Oltre 40.000 persone, in maggioranza cristiani, sono state costrette a fuggire
Notizie Avventiste – A cinque mesi dal rapimento di oltre 200 ragazze, il gruppo estremista islamico Boko Haram ha iniziato a occupare le chiese nella regione nord-orientale della Nigeria.
“Le cose vanno piuttosto male. Un buon numero delle nostre parrocchie in aree pulka e Madagali sono state invase negli ultimi giorni”, ha dichiarato il reverendo John Bakeni, segretario della diocesi cattolica di Maiduguri nel nord-est della Nigeria, a Religion News Service. “Molti civili sono ormai in fuga, molti altri sono stati intrappolati e uccisi. La vita non significa più niente qui. È a buon mercato e senza valore”, ha aggiunto.
E Porte Aperte fa sapere che, in un video di 52 minuti, il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, si è pubblicamente congratulato con i combattenti per la conquista della città di Gwoza e ha anche dichiarato la creazione di un califfato islamico nelle città e nei villaggi conquistati, sullo stile dell’Isis in Iraq. Il governo nigeriano sembra incapace di arginare la sua azione.
“I militanti di Boko Haram”, afferma Porte Aperte, “hanno attaccato la città di Madagali, nello stato di Adamawa, vicino al confine con il Camerun, e i villaggi vicini di Sabongari e Kafin Hausa. La strategia del terrore è sempre la stessa, sparano alla gente comune, si impossessano di armi ed edifici strategici del governo locale, appiccano il fuoco a case e chiese, costringendo la gente alla fuga con le pallottole o con le minacce. Boko Haram ha distrutto oltre 178 chiese in tutta Gwoza e per rifugiarsi a Mubi, a Uba e in altre aree”.