Stabilità finanziaria, eccedenze inaspettate, decime e offerte superano le aspettative di bilancio.
Notizie Avventiste – Nella sede centrale di Silver Spring, negli Stati Uniti, è in corso il Consiglio di primavera del Comitato esecutivo della Chiesa avventista mondiale. Si tratta di uno dei due incontri annuali della denominazione per esaminare i rapporti finanziari sottoposti a revisione e per discutere altre questioni importanti. “Chiamati a essere fedeli. Comandamenti di Dio e fede in Gesù” è il tema del Consiglio che quest’anno si svolge in formato ibrido (con partecipanti in presenza e da remoto), ed è l’ultimo incontro di lavoro prima dell’Assemblea mondiale di luglio.
Nel primo giorno, l’8 aprile, Paul H. Douglas, tesoriere della Chiesa avventista mondiale, ha presentato un rapporto finanziario completo che evidenzia la stabilità fiscale dell’organizzazione, nonostante le passate preoccupazioni.
“Quello che avevamo previsto non si è realizzato. Dio aveva un piano diverso e noi lodiamo il Signore per questo” ha dichiarato il tesoriere.
Douglas ha riferito delle eccedenze dei fondi operativi negli ultimi anni, attribuendo questi risultati positivi a fattori quali il controllo dei costi della tecnologia e dei centri dati, il contenimento dei budget per i viaggi al di sotto dei livelli pre-Covid, la rinegoziazione dei contratti e le riduzioni del personale in seguito agli aggiustamenti dovuti alla pandemia. Inoltre, le offerte per la missione hanno superato le aspettative, anche se Douglas ha sottolineato un approccio cauto alla pianificazione delle risorse.
Finanze forti
Il tesoriere ha riferito che la posizione finanziaria della denominazione al 31 dicembre 2024 è “forte”, con un patrimonio netto di circa 338 milioni di dollari.
“Siamo forti perché il nostro Dio è forte” ha detto Douglas “La forza finanziaria della Chiesa non è dovuta ai nostri risultati. Deriva invece dal proposito divino di fornirci ciò di cui abbiamo bisogno per svolgere la sua opera”.
Le entrate delle decime hanno raggiunto gli 86 milioni di dollari, superando le previsioni di bilancio di circa 4 milioni, e di 3 milioni se guardiamo al 2019, periodo pre-pandemia. In particolare, le offerte hanno superato le decime per la prima volta.
Questo cambiamento, secondo il tesoriere, suggerisce che “l’interesse per la missione globale della nostra Chiesa si sta riaccendendo nei cuori e nelle menti dei nostri membri”. Ha aggiunto che questa attenzione all’opera mondiale avrà una “influenza di riflesso” che renderà il lavoro della chiesa locale “più prospero”.
Tesoreria e Gestione Cristiana della Vita
La tesoreria e il Dipartimento Gestione Cristiana della Vita (GCV) della Chiesa avventista mondiale hanno collaborato insieme per migliorare l’impegno nel sostenere la missione. “Il nostro obiettivo principale deve essere la crescita della fede piuttosto che la raccolta di fondi” ha precisato Douglas.
I dirigenti hanno lavorato per sviluppare un documento che delinea cinque principi chiave: la GCV riguarda la crescita della fede, la valorizzazione della fiducia dei membri, l’applicazione alla vita quotidiana, la crescita delle relazioni con Dio e la rilevanza per tutti.
Il documento include azioni da attuare a ogni livello della denominazione.
“La collaborazione tra tesoreria e GCV ha dato già i primi risultati” ha dichiarato Marcos Bonfim, direttore GCV a livello mondiale “In diversi luoghi, il personale della tesoreria e della GCV conducono programmi di formazione congiunti”.
Douglas ha sottolineato che il documento di collaborazione è stato ideato per essere contestualizzato nei diversi ambiti e luoghi, per alimentare una cultura orientata a Dio in tutta la chiesa in cui ogni ministero ha un ruolo da svolgere.
Nuovo piano di distribuzione delle risorse
Il Consiglio di primavera ha votato di accettare le sette raccomandazioni del Comitato di studio sugli stanziamenti, che trasformeranno le modalità di distribuzione delle risorse finanziarie alle Regioni mondiali a partire dal 2026.
Il Comitato, presieduto da Tom Lemon, vicepresidente della Chieda mondiale, e dal tesoriere Douglas, ha condotto uno studio completo in cui ha classificato le Regioni della denominazione in quattro gruppi di forza finanziaria. Le raccomandazioni principali includono: nuovo metodo di calcolo basato sulla forza finanziaria e sulla missione, limiti alle spese amministrative, sviluppo di tabelle di marcia finanziarie fino al 2030, opzioni di scelta della valuta, allocazione coordinata delle risorse, distribuzione strategica delle eccedenze e aggiornamenti del regolamento.
Il piano prevede uno stanziamento di base di 2,4 milioni di dollari per Regione, con fondi aggiuntivi distribuiti secondo le condizioni finanziarie, la conformità alle norme e i risultati missionari.
Approvato con 153 voti favorevoli e 12 contrari, il piano troverà la sua piena attuazione entro il 2030.
[Foto e fonte: ANN]