Luca Faedda – Sabato 28 settembre, alle ore 9.30, presso la sala di culto dell’Esercito della Salvezza, in via degli Apuli 39, ha aperto le sue porte al pubblico quella che noi della comunità avventista filippina di Roma chiamiamo da mesi “Baby Church”. È un’esperienza evangelistica che, almeno nei nostri cuori, è già una chiesa nascente. Ci proponiamo di offrire, nella capitale, un culto interamente in inglese, pensato nei tempi, nel linguaggio e nelle modalità appositamente per le persone che si trovano in città come turisti o lavoratori stranieri residenti per periodi brevi e medi.
Durante il nostro primo incontro sono stati con noi una giovane coppia, lui russo e lei cipriota; un giovane del Kenya impiegato alla Fao (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura); altri dipendenti di organizzazioni internazionali; una avventista indonesiana ma cittadina in Australia; e così via.
L’idea di questa chiesa internazionale è venuta a una decina di filippini che avevano il desiderio di diffondere il vangelo a partire dal loro dono principale: la conoscenza della lingua inglese. Inoltre, credevano nell’importanza di offrire un culto internazionale in una delle città italiane che conta una così grande presenza di stranieri sul proprio territorio.
A partire da questo nucleo di persone e dal sostegno della comunità avventista filippina di via Urbana 154, nel giro di pochi mesi il progetto ha raddoppiato il numero dei frequentatori. Insieme abbiamo ringraziato Dio per il modo in cui ha sostenuto e accompagnato il nostro desiderio di diffondere la buona notizia della sua salvezza.
La chiesa avventista internazionale di Roma è aperta tutti i sabati, dalle 9.30 alle 12.30. Prima di andare e per altre informazioni contattare il past. Luca Faedda al numero 328 347 4405.
[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]