L’ultima struttura abitativa di edilizia sociale è stata consegnata alcuni giorni fa a una famiglia che aveva perso tutto nell’alluvione dello scorso anno.
Notizie Avventiste –A Cudalbi, nella contea di Galați, in Romania, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA) ha inaugurato l’edificio di edilizia sociale numero 351, costruito nell’ambito del progetto “Speranță mai presus de ape” (Speranza sopra le acque). La casa è stata consegnata alla famiglia Lungu: Liviu e Liliana, e i loro due figli, Ioana e Andreea.
Il nuovo progetto abitativo di 74 metri quadrati è stato realizzato in quattro mesi e otto giorni, dall’11 ottobre 2024 al 19 febbraio 2025; è costato poco più di 28 mila lei (oltre 5.600 euro), completo di arredamento; ed è formato da 2 camere da letto, 1 soggiorno, 1 cucina, 1 corridoio e 1 bagno. Alcuni sponsor della Romania e dall’estero hanno coperto l’importo. La costruzione è stata possibile anche grazie al lavoro di 17 volontari che hanno dedicato il loro tempo affinché il sogno della famiglia Lungu potesse realizzarsi.
“L’evento di oggi rappresenta una vera lezione di vita per tutti coloro che sono stati coinvolti, donatori, autorità locali e molti altri, perché, il più delle volte, la speranza è rivolta al futuro” ha affermato Robert Georgescu, direttore esecutivo di ADRA Romania, all’inaugurazione “Ma la speranza di oggi getta già le basi di un nuovo inizio per la famiglia Lungu, trasformando i loro problemi dell’anno scorso in una vera benedizione”.
L’alluvione
Dopo la devastante alluvione del settembre 2024, la vita dei Lungu è cambiata radicalmente. Con la casa distrutta, hanno vissuto in un container per sei mesi e affrontato il freddo dell’inverno. La loro salute ne ha risentito, tanto da dover essere ricoverati in diversi ospedali. Ora la famiglia ha una seconda possibilità con l’aiuto di ADRA Romania.
“Non ho mai provato una gioia più grande di quella che provo oggi. È difficile descrivere cosa provo ora, soprattutto dopo tutto quello che ho passato” ha affermato Liviu Lungu “Ringrazio tutti, dal profondo del cuore, per tutto quello che hanno fatto per noi perché, attraverso questo meraviglioso progetto, abbiamo ottenuto una nuova casa, un posto dove, finalmente, possiamo sentirci al sicuro e vivere di nuovo con speranza”.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco del comune di Cudalbi, Galați, che ha detto: “Vorrei ringraziarvi, a nome dei cittadini del nostro comune e, in particolare, a nome della famiglia Lungu, per il supporto che avete fornito”.
La speranza
Davanti alle tragedie sempre più frequenti, l’agenzia umanitaria avventista ha sottolineato quando sia importante infondere la speranza.
“Ogni volta che ci colpisce una calamità, la tristezza ci travolge e sembra che non ci sia via d’uscita. Tuttavia, la Scrittura dice che l’amore non può essere sconfitto, nemmeno dalle acque” ha evidenziato Willy Cotruță, coordinatore dei progetti ADRA per la Moldavia e la Bucovina, presente alla cerimonia.
“Le acque che hanno inondato questa zona” ha aggiunto “hanno incontrato qui l’amore delle persone che, con cuori aperti, si sono messe a disposizione per aiutare a ricostruire la comunità. Oggi, vediamo un progetto di ADRA, che è nato dall’amore e dalla dedizione di coloro che sono stati coinvolti. Ringraziamo Dio per la benedizione concessa e per tutti coloro che hanno contribuito, e possa continuare a benedire tutti coloro che sono stati con noi”.
(LF)
[Foto e fonte: Adra Romania]