Notizie Avventiste – Quest’anno la Giornata internazionale di preghiera delle donne avventiste e la festa della donna si sono celebrate nello stesso giorno, sabato 8 marzo, in diverse chiese sul territorio italiano.
Partendo dalla Sicilia e salendo fino alla Lombardia, condividiamo, in sintesi, alcune esperienze vissute localmente. Le notizie complete sono sul sito ministerifemminili.avventista.it
Sciacca
Nella chiesa avventista di Sciacca (AG), le donne hanno presentato un messaggio speciale dedicato a tre figure femminili: Irena Sendler, eroina cristiana polacca che, durante il periodo nazista, salvò circa 2.500 bambini ebrei dal ghetto di Varsavia; la biblica regina Ester, una donna che mise in gioco la propria vita per salvare il suo popolo; la donna dal flusso di sangue (Vangelo di Marco, capitolo 5) che tra la folla riuscì a toccare la veste di Gesù e ricevere la guarigione.
“Queste tre donne sono un esempio di come la fede, il coraggio e l’amore possano trionfare anche nelle situazioni più difficili. Ognuna di loro ha affrontato circostanze che avrebbero potuto spezzare chiunque, ma con determinazione e speranza hanno svolto la missione che Dio aveva loro affidato. Sono state donne che hanno saputo guardare oltre la paura, mettendo l’altro al primo posto” afferma Katia Montalbano.
“Il messaggio che abbiamo voluto trasmettere è semplice ma fondamentale” aggiunge “Il mondo ha bisogno di noi. Non possiamo restare in silenzio, non possiamo voltare la testa di fronte alle ingiustizie e alle sofferenze degli altri. Ognuno di noi ha una missione e non possiamo ignorarla. Siamo chiamati ad agire con fede e determinazione, con l’amore di Dio come nostra guida”.
Lentini
La chiesa avventista di Lentini (SR) ha celebrato la Giornata internazionale di preghiera delle donne, organizzata dai Ministeri Femminili locali. La predicazione ha riguardato due episodi del Vangelo di Marco: la storia della donna dal flusso di sangue, malata da 12 anni, e la risurrezione della figlia di Iairo.
“Questi racconti, vissuti attraverso la lente della fede, hanno messo in luce il potere straordinario di chi crede in Dio e come esso possa trasformare la vita” spiega Manuela Amore.
I presenti sono stati invitati a scrivere delle preghiere al Signore, esprimendo le loro ansie e speranze. Hanno poi attaccato i biglietti su una tunica posta al centro della sala, a simboleggiare il contatto con la veste di Gesù. Infine, hanno formato una catena umana che partiva dal tocco della veste e hanno elevato alcune preghiere al Signore.
Nel pomeriggio, le donne si sono riunite nuovamente per affrontare temi di vita quotidiana e pregare insieme. “Questi spazi di dialogo e confronto hanno costituito un momento prezioso di crescita personale e collettiva” afferma Amore “Ognuna ha potuto aprire il suo cuore e confidare preoccupazioni e gioie, e insieme pregare le une per le altre”.
Catania
Nella chiesa avventista di Catania, sono stati gli uomini a dedicare poesie, versetti biblici, canti e fiori alle donne presenti. Il momento dedicato al sermone ha aiutato i presenti a riflettere, attraverso figure femminili bibliche e più moderne, “su come affrontare le difficoltà della vita attingendo con determinazione, con forza e con fede a ciò che ha sostenuto queste donne” sottolinea Anna Ciminello.
Nel pomeriggio, giochi, aneddoti ed esperienze personali hanno arricchito e creato un’atmosfera di buonumore e spensieratezza.
“Nel tardo pomeriggio” aggiunge Ciminello “alcune donne della nostra chiesa sono state invitate a partecipare, presso la Basilica della Collegiata, a un dibattito condotto da due rinomate filosofe e storiche teologhe, le prof.se Adriana Valerio e Cettina Militello che hanno dato un qualificato contributo ribadendo come dopo secoli di oblio le donne negli ultimi 150 anni si sono ritagliate significativi ruoli spirituali e morali all’interno delle comunità religiose”.
Napoli
I Ministeri Femminili della chiesa avventista di Napoli hanno organizzato una giornata di festa e, al contempo, di preghiera.
“Abbiamo iniziato alle ore 9.00 con una ‘colazione spirituale’, con un percorso di tre tappe dedicato alla meditazione di versi biblici mettendo in evidenza l’importanza della preghiera” racconta Anna De Luca ” L’ultima postazione era dedicata alla lettura di preghiere scritte precedentemente da sorelle e fratelli nella fede su bigliettini colorati e profumati, per ricordare che le preghiere sono un profumo che si eleva al cielo. Tutta la chiesa era addobbata a festa, creando un’atmosfera speciale e gioiosa, adeguata alla meditazione e alla lode, illuminata con candele profumate e un grande tavolo posto al centro della sala imbandita per la colazione”.
È seguita la Scuola del Sabato, il momento dedicato al dialogo in gruppi di un tema biblico. Poi, Adrienne Benton, cappellana avventista della NATO di Napoli, ha tenuto il sermone e, nel pomeriggio, ha offerto un’attività spirituale. “È stato un sabato a dir poco meraviglioso, con tutta la comunità felice e grata per il dono delle donne, per la gioia di essere parte della famiglia della chiesa, e di poter condividere insieme la compagnia del nostro grande Creatore e Dio!” conclude De Luca.
Bovisio
I Ministeri Femminili della chiesa avventista di Bovisio Masciago (Monza e Brianza) hanno invitato Deborah Giombarresi, psicologa e psicoterapeuta.
“Nel sermone del mattino ci ha parlato della comunione con Dio e ci ha invitato a riflettere sul fatto che a volte trasformiamo un evento neutro in evento negativo che ci porta a pensare ‘non valgo niente’” racconta Ornella Zanuso “E questo si ripercuote sulla nostra stessa persona, sulla famiglia e sulla chiesa. La Bibbia ci invita a scegliere i nostri pensieri. Quando siamo in pace con noi stessi ci perdoniamo, ci accettiamo e non ci soffermiamo sui vissuti che ci hanno ferito. Essere in pace, non vuol dire assenza di conflitti, ma armonia (Salmo 27:3)”.
Nel pomeriggio, l’ospite ha tenuto un seminario dal titolo “Cosa ci fa restare insieme? Vivere in una famiglia sana”.
“È stato affrontato il tema del perdono in quanto atto volontario che richiede impegno, porta beneficio prima di tutto a chi lo pratica e poi alla coppia. Tutti abbiamo avuto modo di intervenire e condividere le nostre esperienze e i nostri pensieri” conclude Zanuso.
Milano
Un laboratorio creativo è stata l’attività che ha organizzato la chiesa avventista di Milano, in occasione della festa della donna. L’iniziativa ha unito arte, creatività e socializzazione.
“Il laboratorio, che si è svolto in un’atmosfera informale e accogliente, ha visto la partecipazione di persone di diverse età e interessi” dice Anny Arce “Attraverso una tecnica semplice ma molto espressiva, quella dei cotton fioc e delle tempere, ogni partecipante ha avuto la possibilità di dare sfogo alla propria creatività. Le opere, nate dalla combinazione di colori vivaci, sono diventate simbolo di un momento di profonda condivisione. Le risate, le chiacchiere e la voglia di sperimentare hanno caratterizzato l’intero incontro, trasformandolo in un’esperienza che ha reso il gruppo ancora più unito”.
[Foto pervenute dalle comunità in oggetto]
Notizia aggiornata il 21 marzo.