Un progetto di solidarietà, affetto e socializzazione.
Notizie Avventiste – La casa di riposo “Casa Mia” di Forlì lancia l’iniziativa “Adotta un nonno” e invita tutti i cittadini a dedicare parte del loro tempo, come volontari, a un ospite della struttura.
“Un gesto semplice ma significativo come una telefonata, una visita o una chiacchierata, può fare la differenza, regalando sorrisi e creando legami di affetto e vicinanza” dice Giovanni Benini, direttore di Casa Mia.
La struttura forlivese è impegnata a migliorare la vita dei suoi residenti in un ambiente familiare dove ognuno possa sentirsi veramente a casa. Il nuovo progetto (in realtà ripreso dopo circa 27 anni) si inserisce in questa “mission” della casa di riposo, con un duplice obiettivo: contrastare la solitudine delle persone anziane, dare la possibilità ai cittadini di riscoprire il significato di comunità.
“L’iniziativa vuole sostenere il benessere emotivo e relazionale degli anziani” spiega Benini “e offrire così occasioni di dialogo, compagnia e condivisione, per arricchire le loro giornate con momenti carichi di senso condiviso e attenzione. Nello stesso tempo, vuole sensibilizzare la collettività sull’importanza della solidarietà intergenerazionale”.
Inoltre, “coinvolge non solo i singoli cittadini, ma anche associazioni del territorio, come la Rete Magica Odv Amici per il Parkinson e l’Alzheimer, con l’obiettivo di promuovere un migliore invecchiamento e una buona qualità di vita” sottolinea il direttore.
Il progetto partirà nel mese di aprile e durerà un anno. È strutturato in modo che ogni volontario venga abbinato a un ospite della struttura, naturalmente con il consenso dei parenti. Chi desidera aderire, e dedicare un po’ del suo tempo al mese, ogni 15 giorni o anche con una maggiore frequenza, “ha la possibilità di creare un ponte con un ospite della casa di riposo. Attraverso questa esperienza, giovani e meno giovani riscoprono il valore della condivisione e della cura reciproca, costruendo una rete di relazioni sociali che rafforza il senso di comunità. Un piccolo gesto può trasformarsi in un grande dono: il calore di una nuova amicizia” conclude Benini.
La stampa locale, tra cui Il Resto del Carlino (edizioni Cesena e Forlì) e Corriere Romagna, ha dato ampio spazio al progetto solidale.
Per aderire all’iniziativa “Adotta un nonno”, basta telefonare al numero: 0543.400676.
La casa di riposo
“Casa Mia” Onlus, istituzione della Chiesa cristiana avventista, è stata inaugurata a Forlì nel 1983 ed è convenzionata con il Servizio Sanitario Regionale dal 1997. La struttura centrale di via Curiel accoglie 88 persone anziane. Due anni fa ha aperto una seconda sede operativa (Casa Mia 2) in via Fortis, per 16 persone ancora autonome. Il reparto diurno invece conta circa 120 anziani in tutto. Lo scorso anno la struttura ha inaugurato anche il Centro per i disturbi neuro-cognitivi e le demenze, con otto camere, uno spazio cucina, un orto e un giardino, con strumenti musicali dedicati.
Conosci meglio la struttura e le sue iniziative sul sito: casamiaforli.it/
[Immagini di repertorio]