Un impegno per dire “sì” alla donazione degli organi e sostenere la prevenzione delle malattie legate allo stile di vita.

Notizie Avventiste – È stato rinnovato lo scorso 26 marzo l’accordo di collaborazione tra la Fondazione Vita e Salute (VeS) e l’Associazione Italiana Donatori Organi (Aido). Flavia Petrin, presidente di Aido, e Andrei Cretu, presidente della Fondazione VeS, hanno firmato il documento presso l’Istituto “Villa Aurora” di Firenze, nell’aula della Facoltà avventista di teologia.

“La donazione è un momento di luce nel buio della perdita” ha affermato Petrin “Il 2023, cinquantesimo anno di Aido, è stato un anno fantastico per quello che riguarda il numero di donazioni e trapianti, e questi risultati sono anche grazie a quello che abbiamo fatto. Per un trapianto ci vuole una donazione, per una donazione ci vuole il ‘sì’. Se non c’è il ‘sì’, tutto il resto non esiste”.

Questo è il terzo anno di collaborazione tra le due organizzazioni.
“Crediamo che Aido sia un partner di grande rilevanza” ha sottolineato Cretu “In questo momento storico l’opportunità di creare sinergia nel campo della prevenzione è altrettanto importante a quella di promuovere la cultura del servizio e del dono, dimensione etica importantissima anche per la Chiesa avventista”.

Grazie a questo accordo, sostenuto dalle risorse dell’8xmille della Chiesa avventista, Il mensile Vita&Salute, organo ufficiale della Fondazione, sarà veicolato agli abbonati della rivista L’Arcobaleno di Aido.
Pubblicata dalle Edizioni Adv dal 1952, Vita&Salute è storicamente la prima rivista a occuparsi di salute olistica e prevenzione tramite lo stile di vita.

Oltre a questa importante iniziativa editoriale, che affianca le identità delle due organizzazioni con forza e sinergia, l’impegno è quello di vedere anche collaborazioni territoriali che raggiungano le persone per fare informazione e rompere gli equivoci e le fake news in tema di Donazione degli organi e su cosa ci faccia bene e cosa no.

“La sfida che si profila per questo anno sarà quella di essere ancora più presenti, fianco a fianco, per sostenere la scelta del ‘sì’ alla donazione degli organi e divulgare i principi per mantenere uno stile di vita sano finalizzato alla prevenzione di tutte le patologie legate allo stile di vita e in particolare di quelle che possono richiedere un trapianto” ha dichiarato Leonardo Lega, direttore della Fondazione VeS.

L’appello della Fondazione Vita e Salute si unisce a quello dell’Associazione Italiana Donatori Organi, ed è diretto a tutti i cittadini: informatevi. Aido e Fondazione VeS si impegnano per accompagnare il cittadino verso la scelta consapevole. Che si scelga ciò che è meglio per ciascuno, ma che lo si faccia in modo informato e consapevole.

“Ognuno di noi ha un dovere di ordine sociale: esserci per gli altri. Ciascuno di noi poi può trovare un modo per essere utile, e ai ragazzi diciamo che non è una questione di organi e basta, è questione di… donati!” ha concluso Petrin.

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