Si è svolto in Brasile l’incontro mondiale del Centro per le relazioni ebraico-avventiste.
Notizie Avventiste – Il Centro avventista di formazione di Araçoiaba da Serra, nell’entroterra di San Paolo, ha ospitato la riunione del consiglio mondiale per la promozione del dialogo e dell’amicizia tra avventisti ed ebrei, tenuta dal 6 al 10 novembre. Il tema, “E voi sarete i miei testimoni”, è stato oggetto di riflessione dei numerosi partecipanti, circa 120 persone arrivate da diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Ucraina e Israele.
L’iniziativa ha favorito lo scambio di esperienze e motivato i dirigenti delle chiese avventiste che cercano di stabilire legami con la comunità ebraica nelle rispettive regioni.
“L’evento ha offerto un’occasione unica per conoscerci meglio, prendere decisioni insieme ed elaborare progetti per il futuro, ricercando sempre l’ideale di Gesù di essere uno con lui, nello Spirito e nella missione” ha affermato Reinaldo Siqueira, direttore del Centro per le relazioni ebraico-avventiste presso la sede della Chiesa mondiale.
Il programma degli incontri ha previsto la visita alla nuova sede dell’Istituto Feodor Meyer, a Higienópolis, nella città di San Paolo, e la partecipazione all’inaugurazione del nuovo tempio della comunità ebraico-avventista di Curitiba, nel Paraná, in Brasile. Per Rogel Tavares, direttore dell’Istituto, la nuova sede “sarà uno spazio di supporto per le attività culturali ed educative, promuovendo una maggiore integrazione tra le due comunità e creando un ambiente favorevole al rafforzamento dei valori comuni, nonché alla comprensione e al rispetto reciproci”.
Il nuovo tempio di Curitiba ha iniziato le sue attività con un progetto audace: l’istituzione di un museo dedicato alla memoria dei Giusti tra le nazioni. Concepito in collaborazione con il Museo dell’Olocausto della città, la nuova esposizione racconterà la storia degli eroi avventisti e brasiliani che hanno rischiato la vita per salvare gli ebrei durante il regime nazista.
Lotta contro i pregiudizi
Questa iniziativa non solo rappresenta una voce importante contro il crescente antisemitismo, ma ribadisce anche l’impegno della comunità nel rafforzare i legami tra avventisti ed ebrei, come votato presso la sede mondiale della Chiesa avventista trent’anni fa. Il voto, infatti, dice:
“Dobbiamo riflettere sulla realtà attuale del popolo ebraico a livello globale. La nostra amicizia con ogni individuo e comunità di origine ebraica deve essere approfondita. Dobbiamo trovare metodi appropriati per comunicare con loro. Questi metodi dovrebbero tenere conto dell’incommensurabile contributo di questo popolo all’umanità. Dobbiamo comprenderlo nella sua lunga storia di sofferenza e di servizio al mondo. Molti hanno una comprensione troppo limitata del vero significato di queste persone all’interno dell’esperienza storica dell’umanità. Alcuni le disprezzano del tutto. Altri le odiano addirittura. Non dobbiamo farlo. Al contrario, comprendendo il loro vero ruolo nell’origine del mondo occidentale, così come la loro lunga storia di successi e fallimenti, dovremmo trovare il modo di creare un legame reciproco secondo i più alti ideali biblici e profetici per gli individui, le nazioni e l’umanità nel suo insieme” (General Conference of Seventh-Day Adventists, World Jewish Friendship Committee, Global Mission to MV-ADCOM, Washington DC, May 17, 1994, lines 5-17).
[Foto e fonte: noticias.adventistas.org/pt)