I ricercatori dell’Università di Glasgow hanno scoperto che gli smemorati sarebbero più intelligenti degli altri, più pronti ad apprendere cose nuove e a “cancellare” le vecchie. Dio, nella Bibbia, dice “Io sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò più i tuoi peccati”, Isaia 43:25. Cosa implica questo per noi e per le nostre scelte nei confronti degli altri?

Curiosità, scienza e cultura dalla rete, la rubrica a cura di Mario Calvagno. Con la collaborazione di Carmen Zammataro.

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