Il cosiddetto “ddl sicurezza” è legge. Il premier ne ha rivendicato la paternità, il ministro Maroni è pienamente soddisfatto. Vengono introdotti, come già noto, il reato di clandestinità e le ronde, ma ci sono diverse novità e conferme. Rispetto al precedente decreto cosa cambia esattamente? Sono state accolte le istanze di modifica proposte dal Servizio Rifugiati e Migranti e da altri soggetti del mondo religioso e della società civile? In maniera esemplificativa, quali quadri, quali situazioni estreme o di normale vita quotidiana possiamo ipotizzare a carico degli immigrati, clandestini e non? Sono 600 mila le persone a rischio tra colf e badanti. Per le famiglie che si avvalgono dell’opera di queste figure professionali e umane, che prospettive ci sono o che soluzioni? Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, intervistano Franca Di Lecce, direttore del Servizio Rifugiati e Migranti (SRM) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI).

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