Famiglia avventista scrive la storia al Supertalent della Croazia
29 Gennaio 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Famiglia avventista scrive la storia al Supertalent della Croazia
29 Gennaio 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Il quartetto porta gioia e pace nel programma televisivo.

Notizie Avventiste – Perfezione, una benedizione, ha fatto venire la pelle d’oca. È così che i quotidiani della Croazia hanno descritto l’esibizione dell’Agape Family Quartet a Supertalent, edizione croata di Italia’s Got Talent, lo show più visto del Paese. Soprannominato “Tata i 3 brata” (papà e 3 fratelli), il quartetto che canta a cappella è composto dal pastore avventista Darko Kovačević e dai suoi figli Andrija (direttore artistico e arrangiatore di tutte le canzoni), Matija (professore di teologia all’Adriatic Union College) e Jakov (anche lui impegnato nella chiesa in Croazia).

Le audizioni
Il quartetto ha chiuso la fase delle audizioni, dopo oltre 100 esibizioni in 9 puntate. Presentato da un video giocoso che mostrava la loro famiglia e la vita in chiesa, Darko ha detto: “Siamo tutti membri della nostra chiesa e io sono un pastore avventista del settimo giorno”. Nella Croazia prevalentemente cattolica (80%), con meno dello 0,07% di avventisti, è stato notevole. La loro interpretazione di Shall We Gather at the River (dall’innario avventista croato) ha guadagnato una standing ovation. Un giudice ha detto: “Non sentivo niente di così bello da molto tempo”. Mentre un altro ha commentato: “Avete portato una pace e una gioia incredibile al nostro spettacolo”.

La semifinale
Dopo aver ricevuto quattro “sì”, la famiglia è tornata alla semifinale con una versione a cappella di Oceans. Vanja Popov di “Agape”, il loro ensemble gospel più grande, ha eseguito le percussioni vocali. Due giudici donne si sono commosse e hanno chiesto alla madre di alzarsi. “Come può una madre dare alla luce non uno ma tre figli così? Non solo avete talento, siete anche persone così educate e belle”, hanno affermato.

Un giudice uomo ha aggiunto: “L’amore che avete l’uno per l’altro ha raggiunto ogni angolo di questo studio e tutte le case dei telespettatori”. Anche il quarto giudice, che aveva espresso la sua avversione per la musica spiritual, ma aveva dato “sì” per il canto di qualità, ha ammesso: “È meraviglioso che con voi possiamo gioire di valori diversi da quelli a cui siamo abituati”.

La finale
Sebbene non siano arrivati in finale a causa della forte concorrenza, tra cui quattro golden buzzer nella puntata della semifinale, i quattro dell’Agape Family Quartet hanno scritto la storia quando sono stati invitati come ospiti speciali della finale, una cosa mai avvenuta in 11 stagioni dello show. Il quartetto ha chiuso il programma interpretando un medley di canti natalizi, tra cui “O Holy Night”. Durante l’esibizione, un giudice che spesso litigava con la collega dalla parte opposta le si è avvicinato e l’ha abbracciata. Ha così illustrato bene il senso del Natale: “Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo… e ha messo in noi la parola della riconciliazione” (2 Corinzi 5:19). Il pubblico e la giuria hanno applaudito e tributato una standing ovation. I presentatori hanno chiesto al past. Darko di invitare tutti al concerto del quartetto in programma un mese dopo.

Solo a Dio la lode!
La risposta del pubblico è stata oltremodo positiva dall’inizio alla fine. In un Paese in cui gli avventisti sono spesso incompresi, gli spettatori cattolici hanno scritto centinaia di commenti positivi, come: “Hanno portato la pace nei nostri cuori”, “Di che denominazione sono? Sono meravigliosi!”, “Un esempio per ogni famiglia. Dio li benedica!”.

Le loro esibizioni sono diventate virali, raggiungendo centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube, Facebook e TikTok in un Paese di appena 3,8 milioni di persone. Riconoscente, la famiglia Kovačević ha dichiarato: “Lode a Dio solo! Abbiamo pregato perché ci aiutasse a non seppellire i talenti che ci ha donato, ma a usarli nel modo giusto”. Poi, da una direzione inaspettata, è arrivato l’incentivo a candidarci a Supertalent. Dopo aver riflettuto in preghiera, abbiamo deciso di partecipare. E il resto è storia”.
Una storia che ha modificato opinioni consolidate, presentando la comunità di fede avventista aa centinaia di migliaia di persone, in modo nuovo e positivo.

[Foto e fonte: tedNews]  

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