Maol – L’Assemblea Amministrativa di Milano ha votato che il Dipartimento Ministeri Personali (Mmpp) e Scuola del Sabato (SdS) avesse di nuovo un responsabile e nel mese di aprile Mariarosa Cavalieri ha ricevuto questo incarico, che si espleta anche attraverso la Commissione Mmpp e SdS.
«La commissione dei Mmpp e SdS c’è sempre stata anche nelle amministrazioni passate» tiene a precisare M. Cavalieri che aggiunge «Nella nuova, formata quest’anno, sono state incluse altre figure che ritengo importanti proprio in questa ottica di creare connessioni attraverso i diversi modi di sentire della nostra chiesa, come Adra, i Ministeri per la Gestione Cristiana della Vita, il docente di evangelizzazione pratica della facoltà avventista di teologia, il CeCsur e quattro membri laici quali collaboratori di Campo (Dragan Bielic, per il Campo Nord, Samuele Raboni per il Campo Centro; Leandra Antico per il Campo Sud; Gabriella Cavalieri per il Campo Siciliano)».
«Vi è anche il segretario dell’Associazione Pastorale» continua M. Cavalieri «perché secondo me è molto importante un collegamento più deciso con i pastori nella commissione di evangelizzazione. Quindi il tentativo è quello di lavorare il più possibile in sinergia, anche seguendo il consiglio del Manuale di chiesa dove, nelle realtà locali, il comitato dei Mmpp alla fine è il comitato di chiesa».
Gruppi di lavoro
«Non penso abbiamo bisogno di nuovi programmi; negli anni abbiamo lanciato e portato avanti molte iniziative, anche bellissime; bisogna forse rendere noti gli strumenti a disposizione, valutarli e valorizzarne i punti forti ma anche lavorare sulle criticità» afferma la direttrice.
Così, la Commissione si è suddivisa in gruppi di lavoro, tenendo conto che in essi sono molto attivi il presidente e il segretario Uicca, come pure i direttori dei Campi nel loro ruolo di leadership.
Ecco i gruppi:
– gruppo Eco (Essere chiesa oggi) e Studi biblici. «Perché vorremmo rendere anche più capace e più appassionata la comunità locale, perché si possano offrire occasioni di crescita come nella spiritualità personale, nella capacità di leadership, nella conoscenza biblica e nella capacità di portarla ad altri»;
– gruppo Forum permanente per l’evangelizzazione (Fpe), «che pensa alle tematiche e alle modalità di questo momento nazionale di dialogo e arricchimento, e anche a come vorremmo renderlo più operativo, in modo che il suo influsso continui nelle chiese locali»;
– gruppo della Bibbia Expo e conferenzieri, «che è uno strumento straordinario, intergenerazionale, molto adatto alle caratteristiche del moderno insegnamento perché, coinvolgendo i sensi, permette di vedere, ascoltare, sperimentare, incontrare, ecc. In questo ambito, in cui è stato già realizzato un lavoro eccezionale, si vuole dare continuità e magari anche cercare di migliorare degli aspetti, se possibile; per esempio, vorremmo verificare la possibilità di avere dei conferenzieri, laici o pastori, che possano prepararsi anche nella predicazione pubblica»;
– gruppo dei social media e della comunicazione. «Vorremmo approfittare dei nuovi strumenti di comunicazione per rendere più fruibili e conosciute le risorse a disposizione ma anche come strumento di unità e di promozione della testimonianza»;
– gruppo Scuola del Sabato e missione che riflette sugli strumenti della SdS e anche sulle strategie di missione. «La Scuola del Sabato è una ricchezza; dobbiamo riorganizzarci e lottare perché possa essere un supporto alla missione della chiesa locale. I consigli di Ellen G. White al riguardo sono estremamente attuali e possono dare una risposta ai bisogni del nostro mondo, come il bisogno di appartenenza, di socialità e connessione, ma anche di non essere passivi bensì protagonisti del luogo che frequentiamo».
Invito alla preghiera
Qualsiasi progetto di testimonianza le chiese sceglieranno per andare incontro a un bisogno del proprio territorio, non dovrebbe mai mancare di queste caratteristiche e dovrebbe mettere a frutto i talenti e le capacità di cui lo Spirito ha dotato la chiesa.
«Non voglio dimenticare l’importanza di creare legami coi nostri giovani, adolescenti, bambini. A volte abbiamo settorializzato la missione. Ringrazio Dio per la presenza dei fratelli e delle sorelle della Commissione, ma confesso che mi sento smarrita pensando a quanta strada abbiamo da fare» spiega M. Cavalieri «Pensando a chi leggerà questa intervista, chiedo: inginocchiamoci, preghiamo. Restiamo uniti. Ricordiamoci chi siamo e il nostro ruolo in questo tempo. La testimonianza è prima di tutto uno stile di vita personale, i programmi vengono dopo. Scrivete alla Commissione (sdsministeripersonali@avventisti.it), abbiamo bisogno delle vostre preghiere e del vostro consiglio».
Preghiamo di riuscire a farci guidare dallo Spirito Santo: «Signore, aiutaci, abbiamo bisogno di te in questo momento e che tu possa toccare il nostro cuore che è indurito, e che tu possa toccare le nostre labbra e le nostre mani, perché possano esprimere e portare il tuo messaggio di salvezza, di speranza, in questo tempo della fine. Amen!».
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