Il Gesù che abbiamo bisogno di conoscere
18 Dicembre 2024

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

Il Gesù che abbiamo bisogno di conoscere
18 Dicembre 2024

In collaborazione con la redazione della rivista Il Messaggero Avventista.

La vita insieme a Cristo trasforma mente e cuore. Un messaggio d’amore per le donne e gli uomini di ogni tempo.

Ellen G. White – Il Cristo, assumendo la natura umana, si unì a noi tramite un vincolo d’amore talmente forte da poter essere infranto solo dalla libera scelta dell’uomo. Satana trova mille modi per indurci a rompere questo legame e a separarci dal Cristo. Occorre quindi vegliare, lottare e pregare affinché nulla ci spinga a scegliere un altro punto di riferimento. Siamo liberi ma se ci rivolgiamo al Cristo egli ci proteggerà e ci salverà, perché nessuno può strapparci da lui. “Ora noi tutti contempliamo a viso scoperto la gloria del Signore, una gloria sempre maggiore che ci trasforma per essere simili a lui. Questo compie lo Spirito del Signore” (2 Corinzi 3:18).

Un’unione estremamente stretta
Fu così che i primi discepoli riuscirono ad assomigliare al loro Salvatore; quando sentirono le sue parole si resero conto di aver bisogno di lui. Essi lo cercarono, lo trovarono e lo seguirono. A casa, a tavola, in privato, nei campi, erano sempre con lui e come suoi allievi, ogni giorno ricevevano dal loro Maestro insegnamenti straordinari. Questi discepoli erano uomini soggetti alle nostre stesse passioni, dovevano condurre la nostra stessa battaglia contro il peccato e avevano bisogno della stessa grazia per vivere una vita santa.

Anche il discepolo prediletto, Giovanni, che assomigliava maggiormente al Salvatore, non era per natura amabile… Ma quando gli venne rivelato il carattere del Cristo, riconobbe i propri difetti e ne fu rattristato. Giovanni ammirava profondamente la forza e la pazienza, la potenza e la dolcezza, la maestà e la mansuetudine che Gesù dimostrava ogni giorno e si sentiva sempre più attratto dal Figlio di Dio, che amava fino a dimenticare se stesso. Così, per l’amore del Cristo e la potenza dello Spirito Santo, l’apostolo poté vincere il suo temperamento…

Vivere con il Cristo porta sicuramente a questa trasformazione, perché quando egli esercita il suo influsso sull’uomo ne trasforma la natura. Lo Spirito e l’amore di Gesù sensibilizzano e conquistano l’uomo elevandone i pensieri e i desideri verso Dio.

La sua continua presenza
Quando il Cristo salì in cielo, i suoi discepoli continuarono a sentirlo vicino e a vivere nell’amore e nella luce che solo lui poteva dare Gesù poco prima di salire al cielo aveva detto: “E sappiate che io sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo” (Matteo 28:20). I discepoli del Cristo sapevano che egli era asceso al cielo per preparare un posto anche per loro e che sarebbe ritornato a prenderli.

Da quel momento il Cristo sarebbe rimasto tramite il suo Spirito nel cuore dei suoi discepoli, stabilendo con loro un’unione più intima di quando viveva fisicamente con loro. La conoscenza, l’amore e la potenza del Cristo che i discepoli sperimentavano continuamente erano talmente evidenti che la gente si meravigliava “… e avevano dovuto riconoscere che erano stati seguaci di Gesù” (Atti 4:13).

Tutto ciò che il Cristo ha rappresentato per i discepoli, vuole esserlo anche oggi per i suoi fedeli. Nella sua ultima preghiera, che pochi discepoli ascoltarono, disse: “Io non prego soltanto per questi miei discepoli, ma prego anche per altri, per quelli che crederanno in me dopo aver ascoltato la loro parola” (Giovanni 17:20).

Gli avventisti del settimo giorno credono che Ellen G. White (1827-1915) abbia esercitato il dono biblico della profezia in più di 70 anni di ministero pubblico. Questo estratto è stato tratto dal suo libro Steps to Christ, Pacific Press Pub. Assn. Mountain View, California, 1956, pp. 72-75. In italiano, La via migliore, Ed. Adv, Falciani-Impruneta FI, 1996.

[Fonte: adventistworld.org

Condividi su:

Notizie correlate

Torino. Gemellaggio con l’AISA di Genova

Torino. Gemellaggio con l’AISA di Genova

Nel weekend 21 - 23 novembre, gli scout della chiesa avventista di Torino  hanno accolto con entusiasmo il gruppo AISA di Genova per un gemellaggio ricco di attività, spiritualità e tanto divertimento. Venerdì. Accoglienza e primi legami Gli scout ospiti sono arrivati...

Per Natale regala qualcosa di veramente utile

Per Natale regala qualcosa di veramente utile

Le proposte ADV dei “freschi di stampa”. In questo periodo dell’anno siamo alla ricerca di regali per i nostri cari. Un buon libro può essere un’ottima idea. Inoltre, è più di un semplice dono, è un rifugio, una scoperta, un viaggio verso esperienze profonde. Le...

Forlì. Seminario sulla salute

Forlì. Seminario sulla salute

La chiesa avventista di Forlì ha organizzato a Predappio (FC) una serie di incontri sulla salute. Qualche settimana prima dell’evento, il 18 ottobre, gli stand della SalutExpò hanno movimentato il sabato pomeriggio nella cittadina, per fare da apripista alle...

La straordinaria storia di un pianoforte

La straordinaria storia di un pianoforte

Una scoperta "casuale" ha cambiato la vita di una donna e di sua figlia. Una testimonianza sorprendente che ha per protagonista un piano. Ogni seme piantato ha il potenziale di far germogliare fede e speranza. Nel 1955, un volontario di una chiesa della zona ovest di...

Pin It on Pinterest