Ferite invisibili. Un appello globale a proteggere i bambini oltre la sicurezza fisica
20 Novembre 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Ferite invisibili. Un appello globale a proteggere i bambini oltre la sicurezza fisica
20 Novembre 2025

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia, 20 novembre, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA) chiede un maggiore impegno.
“Nel mondo odierno, il confine tra le crisi naturali e quelle provocate dall’uomo è sempre più labile e le conseguenze sono profondamente personali. Nel caos dei conflitti, dei disastri e degli sfollamenti, i bambini sono spesso i più vulnerabili. Gli ambienti ad alta pressione possono dare origine a violenza di genere, sfruttamento e abuso di potere, a volte anche da parte di coloro a che hanno il compito di aiutare” ha affermato Beryl Hartmann, di ADRA International.

“Sappiamo che ogni persona assistita porta con sé una storia e un rischio. Il rischio che un danno possa derivare dalle circostanze e dall’interno dei sistemi che dovrebbero proteggerla. Ecco perché la tutela è al centro di tutto ciò che facciamo” ha aggiunto.

In ogni contesto, che si tratti di rispondere a disastri o di collaborare a lungo termine con le comunità, ADRA adotta un approccio olistico.
“La salvaguardia non riguarda solo la prevenzione dei danni fisici. Si tratta di tutelare la dignità, promuovere la salute mentale e rispettare il benessere spirituale. I bambini hanno il diritto universale di essere protetti dai danni, compresi quelli che possono derivare da coloro che dovrebbero aiutarli. Ecco perché il lavoro di tutela di ADRA va oltre la semplice conformità. Si tratta di creare spazi in cui i bambini si sentano al sicuro, visti e supportati, dove la guarigione e la speranza possano mettere radici” ha sottolineato Hartmann.

Dalle aule ucraine colpite dalla guerra, alle scuole resilienti dell’Uganda, ADRA lavora per proteggere i bambini in ogni aspetto della loro vita e per garantire che ognuno di loro abbia la possibilità di crescere.

Sostegno all’istruzione durante la guerra in Ucraina
La guerra in corso in Ucraina ha avuto conseguenze profonde sul sistema educativo del Paese.
“Migliaia di scuole sono state danneggiate o distrutte, e milioni di bambini sono stati costretti ad abbandonale le loro case. Molte famiglie si sono trasferite più volte e i figli hanno dovuto affrontare lunghe interruzioni nel loro percorso di apprendimento. I frequenti allarmi aerei, la mancanza di accesso a internet e il disagio psicologico limitano ulteriormente le opportunità di avere un’istruzione continua” ha spiegato Kateryna Khits, di ADRA Ucraina.

Interrompere l’istruzione ha conseguenze notevoli, soprattutto per i bambini che vivono in aree in prima linea e difficili da raggiungere.
“Oltre all’istruzione, le scuole offrono tradizionalmente un ambiente sicuro, interazione sociale e supporto emotivo, tutti elementi che ora sono a rischio. Più a lungo i bambini rimangono fuori dalle aule, più difficile diventa per loro ritrovare fiducia, motivazione e competenze essenziali per la vita” ha detto Khits.

In risposta a questa sfida urgente, ADRA Ucraina collabora con le scuole locali, le comunità e i partner internazionali per fornire accesso a spazi di apprendimento alternativi, a iniziative di tutoraggio e a strumenti di istruzione digitale. Attua anche programmi di recupero scolastico integrati da attività.
“L’istruzione non è solo un diritto, è anche una base per la ripresa e la pace, e le iniziative di ADRA nel ripristinare le opportunità di apprendimento rappresentano una speranza per le future generazioni dell’Ucraina” ha concluso Khits la responsabile.

Voci di speranza dall’Uganda
“Ad Amuru, nel nord dell’Uganda, è in atto una rivoluzione silenziosa. In dieci scuole, bambini che un tempo soffrivano la fame, l’abbandono ed erano oppressi dalla paura, ora rifioriscono con fiducia e speranza grazie al progetto ‘Passage’ di ADRA Uganda, finanziato dal governo finlandese negli ultimi tre anni”. A parlare è Margaret Gasana, dell’agenzia umanitaria avventista nel Paese africano.

Il modello “Passage” riunisce scuole, genitori e comunità per educare il bambino nella sua totalità. È un’idea semplice che porta a risultati importanti.
“Grazie alla consulenza psicosociale, i bambini sono guariti dai traumi e hanno imparato a riconoscere i propri diritti. I genitori che un tempo erano severi ora guidano i loro figli con pazienza e amore. Grazie agli orti scolastici e ai programmi di alimentazione, i bambini ricevono almeno un pasto caldo e nutriente al giorno, ed è spesso il motivo per cui corrono a scuola con entusiasmo. Ci sono prove evidenti rispetto a chi studia a stomaco vuoto” ha spiegato Gasana.

Inoltre, l’apertura di conti di risparmio per la prima infanzia e la formazione di gruppi di risparmio nel villaggio hanno permesso alle famiglie di imparare a pianificare e investire nell’istruzione.
“Ho risparmiato 400.000 UGX [112 dollari] per le tasse scolastiche di mia figlia” ha condiviso Atim Pamela, una madre orgogliosa della scuola elementare locale.

E poi, educandoli a diventare uomini, i ragazzi hanno imparato il rispetto e la cura.
“La speranza ha trovato casa ad Amuru. Il progetto Passage ha formato una nuova generazione di persone che valorizzano e proteggono il genere femminile. Le ragazze ora frequentano la scuola senza timore di abusi e bullismo” ha concluso Gasana.

Giornata mondiale dell’infanzia
In questa Giornata mondiale dell’infanzia, ADRA celebra i miracoli silenziosi che si verificano nelle aule, dall’Uganda all’Ucraina, dove i bambini sono protetti dai pericoli e incoraggiati a guarire, imparare e sognare di nuovo.
“Che si tratti di supporto psicosociale, spazi di apprendimento sicuri o di trasformazione guidata dalla comunità, il lavoro di ADRA va oltre la sicurezza fisica, per ripristinare dignità, fiducia e opportunità. Ma non possiamo farcela da soli. Abbiamo bisogno del contributo di amici, partner e sostenitori in modo da garantire che ogni bambino abbia un luogo sicuro in cui crescere. Insieme, trasformiamo la protezione in possibilità e rendiamo la speranza una realtà per ogni bambino” ha concluso Hartmann.

Nel nostro Paese è presente ADRA Italia che, con i suoi numerosi coordinamenti sparsi sul territorio nazionale, attua progetti di educazione, contrasto alla povertà, inclusione culturale, emergenza. Scopri di più qui.

[Foto e fonte: ADRA International. Traduzione e adattamento: Lina Ferrara, HopeMedia Italia] 

Condividi su:

Notizie correlate

Torino. Gemellaggio con l’AISA di Genova

Torino. Gemellaggio con l’AISA di Genova

Nel weekend 21 - 23 novembre, gli scout della chiesa avventista di Torino  hanno accolto con entusiasmo il gruppo AISA di Genova per un gemellaggio ricco di attività, spiritualità e tanto divertimento. Venerdì. Accoglienza e primi legami Gli scout ospiti sono arrivati...

Per Natale regala qualcosa di veramente utile

Per Natale regala qualcosa di veramente utile

Le proposte ADV dei “freschi di stampa”. In questo periodo dell’anno siamo alla ricerca di regali per i nostri cari. Un buon libro può essere un’ottima idea. Inoltre, è più di un semplice dono, è un rifugio, una scoperta, un viaggio verso esperienze profonde. Le...

Forlì. Seminario sulla salute

Forlì. Seminario sulla salute

La chiesa avventista di Forlì ha organizzato a Predappio (FC) una serie di incontri sulla salute. Qualche settimana prima dell’evento, il 18 ottobre, gli stand della SalutExpò hanno movimentato il sabato pomeriggio nella cittadina, per fare da apripista alle...

La straordinaria storia di un pianoforte

La straordinaria storia di un pianoforte

Una scoperta "casuale" ha cambiato la vita di una donna e di sua figlia. Una testimonianza sorprendente che ha per protagonista un piano. Ogni seme piantato ha il potenziale di far germogliare fede e speranza. Nel 1955, un volontario di una chiesa della zona ovest di...

Pin It on Pinterest