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Fatti e speranza 1. Attività fisica
Hai mai sognato di non dover piegare la biancheria, falciare il prato o portare fuori la spazzatura? Uno studio pubblicato di recente negli Archivi di medicina interna degli Stati Uniti ha rivelato che gli anziani che spendono la maggior parte delle proprie energie nelle faccende quotidiane hanno meno probabilità di subire un declino mentale nell’invecchiare. I partecipanti del gruppo più attivo avevano il 91% di possibilità in meno di sperimentare declini legati a memoria, concentrazione e capacità linguistiche nei cinque anni successivi rispetto a quelli presenti nel gruppo meno attivo. È un dato di fatto e c’è speranza!

Fatti e speranza 2. Adolescenti e Internet
Il Journal of Pediatrics afferma che le adolescenti che trascorrono molto tempo libero su Internet hanno più probabilità di aumentare lentamente di peso rispetto alle adolescenti che trascorrono meno tempo davanti al computer. L’associazione fra uso del computer e peso è rimasta inalterata anche quando i ricercatori hanno calcolato la quantità di esercizio svolto dalle ragazze.

Fatti e speranza 3. Rapporti sani
Trascurare i pasti in famiglia può impedirti di raggiungere un miglior stato di salute e un miglior controllo del peso, risultati sociali positivi, voti migliori e può anche aumentare la possibilità di cominciare a consumare droghe, tabacco o alcol. E questi risultati negativi non riguardano solo i bambini. Nel contempo, diversi studi rivelano benefici legati al mangiare in famiglia, a prescindere da età, razza, gruppo etnico, livello di istruzione, impiego e reddito.
È un dato di fatto e c’è speranza!

Fatti e speranza 4. Gratitudine
Le persone grate si prendono miglior cura di sé. Alcuni ricercatori hanno scoperto che i partecipanti a uno studio che tenevano un diario settimanale della gratitudine, si esercitavano un’ora e mezza di più rispetto al gruppo che registrava i grattacapi giornalieri. In un altro studio condotto su adulti affetti da disturbi neuromuscolari congeniti e acquisiti in età adulta, i partecipanti che la sera appuntavano le benedizioni ricevute registravano più ore di sonno ogni notte e si addormentavano prima, sentendosi più riposati al risveglio.
È un dato di fatto e c’è speranza!

Fatti e speranza 5. Salute cerebrale
Tabacco, diabete e obesità possono ridurre il cervello. Come se non ci fossero già abbastanza ragioni per evitare di fumare e per mantenere sotto controllo il peso, i livelli di glicemia e la pressione sanguigna, un nuovo studio dell’Università della California ha scoperto che questi fattori di rischio durante la mezza età sono legati a cambiamenti vascolari potenzialmente pericolosi all’interno del cervello, che porterebbero a una riduzione più rapida del volume della massa cerebrale e a un declino delle funzioni nel decennio a seguire.
È un dato di fatto e c’è speranza!

Fatti e speranza 6. Sale
La maggior parte degli adulti americani non sa se consuma troppo sodio nella propria dieta — e a molti non interessa saperlo. Il Consiglio internazionale per l'informazione alimentare ha scoperto che il 70% dei 1.003 adulti americani censiti ignorava quali fossero le linee guida per il consumo di sodio.

Fatti e speranza 7. Acqua
L’Associazione americana di cardiologia ha identificato le bevande zuccherate come la fonte principale di zuccheri aggiunti nella dieta americana, che contribuiscono alla pandemia dell’obesità negli USA. Queste bevande sono anche legate all’insulinoresistenza, alla compromissione della funzionalità dei linfociti B e al grasso addominale — precursori della sindrome metabolica e del diabete di tipo 2. In aggiunta, studi recenti hanno dimostrato che queste bevande aumentano le infiammazioni, cosa che contribuisce all’arteriosclerosi, alla stabilità della placca, alla trombosi e ai rischi di infarto e ictus.
È un dato di fatto e c’è speranza!

Fatti e speranza 8. Tabacco
Secondo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, il 20,6 % degli adulti e il 19,5% degli studenti delle scuole superiori fuma. Il consumo di tabacco è ancora la prima causa di decessi prevenibili…
È un dato di fatto e c’è speranza!

Fatti e speranza 9. Tempo con Dio
Il morbo di Alzheimer è stato diagnosticato a voi o a uno dei vostri cari? I momenti di intimità con Dio possono rallentare la progressione dell'Alzheimer. Una ricerca longitudinale condotta dalla Clinica di neurologia comportamentale, a Bayside (Canada) ha valutato 70 pazienti di età compresa fra i 49 e i 94 anni per la qualità della vita, la spiritualità e la religiosità.
È un dato di fatto e c’è speranza!

Fatti e speranza 10. Riposo
Uno studio recente condotto dalla Fondazione nazionale del sonno ha scoperto che giocare ai videogiochi, controllare le e-mail e i messaggi o guardare la televisione di notte possono privarci della giusta quantità di sonno.

Fatti e speranza 11. Investire nella prevenzione
Malattie croniche quali le malattie cardiache, il cancro, l'ictus e il diabete sono responsabili di 7 morti su 10 fra gli americani ogni anno e contano per il 75% della spesa sanitaria nazionale.

Fatti e speranza 12. Mangiar sano
I genitori possono gettare le fondamenta di una dieta sana già in tenera età, quando si formano le abitudini e le preferenze alimentari. Semplici cambiamenti di abitudine — come offrire snack più nutrienti — possono aiutare a prevenire OBESITÀ E MALATTIE CRONICHE nei nostri bambini.

Fatti e speranza 13. Ansia
L'ANSIA PUÒ ACCORCIARE LA VITA. Alcuni ricercatori hanno esaminato dei dati relativi a oltre 60.000 persone in 10 GROSSI GRUPPI DI STUDIO in Inghilterra e hanno scoperto che anche i casi più LEGGERI DI DEPRESSIONE o ANSIA AUMENTANO il rischio di MORTE PER INFARTO del 29% e il tasso di MORTALITÀ GENERALE del 20%.

Fatti e speranza 14. Bambini ed esercizio
Alcuni ricercatori hanno scoperto che, all'ETÀ di 9 e 11 anni, più del 90% dei bambini rispettano i LIVELLI DI ATTIVITÀ FISICA INTENSA RACCOMANDATI.

Fatti e speranza 15. Mangiare e dormire
Lasciar passare un'ora fra i pasti e l'andare a letto riduce il rischio di ictus. Uno studio condotto su 1.000 pazienti, presentato al congresso di quest'anno della Società europea di cardiologia ha scoperto che aspettare 60-70 minuti prima di andare a letto dopo aver mangiato riduce il rischio di ictus del 66%
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