Notizie Avventiste – Il 2024 si è concluso con un altro anniversario per le istituzioni avventiste. Il 9 dicembre CasAurora ha celebrato i suoi primi dieci anni di attività con un convegno dal titolo “Ascoltare è accogliere. CasAurora come sostegno per i familiari dei degenti”. È stata l’occasione per riflettere sul ruolo fondamentale che questa struttura ricettiva dell’Istituto avventista di cultura biblica (Iacb) di Firenze ha svolto negli anni.
Cenni storici
Nel 2011, l’Istituto ha aperto le porte dell’edificio “La Colonica”, una casa per ferie situata nel cuore del polo ospedaliero universitario fiorentino, in viuzzo del Pergolino 2, ora via Ellen Gould White. Nata per offrire ospitalità ai parenti dei pazienti ricoverati, “La Colonica” si è distinta per la sua accoglienza calorosa e il comfort offerto agli ospiti. Il successo di questa iniziativa ha portato alla nascita di CasAurora, nel 2014, che ha ampliato il servizio per rispondere ancora meglio ai bisogni di chi vive momenti difficili lontano da casa, offrendo prezzi calmierati.
Realizzata grazie al supporto finanziario della Regione intereuropea (Eud) della denominazione, della Diaconia avventista tramite Adra Italia, e dell’8xmille destinato alla Chiesa avventista. CasAurora è diventata un punto di riferimento per molte famiglie
Programma dell’evento
Al convegno, introdotto dall’amministratore dello Iacb, Gioele Murittu, sono intervenuti esperti e figure chiave nel panorama medico e sociale.
Ester Murro, responsabile di CasAurora e “La Colonica”, ha raccontato i valori che guidano la struttura.
Alberto Zanobini, responsabile del settore Investimenti per l’inclusione e l’accessibilità della Regione Toscana, ha tenuto un intervento dal titolo “Esserci, quando aiutare vuol dire essere presenti”, e ha sottolineato l’importanza di un aiuto empatico e concreto.
Fabio Parenti, tesoriere di Ail Firenze (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma), ha approfondito “L’importanza di fare rete” per migliorare l’accesso ai servizi.
Flavio Facchini, medico, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva all’Aou Meyer, ha presentato un intervento dedicato a “Chirurgia plastica pediatrica: dalla parte dei bambini”, offrendo uno sguardo alle cure più delicate e complesse.
Deborah Giombarresi, psicoterapeuta di CasAurora, ha concluso con “La cura inizia dall’ascolto”, un contributo sull’importanza del supporto psicologico per i familiari.
Le conclusioni sono state affidate a Davide Romano, direttore dello Iacb, che ha sottolineato il valore di CasAurora come parte integrante della missione dell’Istituto.
A chiusura dell’evento, Nicola Paulesu, assessore con deleghe a welfare, accoglienza e integrazione, ha portato i suoi saluti, ringraziando l’Istituto per il lavoro svolto in questi dieci anni e ribadendo l’importanza di collaborazioni come questa per promuovere un modello di accoglienza inclusivo e umano.
Messaggio di speranza e solidarietà
CasAurora rappresenta un esempio concreto di come l’accoglienza possa trasformarsi in un atto di cura verso chi affronta situazioni difficili. Questo convegno ha ribadito l’importanza di strutture come questa, capaci di coniugare professionalità, empatia e fede in un servizio dedicato al prossimo.
La celebrazione dei dieci anni di attività non è solo un momento di bilancio, ma anche uno stimolo a guardare al futuro, per continuare a fare rete e rispondere con efficacia alle necessità delle famiglie.
Radio Rvs-Accendi la speranza ha intervistato alcuni protagonisti del convegno. Clicca qui per ascoltare il programma dell’emittente.
[Foto e fonte: Istituto avventista]









