Che “adventist” 6?
11 Gennaio 2024

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Che “adventist” 6?
11 Gennaio 2024

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

I giovani hanno iniziato il nuovo anno con un incontro nazionale, svolto a Cervia, dal 5 al 7 gennaio.

Ismaele Di Maggio – Nel corso del weekend dell’Epifania, si è tenuto presso il “Vita e Mare Village Hotel” di Cervia, il Congresso della gioventù avventista. Visto il periodo, è stato straniante notare attorno a noi una località della ridente riviera romagnola, con le sue spiagge desolate e silenziose, prive di tormentoni musicali in filodiffusione. I 75 partecipanti, staff incluso, non hanno risentito, però, dello scenario uggioso esterno, favorendo ugualmente un’atmosfera di allegra comunione tra i locali della struttura.

L’ospite spirituale è Daniel Monachini, presidente della Federazione delle chiese avventiste della Francia del sud, molto apprezzato dai nostri ragazzi per questa sua capacità di calare il messaggio biblico in una narrazione di esperienze personali intense.

Essere avventisti “di cuore” 
Daniel inaugura l’evento raccontandoci qualche aneddoto della sua infanzia trascorsa in Belgio, nazione non sempre accogliente rispetto ai tanti Italiani che l’hanno raggiunta per lavoro, dalla metà del secolo scorso. In lui è vivo però il ricordo di una realtà avventista locale, fatta di ospitali “zie adottive” e di “fratellini” con i quali era possibile condividere un giocattolo. Un’oasi felice “scollata” dal clima di diffidenza generale di quegli anni. Anche oggi, dovremmo sperimentare questa stessa inclusività, tra le panche di legno delle nostre comunità. Non sempre ci riusciamo. Fatichiamo in quella che potrebbe essere la nostra missione globale come avventisti, ovvero “fare umanità”, creare ponti. Il rischio di sentirci più “proprietari esclusivi” che testimoni della Verità, potrebbe generare chiusura e pregiudizio nei confronti di chi la pensa diversamente.

Il sabato mattina si apre con la lode di canti come “Vengo al tuo trono”, “Gente come noi” e “Prince of peace”. Ci dividiamo in family group, tra vecchie conoscenze e volti nuovi. In linea con il tema del congresso, “Che adventist 6?”, ci presentiamo confidando paure e sogni di ognuno. Discutiamo sulla scia di alcuni feedback postati nella comune chat di Telegram, inerenti alle considerazioni appena esposte dal nostro ospite. Scriviamo su un foglietto anonimo i quesiti che più ci interpellano come “GA” (sigla di Giovani avventisti, ndr) e affidiamo “il pizzino” alla saggezza pratica di Daniel.

In questi tre giorni, analizziamo alcuni aspetti inediti del termine “cuore”, parola che nel linguaggio ebraico del Vecchio Testamento è in primis la sede delle decisioni, a cui poi fanno riferimento le emozioni, in un filo coerente che unisce la testa con il sentimento. A proposito di Sacre Scritture, incontriamo due grandi personaggi, Daniele e Giovanni. Ancor prima del loro ruolo di profeti, sono soprattutto “uomini di cuore”. Entrambi “molto amati” dal Signore. L’ uno è anticonformista, ma capace di integrarsi pienamente nella società babilonese, pur rimanendo fermo nei propri principi; l’altro, il cui nome è gloriosamente associato alla rivelazione finale, mostra tutto il suo bisogno di empatia nei vangeli, appoggiando il capo sul petto di Gesù.

Consolidiamo l’amicizia con lo scambio reciproco di “dolci doni”, a cui seguirà una serata ricreativa finale, con quiz, prove di resistenza e sfide a suon di basi karaoke.

Ringraziamenti 
I partecipanti hanno ringraziato lo staff del congresso, Alan Codovilli, Direttore di campo; gli animatori, Jos Nuňez, Naomi Guelfo, Romina Perrone e Ismaele Di Maggio; i ragazzi che hanno dedicato tempo ed entusiasmo alla parte musicale; le volontarie che con zelo hanno tradotto nella lingua dei segni italiana (Lis) e reso accessibile il programma proprio a tutti!

[Foto pervenute dal Congresso della gioventù avventista]

 

 

 

 

 

Condividi su:

Notizie correlate

Torino. Gemellaggio con l’AISA di Genova

Torino. Gemellaggio con l’AISA di Genova

Nel weekend 21 - 23 novembre, gli scout della chiesa avventista di Torino  hanno accolto con entusiasmo il gruppo AISA di Genova per un gemellaggio ricco di attività, spiritualità e tanto divertimento. Venerdì. Accoglienza e primi legami Gli scout ospiti sono arrivati...

Per Natale regala qualcosa di veramente utile

Per Natale regala qualcosa di veramente utile

Le proposte ADV dei “freschi di stampa”. In questo periodo dell’anno siamo alla ricerca di regali per i nostri cari. Un buon libro può essere un’ottima idea. Inoltre, è più di un semplice dono, è un rifugio, una scoperta, un viaggio verso esperienze profonde. Le...

Forlì. Seminario sulla salute

Forlì. Seminario sulla salute

La chiesa avventista di Forlì ha organizzato a Predappio (FC) una serie di incontri sulla salute. Qualche settimana prima dell’evento, il 18 ottobre, gli stand della SalutExpò hanno movimentato il sabato pomeriggio nella cittadina, per fare da apripista alle...

La straordinaria storia di un pianoforte

La straordinaria storia di un pianoforte

Una scoperta "casuale" ha cambiato la vita di una donna e di sua figlia. Una testimonianza sorprendente che ha per protagonista un piano. Ogni seme piantato ha il potenziale di far germogliare fede e speranza. Nel 1955, un volontario di una chiesa della zona ovest di...

Pin It on Pinterest