L’8 novembre si è tenuta a Calcata una Tavola rotonda su “Agricoltura bioregionale, alimentazione naturale e manipolazione genetica”. Mario Calvagno e Carmen Zammataro hanno chiesto di parlare della motivazione di questo convegno e di fare una sintesi dei temi affrontati al dott. Ciro Aurigemma, moderatore dell’incontro, psicologo e responsabile del Settore Ecologia dell’Associazione Vegetariana Italiana. Dal 1° gennaio 2009 si vuole introdurre, attraverso un nuovo articolo della legge europea, una tolleranza, senza etichettatura, di OGM (Organismi Geneticamente Modificati) nei prodotti biologici. Ci sono pericoli per la nostra salute? La diffusione anche in Europa di coltivazioni vegetali OGM quali rischi comporta dal punto di vista della biodiversità? I campi di coltivazioni biologiche potranno continuare ad esistere? Quali le conseguenze dal punto di vista economico? Sono queste le domande poste al prof. Giuseppe Altieri, agroecologo, docente di agraria biologica presso l’Istituto di Agraria di Todi. L’ultimo intervistato, il prof. Michele Trimarchi, psicologo e scienziato ha sottolineato la gravità della manipolazione del genoma. Solo la corretta informazione può condurre ad una scelta cosciente.

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