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Da più parti si guarda con preoccupazione all’imminente disegno di legge del governo sulla riforma della caccia. Secondo una recente petizione che gira sul web su una bozza del ddl il Ministro Lollobrigida avrebbe preparato una riforma della caccia che consentirà – tra le altre cose – spari anche di notte, nelle foreste pubbliche, sulle spiagge e una restrizione delle aree protette. Riabiliterebbe anche pratiche oggi vietate come i roccoli e i richiami vivi, favorendo bracconaggio e traffico illegale di fauna selvatica, e l’uso di cani in gara anche a caccia chiusa, con gravi danni alla fauna in riproduzione. Roberto Vacca ha chiesto un parere a Luigi Dell’Aquila, segretario dell’associazione animalista “Gabbie Vuote”.

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