HopeMedia Italia – Il 26 ottobre, si è tenuta la videoconferenza “Insieme per la salute”, indetta dalla Chiesa avventista con l’obiettivo di formulare una progettualità condivisa per rispondere alle nuove istanze emerse durante la pandemia. All’incontro sono intervenuti 41 partecipanti in rappresentanza di 29 organizzazioni del terzo settore.

Dai lavori è emerso che tra i fattori di rischio connessi alla letalità del Covid-19, oltre a un sistema immunitario indebolito da patologie croniche, ci sono anche il sovrappeso e l’obesità.

“Come Chiesa avventista, siamo attenti da sempre alla salute, individuando nella pratica di uno stile di vita corretto il principale fattore protettivo dalle malattie del nostro tempo” ha dichiarato Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno “Per questo la nostra proposta è rivolgere ancora una volta attenzione al tema della prevenzione, in quanto elemento prioritario per una ripartenza incisiva nel nostro contesto sociale. Nello specifico vorremmo strutturare alcuni progetti che agiscano per prevenire l’obesità, un fenomeno sempre più diffuso anche tra i più giovani del nostro paese. Consapevoli che la situazione è complessa e che non possiamo affrontarla con successo da soli, abbiamo deciso di organizzare un tavolo di co-progettazione allo scopo di unire le forze per costruire una risposta adeguata e pertinente alle problematiche emerse a causa della pandemia”.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’obesità una patologia globale. Il sovrappeso e l’obesità sono fattori di rischio determinanti per l’insorgere di diverse malattie croniche, responsabili del 60% delle morti a livello mondiale, e i costi economici correlati sono incalcolabili.

Al primo tavolo di lavoro seguiranno una serie di incontri nei quali i vari enti definiranno le linee strategico-operative per costruire insieme le attività progettuali.

 

[Immagine: Pixabay]

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