Anna Rispoli – Dal 25 al 28 ottobre, la comunità avventista di Gaeta ha avuto il piacere di ascoltare il past. Samuele Barletta che, con competenza e professionalità, ha presentato le profezie del libro di Daniele. Quale modo migliore per rinverdire e confermare la nostra fede nel Signore e la nostra consacrazione alla Parola.

Le conferenze dal titolo "Un sogno per domani: Gesù nelle profezie di Daniele" hanno visto la partecipazione attenta e interessata della comunità, accompagnata sera dopo sera alle profezie che "si sono realizzate nella storia, dandoci la garanzia che Dio conosce il futuro e che quanto ancora non si è adempiuto accadrà puntualmente".

Abbiamo letto il testo di Isaia 46:9-10 quale veridicità della Parola: “Ricordate il passato, le cose antiche; perché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro; sono Dio, e nessuno è simile a me. Io annuncio la fine sin dal principio, molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute; Io dico: Il mio piano sussisterà, e metterò a effetto tutta la mia volontà”.

Possiamo noi tutti accogliere l’invito che la Parola ci rivolge e credere al suo messaggio di futuro e speranza. Sì, è la speranza il cuore del messaggio di Daniele. Alla fine, la storia umana, attraversata dal male, dal dolore, dalla sofferenza e dalla morte, si concluderà con la nostra liberazione al ritorno di Gesù, quando si stabilirà il regno del Figlio dell’Uomo. A tutti è rivolto l’invito a farne parte. La nostra preghiera quali credenti è quella di Giovanni sull’isola di Patmos: “Sì, vieni, Signore Gesù” (Apocalisse 22:20, ND).

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

 

 

 

 

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