Notizie Avventiste – L’estrazione mineraria illegale (galamsey) ha conseguenze sulle attività della Chiesa avventista in Ghana. I corsi d’acqua nel nord del Paese sono contaminati, così la denominazione ha iniziato a pianificare la costruzione di battisteri nelle sue comunità.
“In quanto Chiesa che crede nel battesimo per immersione, un rito che Gesù Cristo stesso ha ricevuto da Giovanni Battista nel fiume Giordano, la denominazione afferma che galamsey ha avuto un impatto negativo su questo aspetto del suo ministero” scrive 3news.com.
L’attività mineraria è sempre stata un pilastro dell’economia del Ghana, dato che molti metalli e materiali preziosi provengono da lì. Tuttavia, l’estrazione illegale non ha la regolamentazione necessaria per impedire che si verifichino danni ambientali. In molti nell’Unione avventista Ghana del nord ricordano i giorni in cui i fiumi, i corsi d’acqua e le sorgenti erano incontaminati, e l’abitudine di battezzare regolarmente in questi luoghi rendeva ogni cerimonia un’esperienza incentrata sulla gioia di entrare in una vita nuova con Cristo.
“Galamsey sta distruggendo tutti i corsi d’acqua e quindi sta influenzando anche i nostri battesimi” ribadisce il past. Edward Nyarkoh, segretario dell’Unione Ghana del nord “Prima battezzavamo nei fiumi ma oggigiorno sono tutti inquinati”.
Entrare in queste acque mette a rischio la salute sia dei catecumeni sia dei pastori, che temono di contrarre infezioni e malattie. Da qui la decisione di costruire le vasche battesimali nelle chiese locali.
Secondo gli ultimi dati, l’Unione Ghana del nord conta 218.000 fedeli, con quasi 2.000 nuovi battezzati quest’anno.
Mentre il Paese africano affronta le ricadute ambientali della contaminazione dei suoi corsi d’acqua naturali, la Chiesa avventista si muove per continuare a battezzare per immersione.
[Fonte: Adventist Today]