L’impegno dell’agenzia umanitaria avventista per affrontare l’epidemia di Ebola
Notizie Avventiste – L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) collabora con altre organizzazioni avventiste per far arrivare le necessarie forniture sanitarie nei paesi dell’Africa occidentale alle prese con l’epidemia di Ebola.
In un comunicato di ieri, 8 settembre, Adra ha annunciato che, grazie all’aiuto di GlobalMedic, 50.000 dollari in dispositivi medici arriveranno in aereo nell’ospedale avventista Waterloo, situato a Freetown, nella Sierra Leone. Adra sta anche collaborando con la Loma Linda University, l’Adventist Health International e il dipartimento Salute della Chiesa mondiale per far arrivare attrezzature e forniture del valore di 92.000 dollari all’ospedale avventista Cooper, a Monrovia, in Liberia.
Altro materiale sanitario arriverà dal Ministero della Salute della Liberia.
Le forniture comprendono dispositivi di protezione individuale, come guanti in vinile, mascherine, camici di isolamento e tende speciali per unità di isolamento.
“Continuiamo a lavorare contro l’epidemia di Ebola, ma il nostro obiettivo è combattere la diffusione della malattia”, ha affermato Jonathan Duffy, presidente di Adra International. “Vogliamo proteggere chi lavora, migliorare l’assistenza che essi possono offrire e educare la comunità. È fondamentale per noi sostenere le nostre strutture in Africa occidentale”.
Alcune settimane fa, Adra ha fornito dispositivi di protezione del valore di 22.000 dollari (guanti, occhiali e abiti). Ha anche comprato e consegnato alcool, cloro, candeggina e altri disinfettanti per l’utilizzo da parte del personale ospedaliero.
In Sierra Leone, l’agenzia avventista offre consulenza psicologica e sostegno alle vittime e alle famiglie, forma e qualifica il personale e i volontari, e diffonde messaggi di sensibilizzazione nei mercati pubblici, nelle chiese e nelle stazioni degli autobus, per rendere consapevole la collettività sulla problematica e la sua prevenzione.
L’epidemia, scoppiata in cinque paesi dell’Africa occidentale, ha quest’anno ucciso oltre 2.100 persone, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Il mese scorso, l’Oms ha dichiarato l’emergenza di salute pubblica internazionale. I paesi colpiti sono: Liberia, Sierra Leone, Guinea, Nigeria e Senegal.