. Ci sono preoccupazioni e perplessità per il futuro?
“Il Banco Alimentare, insieme con le altre grandi strutture caritative e unitamente ai Banchi Alimentari dei paesi europei hanno iniziato da circa due anni a fare un’azione di pressing nei confronti delle istituzioni internazionali europee e presso il governo italiano. In questi giorni abbiamo avuto la conferma che l’Unione Europea ha stanziato dei fondi per mantenere attivo un secondo programma che si chiamerà ‘Fondo europeo di aiuti per gli indigenti’, e con questo riusciremo l’anno prossimo a mantenere un discreto livello di sostegno”, ha spiegato Antonio Oliva, sempre ai microfoni di Rvs Roma.
Per ascoltare l’intera intervista cliccare qui.
Per ascoltare una riflessione sulla Colletta Alimentare a cura del past. Daniele Benini, direttore nazionale del network Rvs, cliccare qui.
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