Notizie Avventiste – Il 24 gennaio, il mondo ha celebrato la Giornata internazionale dell’educazione, giunta quest’anno alla sesta edizione. L’Unesco ha dedicato questa giornata al ruolo cruciale che l’istruzione e gli insegnanti svolgono nel contrastare l’incitamento all’odio, sottolineando il potere trasformativo dell’educazione nel promuovere la pace e affrontare le sfide globali.

“L’istruzione” sostiene l’Unesco “offre molteplici opportunità per affrontare le cause profonde dell’incitamento all’odio e per sensibilizzare gli studenti di tutte le età sulle sue forme e conseguenze online e offline. Ciò implica che gli studenti siano dotati delle competenze necessarie per riconoscere e rispondere all’odio e all’ingiustizia, siano preparati a rispettare il valore della diversità e dei diritti umani e indirizzati a riconoscere la differenza tra incitamento all’odio e libertà di espressione”.

L’educazione, quando è concepita e attuata in modo efficace, è un investimento a lungo termine.

Garantire il diritto all’istruzione 
L’agenzia umanitaria avventista è da tempo impegnata nel migliorare la qualità e l’accesso alla formazione scolastica.
“Come Adra crediamo che l’istruzione sia un diritto fondamentale per tutti i bambini, indipendentemente dal loro Paese di origine, dalla loro situazione economica o sociale, dal loro genere o dalla loro disabilità. La Giornata internazionale dell’educazione ci ricorda il nostro impegno e quello di tutti a favore di una istruzione senza esclusione” ha affermato Dag Pontvik, direttore di Adra Italia, nel sottolineare l’importanza di investire nelle persone e dare priorità all’educazione.

Progetto istruzione in Bangladesh 
Uno dei progetti che Adra Italia sostiene da diversi anni è il Chalantika Education Centre in Bangladesh, un centro per i bambini poveri che vivono nelle baraccopoli di Dhaka.
In questo Paese asiatico, l’anno scolastico inizia contemporaneamente all’anno solare. Il centro si occupa dei bambini fin dal loro rientro a scuola, aiutandoli nello studio, con lezioni e visite a domicilio. Gli alunni seguono cinque ore di lezione al giorno presso il centro.
“Nel 2023, il progetto ha festeggiato i primi dieci anni dalla sua nascita. Uno straordinario traguardo”, ha ricordato il direttore.
“Grazie a questo centro” ha aggiunto “i bambini ricevono un’istruzione di qualità e ripetizioni, materiale scolastico, pasti nutrienti e assistenza sanitaria e sociale. Attualmente il progetto si occupa di 150 bambini, e ha donato 12.904 pasti nutrienti durante l’anno scorso”.

In dieci anni, il centro educativo “Chalantika” si è occupato di oltre 1.200 bambini; ha fornito più di 150.000 pasti nutrienti; ha offerto cure mediche a oltre 5.100 bambini; ha fornito 9.000 ore di istruzione. Infine, i genitori dei piccoli studenti partecipano in media a 154 corsi di alfabetizzazione e di educazione sanitaria all’anno.

Progetto istruzione in Somalia 
Da oltre 25 anni, l’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (Adra) internazionale è un faro di speranza per i bambini della Somalia. In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione somalo, Adra ha avviato nel 2017 il progetto Sets, un programma che ha l’obiettivo principale di garantire un accesso efficace ed equo all’istruzione, rendendo le scuole un rifugio sicuro per l’apprendimento.

Adra è stata determinante nel guidare 26.000 ragazzi e ragazze verso il completamento del loro percorso educativo e l’acquisizione di nuove competenze. Nel giro di un solo anno, il programma ha superato più della metà del suo obiettivo per il 2025.

Il progetto è stato ampliato per promuove un cambiamento sostenibile, guidando i giovani e le famiglie verso l’autosufficienza e l’indipendenza. Questa iniziativa fa eco alla convinzione che ogni bambino, indipendentemente dal luogo in cui si trova, ha il diritto di ricevere un’istruzione.

In occasione di questa giornata speciale radio Rvs-Accendi la speranza ha intervistato Dag Pontvik. Clicca qui per ascoltare l’intervista.

[Foto e fonte: Adra Italia e Adra Europa]

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