Antonella Gallo – La giornata di sabato 24 giugno è stata dedicata all’Aisa. Al mattino, Vincenzo Bochicchio, capo quida scout e nostro ospite, ha tenuto una predicazione interattiva, coinvolgendo i ragazzi e tutta la comunità. Il sermone era incentrato sulla storia di Giosia che, divenuto re a otto anni, non rifiutò l’incarico né a causa della sua giovane età, né per i condizionamenti negativi della società del suo tempo. Spesso ci lasciamo influenzare dalle circostanze in cui ci troviamo, ignorando che possono diventare, invece, opportunità di servizio e testimonianza. Dopo l’agape è seguita la cerimonia d’investitura con due nuove promesse, un Tizzone e una Esploratrice, e la distribuzione di scintille, gradi e distintivi a tutti gli scout.