Notizie Avventiste – Si è svolto a Grosseto, da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre, il Forum Permanente per l’Evangelizzazione 2024. Circa 200 avventisti provenienti da tutta Italia si sono riuniti presso il Centro Congressi “La Principina” per riflettere e progettare nuovi modi per condividere la speranza cristiana.
“Vangelo, cultura, tradizione: quali possibilità per la nostra chiesa?” è stato il tema scelto per questa nona edizione. L’evento si è aperto venerdì sera con un momento di lode e preghiera. A seguire i saluti di Mariarosa Cavalieri, direttrice Ministeri Personali e Scuola del Sabato, e del pastore Andrei Cretu, presidente della Chiesa avventista in Italia. Successivamente i presenti si sono riuniti in gruppi per discutere delle sfide del dialogo interculturale nelle proprie comunità.
Il sabato mattina, dopo uno spazio dedicato alla lode, i partecipanti hanno potuto scoprire di più sulla storia della presenza avventista in Italia, grazie all’intervento di Tiziano Rimoldi, docente della Facoltà Avventista di Teologia. In maniera particolare è stata approfondita la figura di Charles Theodore Everson (1874-1956), un uomo che ha svolto diversi incarichi: professore in alcune scuole avventiste, coordinatore della diffusione della stampa avventista, pastore ed evangelista in California. La sua esperienza evangelistica in Italia, nello specifico a Roma, ha ispirato i presenti nella riflessione sulla testimonianza oggi.
Nel corso della mattinata poi la prima del documentario “Testimonianza” di Roberto Orazi che, in occasione dei 160 anni della presenza avventista in Italia, racconta la nostra comunità attraverso le parole di diversi membri, chiamati dal regista a condividere alcuni aspetti della propria vita di fede. Presto sarà disponibile online.
Nel pomeriggio invece spazio ai workshop. “Il ruolo della preghiera nel cammino della comunità: è bello essere amabili” (a cura di Paolo Benini), “La chiesa ha molti volti. Riconosci anche il tuo?” (a cura di Davide Romano), “Come eravamo, come vogliamo essere” (a cura di Maurizio Caracciolo e Saverio Scuccimarri), “Identità e cultura” (a cura di Hanz Gutierrez) e “Il ruolo della comunicazione tra culture e identità” (a cura di Daniele Amodeo) sono stati i temi su cui i partecipanti sono stati invitati a riflettere.
A seguire ancora spazio per il confronto in plenaria con Davide Romano, direttore dell’Istituto Avventista “Villa Aurora”, sul tema “Quale chiesa per il nostro tempo? Un modesto tentativo di riflessione”. Nel corso dell’intervento sono stati ripercorsi alcuni tratti del cammino del cristianesimo per arrivare poi alla chiesa che verrà.
Subito dopo si è svolta la premiazione del contest “Come vedo la mia chiesa”, in cui bambini e ragazzi dai 6 ai 35 anni hanno potuto rappresentare attraverso opere di diverso tipo la chiesa che osservano oggi, con le sue spine e i suoi fiori, o la chiesa che desiderano, che augurano a chi verrà dopo di loro.
Dopo cena poi un concerto a cura del Servizio Musica e Liturgia ha emozionato i presenti. Gruppi musicali e solisti avventisti, nuovi e storici, hanno offerto la propria lode al Signore, toccando i cuori dei partecipanti.
Domenica mattina poi si è continuato a riflettere sul cristianesimo oggi, con un focus sui giovani, a partire da un’intervista registrata da Hanz Gutierrez, docente della Facoltà Avventista di Teologia, allo studioso Tom de Bruin.
C’è stato poi modo di ascoltare le testimonianze condivise dalle chiese e dalle istituzioni della nostra chiesa e ancora un ultimo momento dedicato ai workshop.
Infine, il pastore Andrei Cretu, al termine di una breve riflessione sul testo di Matteo 9:35-39, ha esortato a pregare maggiormente nelle nostre chiese per la missione e a usare il metodo di Cristo, partendo sempre dalla consapevolezza che siamo i primi ad avere bisogno della grazia e del perdono di Cristo.
I partecipanti sono tornati a casa portando con loro un bagaglio di nuove consapevolezze e nuovi spunti che li aiuteranno nell’impegno personale e comunitario nella testimonianza. Dio benedica le nostre chiese, perché possano essere ispirate a portare luce e speranza nelle città in cui si trovano!
Qui un riassunto video dell’evento a cura di HopeMedia Italia.
Alessia Calvagno