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Lo scorso 7 luglio il Vescovo Primate della Chiesa Protestante Unita, il M. Rev. Andrea Panerini, ha inviato una lettera a ogni singolo senatore del Senato della Repubblica e al Presidente del Senato Ignazio La Russa a proposito del DDL Foti. Il DDL Foti concernente “Modifica all’articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell’uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività” (A.C. 1018-A) è stato approvato lo scorso 7 maggio e ora è all’esame dello Senato. In un unico articolo si penalizzano le associazioni di promozione sociale (come ARCI, UISP, ACLI, AICS e altre ma anche organizzazioni locali) che usufruiscono di un vantaggio urbanistico (possono, secondo le leggi vigenti, occupare fondi per le attività sociali senza che la destinazione d’uso urbanistica sia corrispondente) che, si legge nel testo, “svolgano, anche occasionalmente, attività di culto di confessioni religiose i cui rapporti con lo Stato non sono regolati sulla base di intese, ai sensi dell’articolo 8, terzo comma, della Costituzione”. Quindi si penalizzano tutte le confessioni religiose che non abbiano un’Intesa con lo Stato italiano e le associazioni di promozione sociale che usufruiscono dei vantaggi urbanistici che li ospitano, spesso anche gratuitamente.
Roberto Vacca ha parlato di questo ddl e dei pericoli che potrebbe comportare per la libertà religiosa con Andrea Panerini.