Nev – Si è risolta positivamente la vicenda della messa in onda del programma Culto evangelico di Rai Radiouno, che da domenica 28 settembre ha ripreso la programmazione al consueto orario domenicale delle 7.35. Aveva infatti destato preoccupazione tra gli ascoltatori e le ascoltatrici il fatto che la domenica precedente la trasmissione fosse stata anticipata alle 6.40, senza che la cosa fosse per altro stata segnalata. La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) si è prontamente impegnata per ottenere un colloquio, avvenuto nella mattinata di lunedì, con il direttore di Radiouno, Flavio Mucciante, e capire se nel nuovo palinsesto il Culto evangelico fosse stato permanentemente spostato in un orario ritenuto penalizzante per il programma. Nel giro di poche ore, il direttore Mucciante è stato in grado di comunicare alla redazione che il programma sarebbe tornato alla sua tradizionale collocazione oraria delle 7.35 anche nell’ambito della programmazione 2014-2015.
La Fcei si rallegra per l’esito positivo di questa vicenda, per l’attenzione avuta da parte della direzione di Radiouno e per l’affetto dimostrato alla trasmissione da parte di tanti ascoltatori e ascoltatrici, evangelici e non, che hanno espresso sulla rete il loro disappunto per un eventuale anticipo della messa in onda della trasmissione.
Il Culto evangelico è uno storico programma radiofonico italiano. Fu trasmesso per la prima volta da Trieste nel 1944. Dal 1951 è un programma della Rai. Dal 1967 è curato dalla Fcei, tramite un’apposita convenzione con l’emittente pubblica. Il programma dura 20 minuti ed è composto da due parti: la prima, dedicata alla predicazione, e la seconda, all’informazione dal mondo evangelico ed ecumenico italiano e internazionale, oltre a rubriche di attualità, ecumenismo, dialogo con gli ascoltatori e, prossimamente, di multiculturalità.